Aeroporti: attività dell’Agenzia delle Dogane in collaborazione con Guardia di Finanza e Carabinieri

Come di consueto, pubblichiamo la sintesi delle più recenti attività a contrasto di violazioni e traffici illeciti svolte in alcuni scali aeroportuali italiani, dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza e dei Carabinieri.

23 marzo 2017 – Aeroporto Fontanarossa di Catania – Scoperta Valuta non dichiarata

dogane seq euro cataniaNell’ambito delle attività di controllo finalizzate al contrasto degli illeciti valutari, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Catania in servizio presso la sezione operativa territoriale Aeroporto di Fontanarossa (CT) hanno scoperto, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, valuta non dichiarata per un valore complessivo di 80.670 euro.

La valuta, in banconote di vario taglio, è stata rinvenuta durante i controlli effettuati nei confronti di un passeggero di nazionalità ghanese in uscita dal territorio nazionale.

Nel rispetto della normativa valutaria, che stabilisce l’obbligatorietà della dichiarazione in dogana per i trasferimenti di denaro contante pari o superiori a 10.000 euro, si è provveduto a sequestrare il 50% della somma eccedente per un totale di 35.350 euro.

22 marzo 2017  – Aeroporto di Ciampino – Sequestrate 4mila batterie per telefoni cellulari

I funzionari dell’Ufficio Viaggiatori e Antifrode delle Dogane di Roma 1, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Ciampino, hanno effettuato il sequestro cautelare amministrativo di 4.000 batterie agli ioni di litio (LI-ION) per telefoni cellulari, contenute in una spedizione proveniente dalla Cina, in quanto non rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente (RoHs 2011/65/CE).

Gli accertamenti tecnici sono stati svolti con la collaborazione del Ministero dello Sviluppo Economico, competente in materia di marcatura CE, che ha accertato che i prodotti non potevano essere immessi sul mercato in quanto non riferibili con certezza al certificato di conformità presentato e privi di alcuni dati e informazioni in lingua italiana riguardo eventuali pericoli connessi al loro uso.

Attraverso il Ministero dell’Ambiente, competente in materia di immissione sul mercato di pile e accumulatori e di raccolta, trattamento, riciclaggio e smaltimento dei relativi rifiuti, è stata inoltre accertata la mancata iscrizione della ditta importatrice al Registro Pile e Accumulatori, ulteriore elemento ostativo all’immissione dei prodotti sul mercato nazionale.

15 marzo 2017 – Aeroporto di Genova. Cane antivaluta delle Fiamme Gialle segnala passeggeri con 55mila euro in contanti

Nel corso delle attività di vigilanza doganale presso la sala partenze aeroportuale, i funzionari dell’Agenzia e i militari della Guardia di Finanza hanno selezionato alcuni passeggeri per sottoporli al controllo con l’ausilio del cane antivaluta Babol. Durante i controlli, in due distinti momenti, il cane ha individuato e segnalato un soggetto originario dell’estremo oriente e una persona del Sudamerica che trasportavano, abilmente occultati sulla persona e nei bagagli, valuta per un valore complessivo di oltre 55 mila euro. Ai soggetti è stata contestata una sanzione amministrativa con il pagamento contestuale di una somma pari al 15% dell’importo eccedente il limite consentito dalla normativa vigente (10.000 euro).

3 marzo 2017 – Aeroporto di Alghero “Riviera del corallo”. Sequestro di medicinali

dogane seq medic.algheroI funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Sassari, S.O.T. di Alghero, in servizio presso l’Aeroporto Riviera del Corallo, nel corso dei controlli finalizzati alla repressione dei traffici illeciti, con la collaborazione del Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Sassari, hanno portato a termine un’operazione antifrode conclusasi con il sequestro di un ingente quantitativo di medicinali. All’interno dei bagagli di due passeggeri, uno di nazionalità italiana e uno cubano, in arrivo ad Alghero da Cuba, dopo lo scalo all’hub di Fiumicino, sono state rinvenute n. 766 confezioni di farmaci privi delle prescritte autorizzazioni sanitarie. Ai trasgressori è stata contestata la violazione dell’art. 55 del D.Lgs. 219/2006 (Autorizzazione all’importazione di medicinali) e sono stati denunciati a piede libero alla locale Procura della Repubblica.

(Fonte: Ufficio Comunicazione e relazioni esterne Agenzia delle Dogane)

(EdP-mb)

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