40 anni dalla tragedia del Monte Serra: Marina e Aeronautica unite nel ricordo

Faro_del_Monte_SerraWikimed. comm Daniele Napolitano
Il Sacrario – Faro del Monte Serra, eretto sul luogo della tragedia (foto Wikimedia Commons- Daniele Napolitano)

Giovedì 3 marzo 1977, alle ore 15:05, decollava dall’aeroporto di Pisa “Vega 10”, un C-130 della 46ª Aerobrigata con a bordo 38 allievi della prima classe dei corsi normali dell’Accademia Navale di Livorno per un volo di ambientamento, con l’ufficiale accompagnatore Emilio Attramini e cinque membri dell’equipaggio. Per cause ancora sconosciute, pochi minuti dopo il decollo, l’aereo impattava sulle pendici del Monte Serra: non ci furono superstiti. Lo stesso anno, a bordo della Nave scuola Amerigo Vespucci, gli allievi della prima classe sopravvissuti a questa tragedia scelsero come nome “Invicti”: mai vinti e mai divisi.
Venerdì 3 marzo 2017, esattamente quarant’anni dopo, il ricordo è ancora vivo ed indelebile. Per questa ricorrenza particolarmente sentita ed emozionante, le tradizionali commemorazioni hanno visto quest’anno la presenza del capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di Squadra Valter Girardelli, al fianco delle autorità civili, religiose e militari.
Particolarmente toccante la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Calci, gremita di familiari delle vittime – guidati dal presidente dell’Associazione Caduti del Monte Serra, Nicolo’ Tomatis – di appartenenti al Corso Invicti e di rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’Arma.
Il momento più solenne è stato rappresentato la deposizione delle corone di alloro presso il Sacrario-Faro, eretto sul luogo della tragedia a perenne ricordo del drammatico evento. Quì gli Invicti, guidati dal loro capocorso, ammiraglio Cavo Dragone, dopo il silenzio d’ordinanza ed all’ombra della loro bandiera, hanno ricordato, nome per nome, tutti i compagni di Corso venuti a mancare nell’incidente e negli anni successivi, al grido “presente!”.
Commozione e vicinanza saranno espresse anche nella giornata di domani (oggi, ndr) 4 marzo, in occasione dell’11° Gran Premio del Monte Serra “Ragazzi del Vega 10”, una corsa podistica tutta in salita attraverso un percorso suggestivo che lega la Certosa di Calci fino ai piedi del Sacrario-Faro. L’evento, organizzato dai Pisa Road Runners, è una manifestazione U.I.S.P. (Unione Italiana Sport Per tutti) aperta a tutti i tesserati F.I.D.A.L., con il supporto dal Comune di Calci e dalle associazioni di volontariato locale nonché dei corpi militari, tra cui la 46ª Brigata Aerea di Pisa e l’Accademia Navale di Livorno, i cui allievi partecipano in forze all’evento.

(Fonte: Ufficio Stampa Marina Militare, 3 marzo 2017)

(EdP-mb)

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