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Sono passati oltre due mesi da quando i motori degli aeroplani e degli elicotteri, che portano le insegne dell’Aero Club “Francesco Baracca” & Scuola Nazionale Elicotteri “Guido Baracca” di Lugo, sono stati spenti per la pandemia da Coronavirus, in ossequio alle disposizioni delle autorità di Governo, salvo una breve riaccensione effettuata dagli specialisti dell’officina per eseguire a terra un riscaldamento dei propulsori; ma da allora tutti i velivoli tacciono in un silenzio irreale.
Nei giorni scorsi, dato il perdurare della grave crisi del settore e la minaccia di un insanabile aggravamento generale, un nutrito gruppo di rappresentanti di aeroclub nazionali di aviazione generale – tra cui figura tra gli ideatori e promotori il presidente dell’Aero Club di Lugo, Oriano Callegati – e di responsabili degli aeroclub per il volo VDS, hanno inviato all’ENAC, ai ministri competenti e all’Aero Club d’Italia, due richieste ufficiali per valutare una rapida ripresa delle attività aeronautiche, garantendo le necessarie procedure di contenimento e protezione dal virus.
Dall’interessamento dei presidenti degli aeroclub italiani e di un responsabile dell’ENAC, un primo risultato è stato ottenuto. Difatti, da sabato 16 maggio, le testate piste 03-21 dell’Aeroporto Villa San Martino di Lugo (LIDG) saranno di nuovo aperte ai velivoli ma con qualche limitazione. Salvo modifiche dell’ultima ora, sarà consentito il volo ai soli velivoli basati su LIDG, comprendenti voli officina, check per i rinnovi delle licenze e le attività di scuola dei venti allievi che frequentano a Lugo i corsi di aereo ed elicottero, e che fino ad ora, in questi due lunghi mesi, avevano potuto assistere alle sole lezioni teoriche dei propri istruttori in videoconferenza.
Per il momento l’ENAC non si è espressa per quanto riguarda la ripresa delle normali attività che potranno svolgere i soci piloti, comprendenti “riprese volo”, voli single pilot e i voli d’allenamento, oltre alla consueta attività turistica che per ora è ovviamente esclusa, dato l’obbligo di restare nella propria regione. E’ sperabile che all’inizio della prossima settimana possa avvenire lo sblocco generale di tutte le attività di volo, anche se limitate nel proprio territorio regionale.
Come per gli altri esercizi commerciali, il ristorante “Le Nuvole” e il “Bar dell’aeroporto” che hanno sede all’interno del sedime aeroportuale lughese, riapriranno trasformati e adeguati secondo la normativa della Regione Emilia Romagna, che prevede ampi spazi opportunamente organizzati e che consentiranno di accogliere gli avventori in piena sicurezza. Al numero 329 2213786 sarà consentito prenotare al ristorante o attivare il servizio d’asporto con prenotazione telefonica per il ritiro dei pasti, che è già attivo.
Questo il testo del NOTAM relativo alla riapertura dell’aeroporto di Lugo:
C0754/20 NOTAMR C0661/20 Q) LIMM/QFAXX/IV/NBO/A/000/999/4423N01151E005 A) LIDG B) 2005140927 C) 2007131600
E) TESTO ITALIANO COVID-19 AEROPORTO CHIUSO A TUTTO IL TRAFFICO AD ECCEZIONE DI AEROMOBILI/ELICOTTERI DI SOCCORSO, VOLI DI STATO, LAVORO AEREO, VOLI LOCALI PER MANTENIMENTO AERONAVIGABILITA, MANTENIMENTO LICENZE E ATTIVITA AEROSCOLASTICA, IN ACCORDO CON IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 194/2020. SERVIZIO ANTINCENDIO DISPONIBILE SOLO PER ATTIVITA AEROSCOLASTICA, VOLI LOCALI PER MANTENIMENTO AERONAVIGABILITA E LAVORO AEREO.
ENGLISH TEXT COVID-19 AIRPORT CLOSED TO ALL TRAFFIC EXCEPT FOR AIRCRAFTS/HELICOPTERS EMERG MEDICAL SER (HEMS), STATE FLT, AERIAL WORK , LOCAL FLIGHTS FOR MAINTENANCE AIRCRAFT, MAINTENANCE OF LICENSES AND AEROSCOLASTIC ACTIVITIES, IN ACCORDANCE WITH THE MINISTRY OF INFRASTRUCTURE AND TRANSPORT DECREE 194/2020. FIRE FIGHTING SERVICE AVAILABLE ONLY FOR AEROSCOLASTIC ACTIVITIES, LOCAL FLIGHTS FOR AIRCRAFT MAINTENANCE AND AERIAL WORK ACT REF AIP AD 2 LIPF 1-1
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