50.000 ore di volo raggiunte e superate dalla linea C-27J dell’Aeronautica Militare

Foto di rito del personale della 46^ Brigata Aerea di Pisa schierato davanti a “Lupo 88”, il C-27J 46-88 MM.62223 “Spartan” dell’Aeronautica Militare, in occasione del superamento dell’importante traguardo (foto: Ufficio Pubblica Informazione Aeronautica Militare)

 

di Claudio Toselli

Il 17 agosto 2022 il “Lupi” del 98° Gruppo della 46^ Brigata Aerea di Pisa hanno raggiunto e superato l’importante traguardo delle 50.000 ore di volo della linea C-27J “SpartandellAeronautica Militare, effettuate, a supporto delle operazioni sia in ambito nazionale che internazionale e di coalizione NATOprecisamente alle ore 12,30 con “Lupo 88 (C.27J 46-88 MM.62223) e l’equipaggio composto dal Generale D.A. Alessandro De Lorenzo,  Comandante la Brigata Aerea ai comandi con accanto il T.Col. Diego Urso, Comandante il Gruppo Volo e l’operatore di bordo Maresciallo Alberto Rodio.

Questo velivolo, variante avanzata derivata dal G-222 equipaggiato con gli stessi motori e numerosi apparati del C-130Jla cui prima consegna è avvenuta l’11 gennaio 2006, si è dimostrato un velivolo da trasporto medio particolarmente versatile e flessibile nell’impiego e in grado di svolgere con efficacia le diverse missioni da trasporto tattico operando anche da piste semi-preparate o deteriorate. Questo velivolo garantisce all’Aeronautica Militare di effettuare con efficacia anche missioni di tipo sanitario e aviolancio di materiali e paracadutisti. Anche non essendo un compito specifico affidato al C27J, il velivolo può espletare anche missioni di pattugliamento marittimo. La versione consegnata all’Aeronautica Militare è tra le più ricche e complete, e prevede un sistema di proiezione dati di tipo avanzato, con digital map ed un doppio Head Up Display (HUD), un sistema di rifornimento in volo ed uno di auto-protezione DASS (Defensive Aids Sub System). Una variante decisamente importante dell’aereo è la EC-27J J.E.D.I ossia Jamming and Electronic Defense Instrumentation destinato alle operazioni di guerra elettronica con personale del ReSTOGE ossia Reparto Supporto Tecnico Operativo di Guerra Elettronica di stanza presso la 9^ Brigata Aerea ISTAR-EW (Intelligenve, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance e Electronic Warfare) di Pratica di Mare. In questi ultimi periodi di pandemia , la variante da trasporto tattico è stata dotata di moduli aggiuntivi come le barelle isolate  di biocontenimento avio-trasportabili per ammalati che necessitano di completo isolamento. Lo “Spartan” è oggi in dotazione alle Forze Aeree di 15 paesi ed è noto anche per le sue doti di manovrabilità che ha dimostrato nelle diverse fasi di volo nelle numerose manifestazioni aeree come pure  durante il recente Royal International Air Tattoo a Faiford (UK) in cui un velivolo C-27J del Reparto Sperimentale di Volo, ha ricevuto il Trophy, intitolato all’asso della RAF, Sir Douglas Bader, per la migliore dimostrazione come velivolo solista.

Per festeggiare l’ importante traguardo è stato realizzato questo velivolo Special color che riporta in coda il colore verde del 98° Gruppo, il muso di un lupo e le cifre fra linee tricolori del record.

EdP-mb

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