(Foto: repertorio di Mark Timberlake da Pixabay)
Roma – “Una urgente e decisa azione dell’aviazione civile per contrastare i cambiamenti climatici, procedere con energia verso la decarbonizzazione riducendo da subito le emissioni di CO2 ed eliminandole totalmente entro il 2050“. È l’impegno sottoscritto dai Direttori Generali dell’Aviazione Civile dell’ECAC, European Civil Aviation Conference, che si sono riuniti a Sorrento dal 25 al 27 agosto con la partecipazione dei massimi rappresentanti dei 44 paesi membri dell’organizzazione.
“L’aviazione civile – ha commentato Alessio Quaranta, presidente dell’ECAC e Direttore Generale dell’ENAC – vuole avere un ruolo decisivo nella difesa dell’ambiente e quindi anche nella costruzione di un mondo migliore. Abbiamo lavorato con uno spirito di totale intesa e solidarietà che ci induce anche a sperare in una soluzione pacifica e condivisa di tutte le controversie che affliggono il mondo”.
L’ECAC è la conferenza intergovernativa paneuropea (fondata nel 1955) che riunisce 44 Paesi membri (i 27 comunitari più 17 non comunitari) e ha strette relazioni con l’ICAO – International Civil Aviation Organization. La missione ECAC è quella di promuovere il sistema del trasporto aereo europeo in maniera sicura, efficiente e sostenibile e di armonizzare le politiche nel settore dell’aviazione civile tra gli Stati membri.
La riunione che si è svolta a Sorrento, oltre ai temi dell’armonizzazione delle regole, della tutela del’ambiente e altre problematiche di attualità inerenti allo sviluppo dell’aviazione europea, è servita anche per un coordinamento generale in vista dell’imminente 41ª Assemblea Generale dell’ICAO, che si svolgerà a Montreal dal 27 settembre al 7 ottobre 2022. L’Europa ha messo a punto le ultime strategie comuni in vista dell’elezione dei i 36 membri del Consiglio, l’organo esecutivo dell’ICAO, suddiviso in 3 fasce, al quale assegnare la missione di governo per il successivo triennio.
(Fonte: Ufficio Stampa ENAC)
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