Stimata un’importante contrazione sui risultati del primo trimestre 2020 in confronto al medesimo periodo 2019
(Tempo di lettura: 01′:40″)
Bologna, 23 marzo 2020 – L’Aeroporto di Bologna è aperto e operativo – in ottemperanza al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 112 del 12 marzo 2020 – ma, per effetto delle cancellazioni effettuate via via dalle compagnie aeree, nella terza settimana di marzo ha registrato un calo dei passeggeri del 99% rispetto allo stesso periodo del 2019, portando la riduzione complessiva nelle prime tre settimane di marzo a circa l’80% (-53% sui movimenti). Dal 1° gennaio al 21 marzo si è registrata sullo scalo una contrazione del traffico passeggeri di circa il 19% e dei movimenti di circa il 12% rispetto all’analogo periodo 2019.
In considerazione della drastica riduzione dei volumi di traffico e del DPCM dell’11 marzo 2020 che ha decretato la chiusura della quasi totalità degli esercizi commerciali (negozi e ristoranti), è prevedibile per il mese di marzo una significativa contrazione dei ricavi aeronautici e non aeronautici della società. AdB si è attivata per individuare tutte le possibili azioni di efficientamento da mettere in atto al fine di ridurre l’impatto del calo dei volumi sulla redditività, con benefici tuttavia contenuti sul mese di marzo.
Con l’obiettivo di ridurre per quanto più possibile il costo del lavoro che rappresenta una delle principali voci di costo per AdB e al contempo salvaguardare gli attuali livelli occupazionali, a fronte dell’importante contrazione dei volumi di traffico e degli ulteriori stimati minori ricavi, con decorrenza dal 21 marzo AdB ha avviato la Cassa Integrazione Straordinaria per tutti i propri dipendenti, con mantenimento dei servizi minimi essenziali lato operativo e con significativa riduzione delle attività di tutti gli altri dipendenti. La Cassa Integrazione Straordinaria, da procedura, viene chiesta per crisi aziendale dovuta ad eventi improvvisi ed imprevisti. E’ in corso inoltre, già da alcune settimane, lo smaltimento delle ferie arretrate e l’attivazione dello smart working per la prevalenza dei dipendenti degli uffici.
Complessivamente è prevedibile, quindi, per il primo trimestre 2020, un’importante contrazione della redditività operativa della società rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, tenuto conto anche della struttura ad elevati costi fissi che contraddistingue anche AdB, come le altre società di gestione aeroportuale.
(Fonte: Ufficio Stampa Aeroporto di Bologna)
EdP-mb