Pubblichiamo, come di consueto, la sintesi delle più recenti attività a contrasto di violazioni e traffici illeciti, svolte in alcuni scali aerei nazionali dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in collaborazione con la Guardia di Finanza e il Corpo Forestale dello Stato.
18 marzo 2016 – Aeroporto di Milano Malpensa. Sequestro di cocaina
Nell’ambito dei controlli finalizzati alla repressione dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Malpensa hanno sequestrato, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, 1,3 kg di cocaina. La sostanza stupefacente era nascosta in due barattoli di latta contenuti nella valigia di un passeggero di nazionalità brasiliana, residente in Italia, giunto allo scalo di Malpensa con un volo proveniente da Lisbona (Portogallo). Il trasgressore è stato arrestato e denunciato alla competente Procura della Repubblica.
18 marzo 2016 – Aeroporto di Bari. Sequestro di rettile imbalsamato
I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, nell’ambito delle attività di contrasto alle attività illecite, hanno sequestrato, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza e del Nucleo Operativo Cites del Corpo Forestale dello Stato, un esemplare imbalsamato di Varano del deserto (Varanus Griseus). Il rettile, classificato come specie protetta dalla Convenzione di Washington era nel bagaglio di un cittadino italiano, proveniente dall’Algeria, sprovvisto della necessaria documentazione. L’uomo è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica.
17 marzo 2016 – Aeroporto di Catania Fontanarossa. Scoperto contrabbando di telefoni cellulari
Nell’ambito dei controlli finalizzati alla repressione dei traffici illeciti, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Catania in servizio presso l’aeroporto di Fontanarossa (CT), con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno sequestrato 54 smartphone marcati Samsung, per un valore di circa 27.000 euro. I telefoni cellulari, non dichiarati alla dogana, sono stati rinvenuti all’interno dei bagagli di due cittadini italiani provenienti da Dubai (Emirati Arabi). Sussistendo dubbi circa l’autenticità dei prodotti sono state avviate le previste procedure. I trasgressori, ai quali sono stati addebitati diritti doganali evasi per un ammontare di 7.300 euro, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per contrabbando.
(Fonte: Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli)
(EdP-mb)