Come di consueto, pubblichiamo la sintesi delle più recenti attività a contrasto di violazioni e traffici illeciti, svolte in alcuni scali aeroportuali dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza.
23 maggio 2017 – Aeroporto di Catania “Fontanarossa. Scoperti monili in oro
Nell’ambito delle attività di controllo finalizzate al contrasto dei traffici illeciti, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Catania, in servizio presso la sezione operativa territoriale di Fontanarossa (CT), hanno rinvenuto, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, gioielli in oro, del peso complessivo pari a 500 grammi e valore stimato di circa 15.000 euro. La merce non dichiarata, in possesso di un passeggero proveniente dall’Arabia Saudita, attraverso lo scalo di Istanbul, era costituita da un centinaio di monili di diversa fattura. Nel rispetto della normativa vigente si è provveduto al sequestro del metallo prezioso.
19 maggio 2017 – Aeroporto di Torino “Caselle”. Scoperta valuta non dichiarata
Nell’ambito delle attività di contrasto agli illeciti valutari, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Torino in servizio presso la Sezione Operativa territoriale di Caselle Torinese/aeroporto di Torino, unitamente ai Militari della locale Tenenza della GDF, hanno individuato valuta non dichiarata per 59.280 euro. Il denaro contante, in banconote di vario taglio, è stato rinvenuto nelle intercapedini delle valigie e in appositi tasconi ricavati nei vestiti di un viaggiatore diretto in Nigeria. Nel rispetto della normativa valutaria, che stabilisce l’obbligatorietà della dichiarazione in dogana per i trasferimenti di denaro contante pari o superiore a 10.000 euro, i funzionari hanno proceduto al sequestro del 50% dell’eccedenza corrispondente a 24.640 euro.
17 maggio 2017 Aeroporto di Treviso “San Giuseppe” – Individuara valuta non dichiarata per circa 50mila euro
Nell’ambito dell’attività di contrasto agli illeciti valutari, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Treviso, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale Aeroporto San Giuseppe, hanno individuato, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, valuta non dichiarata per un importo complessivo di 44.800 euro, in possesso di una passeggera di nazionalità romena residente in Italia. In base alla normativa valutaria, che stabilisce l’obbligatorietà della dichiarazione in dogana per i trasferimenti di denaro contante pari o superiori a 10.000 euro, la cittadina romena si è avvalsa dell’istituto dell’oblazione immediata versando il 15% della parte eccedente il consentito.