Il Documento di Economia e Finanza rivede la classificazione degli aeroporti italiani e posiziona il “Cristoforo Colombo” negli scali di primo livello. Arato: «Riconoscimento della bontà della strategia». Toti: «Notizia che ci soddisfa, ora avanti con ammodernamento, accessibilità e aumento delle rotte»
Genova, 20 aprile 2017 – L’Aeroporto di Genova torna nella lista degli scali italiani di prima fascia. A dirlo è il Documento di Economia e Finanza varato dal Governo lo scorso 11 aprile. La precedente classificazione del Piano nazionale aeroporti, varato a inizio 2015, aveva inserito il “Cristoforo Colombo” nell’elenco degli scali di interesse nazionale, ma non in quello degli aeroporti “strategici”. Nell’allegato al DEF il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha rivisto la classificazione degli scali sulla base del nuovo “Sistema nazionale integrato dei trasporti” (SNIT), superando la distinzione tra aeroporti strategici e non e dividendo i 38 aeroporti di interesse nazionale in due liste: una di 1° livello (che comprende 16 aeroporti: Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Milano Linate, Venezia, Catania, Bologna, Napoli, Palermo, Pisa, Bari, Torino, Cagliari, Lamezia Terme, Firenze e Genova) e una di 2° livello (che comprende 22 aeroporti: Roma Ciampino, Verona, Treviso, Olbia, Brindisi, Trapani, Alghero, Trieste, Pescara, Reggio Calabria, Ancona, Crotone, Lampedusa, Perugia, Parma, Cuneo, Brescia, Salerno, Comiso, Pantelleria, Rimini e Taranto).
Gli scali di 1° livello sono stati scelti per dimensioni e tipologia di traffico, ubicazione, ruolo strategico, previsioni dei progetti europei TEN-T e inserimento da parte dell’Unione Europea nella rete degli scali Core Network della Rete Transeuropea dei Trasporti (TEN-T), di cui il Colombo faceva parte già dal 2013. «Nel piano di lungo periodo – si legge nel documento del MIT – almeno tutti gli aeroporti inclusi nella rete SNIT di 1° livello saranno oggetti di progetti di fattibilità rispetto al miglioramento del livello di accessibilità ferroviaria». Proprio il collegamento dell’aeroporto con la ferrovia è al centro del progetto GATE (Genoa Airport, a Train to Europe), il cui studio si è concluso a fine 2015 e che ha visto un investimento di 1.152.000 euro, di cui la metà finanziata dall’Unione Europea. Il completamento del collegamento ferroviario dell’Aeroporto è stato anche inserito nel Piano Operativo del MIT per la Città Metropolitana di Genova, citato dall’allegato al Documento di Economia e Finanza.
«Il riconoscimento del Cristoforo Colombo come “aeroporto di 1° livello” – commenta il presidente di Aeroporto di Genova S.p.A., Marco Arato – rappresenta la conferma della bontà della strategia di investimenti infrastrutturali e intermodali, che contribuiranno al rafforzamento del lavoro di stimolo e promozione delle rotte che l’Aeroporto di Genova ha avviato negli scorsi mesi.»
«Il ritorno dell’Aeroporto di Genova nella prima fascia degli scali italiani – ha sottolineato il presidente della Regione, Giovanni Toti – è una notizia che ci soddisfa e che dimostra come la sinergia avviata tra Regione Liguria e società di gestione aeroportuale stia portando risultati importanti. Ora l’obiettivo è continuare sulla strada dell’ammodernamento dello scalo, del miglioramento dell’accessibilità dell’aeroporto e dell’aumento delle rotte.».
A proposito di Aeroporto di Genova SpA
Aeroporto di Genova S.p.A. è la società di gestione dell’aeroporto “Cristoforo Colombo”. Realizzato su una penisola artificiale, l’aeroporto di Genova è lo scalo di riferimento della Liguria e del Basso Piemonte e può contare su un bacino d’utenza di oltre 1,6 milioni di residenti. Entro il 2020 il terminal sarà oggetto di un intervento di ampliamento e ammodernamento per un investimento in totale autofinanziamento di circa 14 milioni. Entro la prima metà del 2017 è previsto il rifacimento della “Sala Genova”, che sarà ribattezzata “Genova Lounge”. Aeroporto di Genova S.p.A. è uno dei promotori del progetto GATE, cofinanziato dall’Unione europea, che prevede la realizzazione di un collegamento diretto tra il terminal e la vicina ferrovia. Grazie al collegamento con le principali città italiane e con molti dei più importanti hub europei (Roma, Parigi, Londra, Monaco, Amsterdam, Mosca e Barcellona), partendo dal Cristoforo Colombo è possibile raggiungere oltre 400 destinazioni nel mondo con un solo scalo. Dall’11 aprile del 2017 l’Aeroporto di Genova è base della compagnia aerea Volotea.
(Fonte: Ufficio Stampa Aeroporto di Genova, 20 aprile 2017)
(EdP-mb)