Proseguono negli aeroporti italiani le attività di prevenzione e repressione di vari reati ad opera dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in collaborazione con la Guardia di Finanza, che hanno portato nel mese in corso ad effettuare le seguenti operazioni :
3 settembre 2015, aeroporto Orio al Serio: sequestro di oltre 1.300 orologi contraffatti. Nell’ambito dell’attività di contrasto ai traffici illeciti, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bergamo in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Orio al Serio hanno sequestrato per contraffazione, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, 1.312 orologi recanti diversi marchi prestigiosi. La merce era occultata nei bagagli di due passeggeri di nazionalità senegalese in arrivo con un volo proveniente da Atene (foto Agenzia Dogane a sinistra). Le perizie tecniche effettuate dalle società titolari dei marchi hanno confermato la natura contraffatta degli orologi. La merce è stata sottoposta a sequestro e i passeggeri sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica.
9 settembre 2015 – aeroporto Marco Polo di Tessera: sequestro di sostanze medicinali e anabolizzanti. Nell’ambito dei controlli finalizzati alla repressione dei traffici illeciti, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Venezia, in servizio presso l’aeroporto “Marco Polo” di Tessera hanno sequestrato 632 pezzi, tra medicinali e sostanze anabolizzanti, privi delle necessarie autorizzazioni sanitarie (foto a sinistra). Le fiale e le compresse sono state rinvenute in una spedizione postale proveniente dalla Turchia. I trasgressori sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria.
14 settembre 2015 – Aeroporto di Milano Malpensa: sequestrati penne e orologi contraffatti. Nell’ambito della attività di contrasto ai traffici illeciti, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Malpensa hanno sequestrato, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, 70 penne e 335 orologi contraffatti recanti diversi marchi prestigiosi (foto a sinistra). La merce era nascosta nel bagaglio di un passeggero di nazionalità senegalese, residente in Italia, in arrivo allo scalo aeroportuale di Malpensa da Dakar (Senegal) via Casablanca (Marocco). Le perizie tecniche effettuate dalle società titolari dei marchi hanno confermato la natura contraffatta della merce. Il passeggero è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica.
15 settembre 2015 – Aeroporto di Napoli Capodichino: sequestro di marijuana e tabacchi. I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Napoli 1 – S.O.T. Aeroporto di Capodichino hanno sequestrato in due distinti interventi, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, sostanza stupefacente e tabacchi. Nel primo caso si è trattato di circa 4,5 kg di marijuana, nascosta nei bagagli di due passeggeri originari del Gambia e provenienti da Barcellona. Nel secondo caso, i funzionari doganali, a seguito di attenta analisi dei rischi locale, hanno sequestrato nel bagaglio di un passeggero, nativo del Bangladesh e proveniente da Istanbul, 46,2 kg di tabacchi lavorati esteri dicontrabbando. In entrambe le operazioni i passeggeri sono stati arrestati.
18 settembre 2015 Aeroporto Milano Malpensa: sequestro di cocaina e medicinali. Nell’ambito dei controlli finalizzati alla repressione dei traffici illeciti, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Malpensa hanno sequestrato, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, in due distinte operazioni rispettivamente 67 ovuli di cocaina per complessivi 980 grammi (prima foto a sinistra) e 179 compresse contenenti il principio attivo Tadalafil (foto a sinistra), utilizzato contro la disfunzione erettile. Nel primo caso la sostanza stupefacente è stata scoperta a seguito della perquisizione di un passeggero brasiliano, proveniente da San Paolo del Brasile. L’uomo, che aveva nascosto 43 ovuli di cocaina (550 grammi) all’interno di tre slip da lui indossati e aveva ingerito i restanti 24 ovuli (430 grammi), è stato arrestato e denunciato alla competente Procura della Repubblica. Nel secondo caso le compresse sono state scoperte all’interno del bagaglio di un passeggero italiano, sprovvisto delle necessarie autorizzazioni sanitarie, proveniente da Santo Domingo via Madrid, anch’egli denunciato alla competente Procura della Repubblica.
(Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne, Agenzia della Dogane e dei Monopoli)
(EdP-mb) 19 settembre 2015