Il trasporto sanitario d’urgenza a favore della neonata in imminente pericolo di vita è stato effettuato a bordo di un Falcon 900 dell’A.M.
Si è conclusa nella tarda serata del 15 gennaio, la missione di un Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare con a bordo una piccolissima paziente di un solo giorno di vita per la quale si è reso necessario il trasporto sanitario di urgenza dall’Ospedale Civile “SS. Annunziata” di Sassari all’ospedale pediatrico “G. Gaslini” di Genova.
Il Falcon 900 dell’Aeronautica Militare, decollato dall’aeroporto di Roma-Ciampino, è giunto all’aeroporto di Alghero dove, nel rispetto delle misure precauzionali connesse all’emergenza sanitaria Covid-19, ha effettuato l’imbarco della neonata all’interno di una culla termica e dell’equipe medica. Il velivolo militare è atterrato a Genova in tarda serata, dove la piccolissima paziente ha potuto continuare il suo viaggio di trasferimento verso l’ospedale pediatrico Gaslini.
Il volo salva vita, richiesto dalla Prefettura di Sassari, è stato immediatamente coordinato dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di disporre e gestire questo tipo di missioni attraverso l’attivazione di uno dei velivoli che la Forza Armata tiene pronti, 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, per questo genere di necessità.
Volo sanitario urgente da Cagliari a Firenze per un ragazzo di 12 anni
Il trasporto sanitario d’urgenza a favore del giovane paziente è stato effettuato da un C130J dell’Aeronautica Militare
Si è concluso nel pomeriggio di sabato 15 gennaio, un trasporto sanitario urgente effettuato da un C-130J della 46ª Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare. Il volo salva-vita, partito dall’aeroporto di Cagliari-Elmas, ha garantito il trasporto di un ragazzo di 12 anni, proveniente dall’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, a Firenze.
La richiesta di trasporto sanitario d’urgenza è arrivata dalla Prefettura di Cagliari alla Sala Situazioni di Vertice del Comando Squadra Aerea che ha avviato immediatamente tutte le procedure necessarie all’attivazione dell’equipaggio militare, in costante prontezza operativa per questo genere di missioni.
In particolare, la gestione ed il coordinamento della missione odierna è stata condotta dalla Sala operativa del Comando delle Operazioni Aerospaziali dell’Aeronautica Militare con sede a Poggio Renatico che ha attivato un C-130J della 46ª Brigata Aerea, decollato il 15 scorso dall’aeroporto militare di Pisa. Atterrati presso l’aeroporto sardo, in considerazione della positività al virus Sars-CoV2, il ragazzo è stato imbarcato sul velivolo a bordo di un’ambulanza “a pressione negativa”, che ha contribuito a prevenire il rischio da contagio ed a consentire il rispetto delle procedure e misure precauzionali connesse all’emergenza sanitaria Covid-19. Insieme al bambino sono stati imbarcati il padre ed un’equipe medica che ha assicurato le cure sanitarie durante il trasporto.
Giunti all’aeroporto di Firenze il giovane paziente ha proseguito il suo viaggio verso l’Azienda Ospedaliera-Universitaria Meyer ed il velivolo C-130J ha fatto rientro a Pisa per riprendere il servizio di prontezza operativa.
Il pronto intervento dell’Aeronautica Militare Attraverso i suoi reparti di volo, l’Aeronautica Militare mette a disposizione 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche marginali per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare e della 46ª Brigata Aerea di Pisa. |
(Fonte e foto: Aeronautica Militare Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione) EdP-mb