A supporto del miglioramento della connettività e dell’intermodalità dello scalo, la società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha perfezionato oggi un accordo vincolante con Marconi Express S.p.A., società concessionaria dell’opera People Mover, ovvero il collegamento su rotaia previsto tra la Stazione Centrale di Bologna e l’Aeroporto di Bologna.
L’accordo prevede un investimento pari a 8.872.500 euro mediante sottoscrizione di SFP (“strumenti finanziari partecipativi” previsti dall’art. 2346 c.c. ultimo comma) da emettersi da parte di Marconi Express S.p.A., finalizzato alla contribuzione ai lavori che la società concessionaria del progetto realizzerà. E’ previsto che l’SFP sia sottoscritto da Aeroporto di Bologna, previa verifica dell’avveramento di talune condizioni relative principalmente all’erogazione degli apporti e alla concessione dei finanziamenti e delle autorizzazioni previste per la realizzazione dell’opera, tipiche per operazioni di questa natura, e sia finanziariamente liberato in diversi momenti, in stretta relazione alla effettiva realizzazione e alla conclusione dei lavori.
Si precisa che tale investimento si aggiunge all’impegno già assunto nel 2007 riguardo la realizzazione a cura ed oneri di Aeroporto di Bologna della passerella di collegamento tra la futura fermata “Aeroporto” del People Mover e il Terminal Passeggeri ed il contributo di 2,7 milioni di euro finalizzato a supportare il progetto.
La Società ha deciso di investire maggiormente nell’opera, considerato il valore strategico derivante dal miglioramento atteso dell’accessibilità dello scalo attraverso un collegamento diretto e più rapido con la rete ferroviaria ad alta velocità.
Il progetto del People Mover prevede, a regime, il collegamento tra Aeroporto e Stazione Centrale di Bologna in meno di 10 minuti, con impatti positivi sia per i passeggeri in partenza dall’area metropolitana di Bologna sia per tutti i passeggeri che utilizzano il treno per raggiungere Bologna ed il suo scalo.
(Ufficio Stampa Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna) 8 maggio 2015
(EdP-mb)