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Si è tenuta venerdì scorso l’assemblea per l’approvazione del bilancio consultivo 2019 dell’Aero Club “Francesco Baracca” di Lugo
Pochi i soci presenti. La paura del Covid 19 ancora non favorisce le riunioni
Il momento non è certo dei migliori, ma ci stiamo riprendendo seppure molto lentamente da questa pandemia, con una gran voglia di tornare alla normalità e di riappropriarci delle nostre abitudini, con un occhio rivolto da una parte ai giornali e al Web e dall’altra alla televisione e alla radio, in attesa di ricevere la notizia di conferma che il Covid-19 è stato finalmente sconfitto.
Probabilemente hanno ragione gli esperti a sostenere che le reali conseguenze per l’economia del nostro Paese per il momento non sono ancora del tutto note. E non si sa bene cosa ci riserverà il domani. Una cosa è certa: la batosta che in particolare ha bloccato il nostro settore per tre mesi, azzerando tutte le attività dei sodalizi di volo è stata molto dolorosa; molte associazioni sono senz’altro ancora in sofferenza. Ma nonostante tutto l’Aero Club “Francesco Baracca” di Lugo, forte di una gestione oculata di tutto il direttivo, grazie a quello che è stato “seminato” prima del lockdown e per la laboriosità e l’attaccamento di alcuni soci, ha tenuto duro consentendo di acquisire maggiore fiducia e sicurezza per il futuro.
Il 25 settembre scorso, all’Aeroporto Villa San Martino di Lugo, nei locali dell’Aero Club “Francesco Baracca”, alla presenza del presidente Oriano Callegati, del vice presidente Gen. Marco Buscaroli, dei consiglieri Giuseppe Berardo e Rodolfo Rigucci, dei revisori Corrado Foschi, Dante Gobbi e Daniele Garavini e di una quindicina di soci, compresi i membri del direttivo, tutti regolarmente distanziati come da norme anti Covid-19, si è tenuta l’assemblea ordinaria dei soci per discutere la relazione del presidente per l’approvazione del bilancio consuntivo per l’anno 2019, con esame del rendiconto e la relazione dei sindaci, oltre all’elezione del rappresentante della specialità di aeromodellismo e ad altre voci.
Il presidente Callegati, in apertura di assemblea ha annunciato che alla fine di ottobre o ai primi di novembre verrà organizzata un’altra riunione per l’approvazione del bilancio preventivo 2021.
Il presidente prima d’iniziare la lettura della relazione ha chiesto ai presenti di osservare un minuto di silenzio e di raccoglimento in memoria di una caro amico e socio, Ottavio Massarenti, sempre presente durante le assemblee del circolo, che è mancato assieme alla moglie a causa del Coronavirus.
Al termine Oriano Callegati ha ricordato che il consiglio, in carica da tre anni, “…ha ereditato una situazione che senza l’aiuto di tutti avrebbe portato a una chiusura o a un taglio drastico delle attività.” Nel 2018, nonostante le difficoltà sono state fatte scelte e investimenti, come l’acquisto di un nuovo aeromobile e il restauro degli interni di altri, oltre a sostituire tre interi motori di aeroplani e iniziato a riammodernare la struttura con una nuova pompa di carburante per la benzina verde e asfaltato la pista degli aeromodelli.
Nel 2019 è stato organizzato con successo il Raid a Mosca e la Coppa d’oro di aeromodellismo che ha portato a Lugo un numero enorme di concorrenti provenienti da tutto il mondo, oltre alla grande manifestazione Valore Tricolore di Punta Marina che ha regalato tre ore di diretta TV su Rai Uno con il risultato di ottenere una grande visibilità per il club.
Ma anche anche tante spese si sono presentate, tra cui la sostituzione di tutte le radio degli aeroplani, comprese centraline ed interfono, oltre alla sostituzione delle radio palmari e della torre. Il locale ristorante e la cucina e sono stati messi a norma per poterne conservare l’agibilità. Tra le spese impreviste anche quelle relative alla riparazione del P2008 incidentato durante il rullaggio.
E’ stato investito anche nell’immagine del sodalizio per recuperare la fiducia dei soci ed acquisire quella della gente. Inoltre, sono stati pagati gli arretrati dovuti ad Enac per l’affitto dei locali adibiti al simulatore di volo e ridotti i debiti con alcuni collaboratori e fornitori.
Secondo Oriano Callegati, nonostante lo scetticismo diffuso e il superamento di alcuni momenti difficili, “…quello che ha dato la forza di continuare e di non abbandonare, è stato l’entusiasmo dei soci e la voglia di fare squadra.”
Nel 2020 è stato investito molto nella struttura, con ristrutturazioni e imbiancature, compresa la costruzione dell’elegante pergolato realizzato davanti al ristorante. Quasi tutti i lavori sono stati fatti in economia con l’aiuto dei soci e degli amici. Esiste anche un lavoro sotterraneo, ma ugualmente importante, come la presenza di soci che operano nel Web, sui social e media.
Il Club, con grande soddisfazione è passato da un allievo della scuola elicotteri a sette-otto, con molte trattative in corso, dodici allievi per gli aeroplani e sette per il VDS, quindi con ventisette allievi.
L’arrivo del nuovo Extra 200 acrobatico poi incrementarà il ritorno alla specialità di vecchi soci e ne porterà senz’altro di nuovi, creando un afflusso di potenziali clienti. Inoltre, secondo il programma, esiste la volontà di riportare in linea nel 2021 il Cessna 182 I-LUPP, che da molto tempo è fermo in officina, seppure ben preservato. Sul fronte del simulatore di volo per elicottero, il presidente ha dato la parola al comandante Roberto Bassi. Entro novembre di quest’anno il simulatore di volo professionale per elicotteri (ndr. ritenuto il primo in Europa di questo tipo) verrà completamente rinnovato, sia a livello hardware, con la sostituzione di computer e proiettori, e sia di software, per un aggiornamento totale utilizzando scenari realistici e attività di volo perfettamente aderenti alla realtà degli aeroporti – per il nuovo tipo di certificazione – che permetteranno di navigare in full HD con schermi maggiorati e una visione particolarmente nitida, molto vicina al 3D. Inoltre sono stati aggiunti altri due splendidi scenari a quello esistente per la simulazione e l’addestramento su piattaforme Offshore. Infine sarà aggiornata tutta la cartografia sia per la navigazione a vista, VFR, sia per quella strumentale, in IFR, con l’apporto di dati reali e preziosi, e con un notevole salto di qualità: miglioramenti che sono il frutto di una costosa manutenzione straordinaria.
Dopo la lettura della relazione, come allegato della stessa, il presidente Callegati ha mostrato e commentato una serie di diapositive per ripercorrere, dall’inizio, tutte le tappe vissute dall’attuale consiglio direttivo.
Dal dicembre 2017 è iniziata questa avventura: partono i lavori del bar e dopo aver sostituito scarichi, impianti elettrici, imbiancato pareti e soffitti finalmente i locali sono stati ultimati. È stata sostituita tutta l’illuminazione dell’aeroporto con un impianto nuovo a led, risparmiando quasi 2mila euro l’anno, e ciò ha consentito di ripagare ampiamente i costi d’installazione. Da quel periodo è iniziato l’intreccio dei rapporti fra i responsabili del club e le amministrazioni locali e con il mondo dell’industria, del quale alcuni industriali si sono dimostrati particolarmente interessati alla realtà del volo. Sono stati stretti rapporti con le aviosuperfici vicine e con le associazioni di piloti.
A quel tempo i nuovi piloti iscritti erano pochi e si imponeva un repentino cambio di marcia: con l’arrivo dell’aero scuola P2008 e con il Texan ultraleggero, serviva un rifornimento di benzina, anche per evitare di utilizzare pericolose taniche: la cisterna della benzina verde è stata rifatta completamente e il distributore è stato rimodernato. Anche gli aeromodellisti hanno avuto la loro pista nuova, con il rifacimento generale degli asfalti.
L’aeroclub si apre anche ai ragazzi delle scuole e alle varie associazioni del territorio. I giovani del Rotarac di Bologna hanno regalato la radio che ora viene utilizzata nella torre di controllo dell’aeroporto. La pista è stata aperta anche a diverse iniziative con il Comune di Lugo e la Provincia di Ravenna.
Gli interni degli aeroplani, che erano particolarmente rovinati, sono stati rifatti completamente. In tre anni sono stati sostituiti tre motori: quello del Texan e dei due Cessna 172, I-LUBB e I-LURR, più alcune revisioni che sono state effettuate per inconvenienti. La normativa ha imposto anche di cambiare tutte le radio ad aeroplani ed elicotteri, con spese varianti per ogni velivolo dai 3 agli 8mila euro, con sostituzioni delle centraline dei velivoli ad ala fissa che non erano compatibili.
Dato che le radio finalmente lo consentivano, alcuni soci temerari si sono avventurati in un lungo raid in Russia dove gli aeroplani del “Francesco Baracca” sono stati i primi aerei civili nella storia della moderna Russia ad avere l’autorizzazione per atterrare all’aeroporto di Mosca.
Dopo aver organizzato insieme alle Forze Armate nel 2018 le celebrazioni per il centenario della morte di Francesco Baracca e due manifestazioni, una a Punta Marina e l’altra a Montefiascone, il sodalizio ha ricevuto l’incarico direttamente dal Ministero della Difesa di organizzare la manifestazione aeronautica di punta del 2019, “Valore Tricolore” con tre ore di diretta TV su Rai Uno.
Il valore del sodalizio, è stato riconosciuto anche con diverse attestazioni di stima: il vice presidente Gen. Marco Buscaroli ha ricevuto il premio “Cappero d’Oro” dal Comune di Lugo, il Club è stato insignito dell’onorificenza del CONI, il Colonnello Roberto Bassi, direttore delle scuole di Volo dell’aeroclub, ha ricevuto il “Premio Città di Lugo”, un altro riconoscimento è arrivato anche dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori”, oltre alla premiazione a Roma, presso il CONI della socia Claudia Scaramella per i campionati europei di aeromodellsimo di alcuni anni fa. A Lugo, nell’agosto 2019, il gruppo aeromodellistico ha ottenuto un grande successo con l’organizzazione della Coppa d’Oro, raggiungendo il numero di partecipanti del Campionato europeo. Diversi sono stati anche gli interventi di manutenzione alle strutture dell’aeroclub: fra queste la foresteria che era stata devastata da un fortunale e che è stata rimessa a nuovo con lavori eseguiti a regola d’arte e in economia dagli encomiabili soci volenterosi.
L’aeroclub, per partecipare ai diversi eventi pubblici, era solito utilizzare un tavolino con annesso ombrellone in dotazione; al suo posto è stato adottato un moderno ed elegante gonfiabile che rappresenta anche una valida protezione dalla pioggia e che è stato utilizzato in diverse occasioni. Anche alcuni stand dell’AeCLugo sono stati organizzati alla Fiera di Lugo e alle giornate di apertura all’Itaer di Forlì. Inoltre molte altre attività di promozione dell’aeroclub sono state effettuate, tra cui la festa di Miss Mamma e una riuscitissima giornata in pista dedicata all’Harley-Davidson assieme ad ulteriori iniziative.
Il Consiglio, i soci, e il gruppo presente su facebook e su WhathApp, “Popolo dell’aria“, hanno favorito il club perchè divenisse sempre più accogliente.
Anche i lavori eseguiti nei locali del sodalizio durante l’inverno del 2019, hanno reso il luogo più gradevole e confortevole.
Con l’arrivo della pandemia l’Italia e il sodalizio per la prima volta si sono fermati. Tre mesi di attività di volo perse con tutte le spese ugualmente da pagare. L’aeroporto nel frattempo è diventato una base logistica della Croce Rossa, ma le attività indispensabili per la manutenzione dell’aeroporto, con l’ausilio dei soliti soci, non si sono fermate.
Tutti gli investimenti fatti e il lavoro svolto in questi tre anni hanno dato un risultato brillante: sette allievi VDS, dodici allievi di aeroplano, sette allievi di CPL elicottero. Per il futuro, sono da considerare senz’altro una reale speranza, la presenza del nuovo aero acrobatico Extra 200, che non ha problemi di ala, di robustezza o di ricambi, il simulatore professionale per elicottero, che è stato completamente aggiornato a livello hardware e software, e infine il ritorno in linea del Cessna 182P I-LUPP.
Dopo un’attenta disamina delle entrate e delle uscite del bilancio 2019 effettuata dal presidente Callegati e la lettura della relazione del consiglio sindacale fatta dal revisore dei conti Corrado Foschi, che ha espresso il parere favorevole del collegio sindacale all’approvazione del rendiconto consuntivo al 31 dicembre 2019, la relazione del presidente e l’esame dello stesso rendiconto, unitamente alla relazione dei sindaci revisori, sono stati entrambi approvati all’unanimità dai soci.
Poco prima del termine dell’assemblea è stato votato il nuovo rappresentante della specialità Aeromodellisti. Claudio Pocaterra, precedente responsabile, impegnato in altre attività esterne al sodalizio, è stato sostituito da Renato Verri.
EdP – Massimo Baldi