Riprogrammata virtualmente l’Aerotech Academy con l’Università Federico II di Napoli
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Non è solo un’iperbole linguistica, quasi un gioco di parole, ma quanto realmente ha visto e vede protagonista il primo dei Leonardo Labs recentemente inaugurato da Leonardo: l’Aerotech Campus.
L’Aerotech Campus, a Pomigliano d’Arco in Campania, è chiamato allo sviluppo e all’innovazione di materiali e processi produttivi delle aerostrutture e, in emergenza Covid-19, ha dovuto ripensare il proprio percorso formativo rivolto a una selezionata pattuglia di giovani prescelta in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli.
“Si tratta di un’esperienza innovativa anche per l’Università”- spiega il professor Antonio Moccia, docente di sistemi aerospaziali e coordinatore per l’Università dell’Aerotech Academy. “Messa da parte ogni autoreferenzialità, c’è stato un dibattito serrato con Leonardo per la definizione di un percorso di formazione che, fra l’altro, sta evolvendo giorno dopo giorno, nelle lezioni, nelle esercitazioni, nell’utilizzo di software innovativi, nella definizione dei project work”.
Sono stati scelti 30 giovani, attraverso un apposito bando, per formare una vera Academy dell’ingegneria aerospaziale: 6 mesi di lavoro in aula e 3 mesi di project work a partire dal 2 marzo scorso; poi il Coronavirus e il distanziamento fisico che all’Aerotech Campus hanno significato una rapida ed efficace svolta verso la didattica virtuale di una Academy unica, per livello di preparazione dei partecipanti.
Un vero investimento sul futuro; lo scopo è, infatti, quello di trarre dai selezionati filoni di ricerca, la più immediata rispondenza industriale.
E’ stato subito un successo con la didattica a distanza che per gli studenti, millennials e nativi digitali, è di forte immediatezza ed efficacia. Si è potuto così predisporre un percorso con una grande interattività, fatto certo di teledidattica ma capace di replicare uno schema quasi fisico, con gruppi in costante apprendimento e lavoro. In questo è stato determinante l’apporto anche metodologico della “Federico II”. “Non c’è un rapporto di committente con Leonardo – prosegue il professor Moccia – ma una partnership basata su criteri di eccellenza. Come è stato per i ragazzi che sono stati selezionati perché c’è la tecnologia ma la prima vera eccellenza sono le persone”.
Ed è così che l’esperienza della didattica a distanza si sta rivelando vincente, esaltando la mission dell’Aerotech Campus e la filosofia della rete dei Leonardo Labs, con lo sviluppo di soluzioni tecnologiche proprietarie avanzate. “Lo si può fare – conclude il professor Moccia – puntando su persone eccellenti e qui all’Academy abbiamo fatto centro”.
(Fonte: Ufficio Stampa Leonardo) Foto: Leonardo
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