Un fabbisogno di 530mila piloti e 550mila tecnici in più, e lo sviluppo dei servizi
Tolosa, 9 giugno 2017 – Secondo l’Airbus Global Market Forecast (GMF) di Airbus, a livello mondiale la flotta di aerei passeggeri di capacità superiore a 100 posti dovrebbe più che raddoppiare nel corso dei prossimi 20 anni (oltre 40mila aeromobili), vale a dire un incremento del 4,4% annuo per il periodo 2017-2036.
Sono diversi i fattori che spiegano il fabbisogno di 34.170 aeromobili passeggeri e di 730 aeromobili cargo, per un valore globale di USD 5.300 miliardi, nel corso di questo periodo: il numero crescente di passeggeri che prenderà l’aereo per la prima volta, l’incremento di reddito disponibile dedicato al trasporto aereo, l’espansione del turismo, la liberalizzazione del settore, la disponibilità di nuove rotte e l’evoluzione dei modelli di business delle compagnie aeree. Oltre il 70% degli aeromobili nuovi saranno a corridoio singolo. Di questo totale, il 60% consentirà di rispondere ai bisogni in crescita del mercato, mentre il 40% sostituirà aeromobili meno efficienti in termini di consumi di carburante.
A causa del raddoppio della flotta commerciale nel corso dei prossimi 20 anni, saranno necessari 530mila nuovi piloti e 550mila nuovi tecnici per la manutenzione. Inoltre, la crescita della flotta costituirà per Airbus un vero e proprio catalizzatore dello sviluppo dei propri servizi su scala mondiale. Airbus ha ampliato il proprio network globale di siti per l’addestramento, che nel corso di tre anni, sono passati da cinque a 15.
La crescita del traffico aereo è più elevata nei mercati emergenti quali Cina, India, e gli altri paesi dell’Asia e dell’America Latina, in cui il tasso di crescita annuale è praticamente il doppio rispetto a quello dei mercati maturi (3,2%), quali il Nord America e l’Europa Occidentale. I mercati emergenti, che a oggi contano una popolazione di 6,4 miliardi di persone rispetto a una popolazione mondiale di 7,4 miliardi, saranno responsabili entro il 2036 di quasi il 50% dei consumi privati a livello mondiale.
“Il trasporto aereo è notevolmente resiliente rispetto agli shock esterni, e raddoppia ogni 15 anni”, ha dichiarato John Leahy, Chief Operating Officer Customers di Airbus Commercial Aircraft. “La regione Asia-Pacifico resta un motore di crescita, e il mercato interno cinese diventerà il più importante al mondo. I redditi disponibili sono in crescita e, a livello delle economie emergenti, entro il 2036 il numero di abitanti che viaggia in aereo triplicherà”.
Nel corso dei prossimi 20 anni si prevede che la regione Asia-Pacifico riceva il 41% dei nuovi aeromobili, seguita dall’Europa, 20%, e dal Nord America, 16%. Il numero di persone provenienti dalle classi medie raddoppierà, raggiungendo i cinque miliardi, e la creazione della ricchezza farà si che l’aviazione sia ancora più accessibile, in particolare all’interno delle economie emergenti, dove è previsto che le spese collegate al trasporto aereo raddoppino.
Per quanto riguarda il segmento degli aeromobili a doppio corridoio, e in particolare la Famiglia A330, la Famiglia A350 XWB e l’A380, Airbus prevede una domanda di circa 10.100 aeromobili, per un controvalore di USD 2.900 miliardi.
Per quanto riguarda il segmento degli aeromobili a corridoio singolo, e in particolare la Famiglia A320neo, Airbus prevede una domanda di circa 24.810 aeromobili, per un controvalore di USD 2.400 miliardi. I vettori che desiderano incrementare la loro capacità scegliendo l’A321, l’aeromobile di maggiore capacità della Famiglia A320, beneficeranno di nuove opportunità grazie all’A321neo, che offre un’autonomia di circa 4.000 mn e di un risparmio senza pari in termini di consumi di carburante. Nel 2016 l’A321 ha costituito oltre il 40% delle consegne e oltre il 60% degli ordini degli aeromobili a corridoio singolo.
(Fonte: TT&A, Ufficio Stampa Airbus, 9 giugno 2017)
(EdP-mb)