Accordo tra Enav e Gesac per migliorare le performance dell’aeroporto di Napoli

L'ingresso dell'Aeroporto di Napoli (foto wikipedia)
L’ingresso dell’Aeroporto di Napoli (foto wikipedia)

La GESAC, società di gestione dell’aeroporto di Napoli, e  l’ENAV- Ente Nazionale Assistenza al volo, la società nazionale per la gestione del traffico aereo, hanno firmato oggi un Memorandum d’intesa per dare attuazione al Programma A-CDM (Airport Collaborative Decision Making) finalizzato al miglioramento della gestione dei flussi di traffico del sistema aeroportuale di Napoli e all’ottimizzazione dei processi legati all’utilizzo delle infrastrutture e delle risorse aeroportuali.
Il Memorandum tra GESAC ed ENAV – sottoscritto dall’amministratore delegato di GESAC, Armando Brunini, e dal direttore generale di ENAV, Massimo Bellizzi – nasce dall’esigenza di rendere quanto prima operativo il progetto di Collaborative Decision Making che, secondo le indicazioni date da Eurocontrol e raccolte dalla Commissione Europea a tutti i fornitori europei di servizi alla navigazione aerea, dovrà essere completato nell’ambito della realizzazione del Cielo unico europeo.
La realizzazione dell’A-CDM sull’aeroporto di Napoli è prevista entro il 2016. L’A-CDM è un progetto in grado di apportare numerosi benefici al gestore aeroportuale, alle compagnie aeree, al fornitore di servizi di controllo del traffico aereo, al fornitore di servizi di assistenza a terra e alla comunità degli utenti. Grazie ad esso tutte le fasi di un volo, dalla partenza all’atterraggio, vengono considerate un “processo unico” che permette di ottimizzare la gestione del traffico aereo e le operazioni di assistenza, attraverso lo scambio costante di informazioni aggiornate tra tutti gli operatori coinvolti. L’A-CDM, infatti, è una piattaforma integrata che trasmette in tempo reale al Network Management Operations Centre di EUROCONTROL le informazioni sullo stato di tutti i voli in partenza, mentre EUROCONTROL smista queste informazioni agli altri aeroporti collegati. È così possibile ottimizzare il flusso di traffico aereo, la gestione della capacità aeroportuale, l’uso delle infrastrutture aeroportuali e delle risorse umane, aumentando inoltre la puntualità dei voli e riducendo il consumo di carburante e il conseguente impatto ambientale.
Napoli-Capodichino, che è il primo scalo italiano ad aderire in forma volontaria all’importante progetto europeo, sarà il quinto aeroporto ad entrare a far parte del Network Manager di EUROCONTROL, dopo Roma-Fiumicino, Milano-Malpensa e Venezia-Tessera già operativi e Milano-Linate in fase finale di implementazione. A livello europeo il network comprende Monaco, Bruxelles, Parigi CDG, Francoforte, Helsinki, Londra Heathrow, Düsseldorf, Zurigo, Oslo, Berlino Schoenefeld, Madrid, Stoccarda e Londra Gatwick.

(nota stampa ENAC – GESAC) 22 aprile 2015

(EdP-mb)

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