Al via il Marconi Music Festival

L’Aeroporto Marconi di Bologna apre la sua prima stagione musicale con la direzione artistica di Emilia Romagna Festival. In cartellone sei appuntamenti musicali  fino al 21 dicembre 2017.

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Palco d’eccezione, la Marconi Business Lounge del Terminal passeggeri dell’Aeroporto G. Marconi di Bologna, per questo primo appuntamento musicale del Marconi Music Festival

ELIO IN AEROPORTOELIO IN AEROPORTO 3Ha preso il via ufficialmente ieri, 22 aprile, la prima stagione musicale dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, in un progetto culturale di ampio respiro per valorizzare un luogo importante del territorio cittadino e per offrire ai viaggiatori e alla città un’esperienza unica di svago e divertimento.

Organizzato con la direzione artistica di Emilia Romagna Festival, il cartellone prevede, dal 22 aprile al 21 dicembre, sei appuntamenti musicali che vedranno la presenza di grandi interpreti e di giovani importanti promesse del concertismo internazionale. Palco d’eccezione la Marconi Business Lounge situata al primo piano del Terminal passeggeri dell’Aeroporto G. Marconi di Bologna, un luogo tipicamente vocato all’attesa del passeggero Business che diventa location per eventi, attrezzata al meglio per accogliere la grande musica. Il Marconi Music Festival nasce dalla lunga collaborazione tra Aeroporto Marconi ed Emilia Romagna Festival che già da vari anni porta musica di qualità in questi spazi riscuotendo un importante successo con la presenza di un pubblico attento e numeroso.

A tagliare il nastro della prima edizione, alle ore 12 di ieri, è stato l’istrionico e molto noto al grande pubblico Stefano Belisari, in arte Elio (senza le “Storie Tese“), accompagnato da “I Fiati Associati” – ovvero Massimo Mercelli (flauto), Luca Vignali (oboe), Riccardo Crocilla (clarinetto), Paolo Carlini (fagotto), Paolo Faggi (corno) – ensemble nato dalla collaborazione di alcuni dei più importanti e affermati musicisti italiani, notissimi anche nel panorama internazionale, con la volontà di dar vita a progetti originali. Il concerto dal titolo Elio canta l’opera e altre storie ha proposto un’interpretazione arguta, divertita e ironica di alcuni tra i più celebri brani delle opere di Mozart, Rossini e Weill nello stile unico dell’imprevedibile, vulcanico, irriverente “ragazzo terribile” della musica italiana.

Per il secondo appuntamento, previsto per venerdì 26 maggio (ore 18.00), arriva un grande classico Il Piccolo Principe capolavoro letterario di Antoine de Saint-Exupery. Eseguito in forma di poema musicale da Catherine Spaak (voce recitante) e Corrado De Bernart (pianoforte) Il Piccolo Principe rivivrà all’aeroporto con le partiture originali di cinque grandi compositori, Luis Bacalov, Philip Glass, Michael Nyman, Erik Satie e Rachel Portman. Protagonista di questa fiaba senza tempo Catherine Spaak il cui fascino e bravura sono ben note al pubblico italiano.

Per i due successivi concerti – entrambi inclusi nel cartellone estivo del prossimo Emilia Romagna Festival – spazio ai giovani talenti di Primo Premio! – la storica sezione di Emilia Romagna Festival dedicata ai giovani artisti provenienti dai più importanti concorsi internazionali di musica. Mercoledì 26 luglio (ore 18.00), l’appuntamento è con l’Ulysses Quartet, ensemble vincitore del ‘Grand Prize and the Gold Medal in the Senior String Division’ all’edizione 2016 del Fischoff National Chamber Music Competition, il più importante concorso statunitense per la musica da camera. Provenienti da Canada, Stati Uniti e Taiwan, i membri del quartetto si sono esibiti singolarmente in sale prestigiose come l’Esterházy Palace, il Carnegie Hall e la Taiwan National Concert Hall. All’aeroporto di Bologna porteranno un programma variegato con brani dello spagnolo Joaquín Turina, del tedesco Franz Joseph Haydn, dell’argentino Osvaldo Golijov e del ceco Leoš Janáček.

Venerdì 8 settembre (ore 18.00) è la volta invece dell’Ebonit Saxophone Quartet (Germania – Paesi Bassi – Polonia), frizzante e ispirata formazione, nata nel 2011 in seno al Conservatorio di Musica di Amsterdam. Vincitore del 2° premio del prestigioso Concorso Salieri-Zinetti 2016 di Verona, l’Ebonit Saxophone Quartet è stato inoltre premiato come miglior nuovo ensemble del 2016 all’International Chamber Music Campus a Weikersheim in Germania. Il loro album di debutto “The Last Words of Christ” con musiche di Haydn, Webern, Sibelius e Shostakovich è uscito nel febbraio 2016 su CHALLENGE Classics e ha ottenuto una nomination per l’importante premio “Edison Klassiek 2016” nella categoria “Het Debuut”. Per il pubblico dell’Aeroporto Marconi si esibiranno con un programma di musiche di Mozart, Debussy, Janáček e Dvorak.

Il penultimo appuntamento è con uno dei migliori pianisti di oggi. Sabato 14 ottobre (ore 11), arriva sul palco della Marconi Business Lounge Danilo Rea, autentico talento del jazz, la cui musica è apprezzata da un pubblico vastissimo anche al di là dei confini di una ristretta cerchia di cultori. Dai Beatles alle arie d’opera, dagli standard jazz alle canzoni dei nostri cantautori, la musica di Danilo Rea dimostra un eclettismo e una versatilità che fanno del jazz un linguaggio applicabile a qualunque tipo di brano senza limiti di sorta. Carta Bianca a Danilo Rea è il titolo che Rea ha voluto dare a questo concerto, dove i brani per Piano Solo si alterneranno ad altri mescolando impressioni e improvvisazioni.

La prima edizione del Marconi Music Festival si chiude giovedì 21 dicembre (ore 11) con un originale spettacolo dedicato alla magia del flamenco che mescola classico, tradizione popolare e contemporaneo. Sulle note di un grande virtuoso del violoncello come Ramon Jaffè, accompagnato da Johannes Hoffmann Minera alla chitarra flamenca, danzerà Miguelete, ballerino nato e formatosi a Dresda, ma trasferitosi per sette anni a Siviglia per seguire la grande passione per il flamenco, per poi rientrare come danzatore ormai professionista a Berlino, dove attualmente è Direttore Artistico del locale “Flamenco Festival”. La seconda parte dello spettacolo sarà dedicata all’improvvisazione e al colloquio con il pubblico parlando del flamenco della sua storia e della sua filosofia e lasciando partecipare il pubblico “á las palmas”.

L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito, con prenotazione, fino ad esaurimento dei posti. Aeroporto di Bologna ed Emilia Romagna Festival comunicheranno via via le “finestre” attive per effettuare le prenotazioni.

(Fonte: Ufficio Stampa Aeroporto G.Marconi di Bologna) Foto: Aeroporto di Bologna

(EdP-mb)

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