Come di consueto, pubblichiamo la sintesi delle più recenti attività a contrasto di violazioni e traffici illeciti, svolte in alcuni scali portuali e aeroportuali italiani, dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza.
29 dicembre 2016 – Milano Malpensa, sequestro di cocaina
Nell’ambito dei controlli finalizzati alla repressione dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Malpensa hanno sequestrato, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, 10,200 Kg di cocaina. La sostanza stupefacente era occultata, sotto forma di materiale resinoso di colore grigio, nell’intelaiatura del bagaglio di un passeggero di nazionalità peruviana, giunto allo scalo di Malpensa con un volo proveniente dal Brasile via Madrid (Spagna). Il transitante è stato arrestato e denunciato alla competente Procura della Repubblica.
10 gennaio 2017 – Ufficio Dogane di Bari, sequestro di eroina
I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, nell’ambito delle attività di controllo sui passeggeri hanno sequestrato, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, 700 grammi di eroina. La sostanza stupefacente era nascosta all’interno di una panciera prémaman indossata da una donna in stato di gravidanza appena sbarcata, insieme al figlio minore di tre anni, da una motonave proveniente dall’Albania. La donna è stata posta agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Bari.
10 gennaio 2017 – Ufficio S.O.T. Aeroporto San Giuseppe di Treviso. Scoperta valuta non dichiarata
I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Treviso, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale Aeroporto San Giuseppe, nel corso delle attività di contrasto agli illeciti valutari, hanno scoperto, nel corso di più operazioni in collaborazione con i militari della locale Guardia di Finanza, valuta non dichiarata per circa 84.000,00 euro. I tentativi di illecita importazione hanno riguardato cittadini di diverse nazionalità (albanese, belga e rumena), che in tutti i casi, non avendo precedenti a proprio carico, si sono avvalsi della facoltà di effettuare l’oblazione immediata. Le sanzioni irrogate e pagate ammontano a circa 2.650,00 euro.
(Fonte: Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Ufficio Comunicazione e Relazioni esterne) Foto: Slide di repertorio GdF Agenzia Dogane
(EdP-mb)