Roma – Pubblicato nei giorni scorsi dall’ENAC – Ente Nazionale Aviazione Civile nel proprio sito istituzionale, l’Italy’s Action Plan on CO2 emissions reduction – Edition 2021 (in lingua inglese) è un documento che raccoglie le principali iniziative, azioni e progetti già realizzati e quelli in fase di realizzazione per ridurre le emissioni di CO2 nel trasporto aereo.
Il Piano, presentato a tutti gli stakeholder nel corso di un webinar lo scorso giugno, è disponibile anche sui siti istituzionali dell’ICAO (International Civil Aviation Organization), organizzazione dell’ONU che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 193 Nazioni, e dell’ECAC (European Civil Aviation Conference), organismo paneuropeo che riunisce 44 Paesi membri.
L’iniziativa dei Piani Nazionali per la riduzione del CO2 nel settore aereo prevista dall’ICAO, e che vanta ormai un decennio dalla sua introduzione, costituisce una vera e propria banca dati sull’andamento del traffico e dei relativi consumi di carburante, l’ammontare delle emissioni, i progetti, gli investimenti, l’impegno tecnologico, i risultati della ricerca sui carburanti sostenibili portati avanti da ogni singolo Stato membro.
In tale contesto, l’ENAC svolge il ruolo di ente facilitatore delle iniziative poste in essere dai vari soggetti pubblici e privati coinvolti nell’ambito della sostenibilità ambientale, della riduzione dei consumi e della diminuzione dell’impatto, sia emissivo, sia acustico. L’ENAC rappresenta l’Italia nei consessi dedicati a questo tema in ambito ICAO per il raggiungimento dell’obiettivo comune di crescita del settore in modo compatibile con le sfide poste dal cambiamento climatico nel rispetto del progetto globale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
L’Italy’s Action Plan contiene un aggiornamento, rispetto all’edizione del 2018, dello stato dell’aviazione civile in Italia, con un focus sui vettori, sugli aeroporti e un riferimento all’impatto della pandemia di Covid-19 sull’aviazione, ma anche sui dati di traffico.
Il capitolo centrale è rappresentato dalla parte redatta dall’ECAC, dello scenario riferito ai 44 Paesi ECAC e le misure adottate a livello regionale per ridurre l’impatto del CO2.
L’ultima parte contiene, invece, tutte le misure adottate in Italia per uno sviluppo sostenibile del trasporto aereo. Fondamentale si è rivelato, come nelle precedenti edizioni, il gruppo di lavoro attivato da ENAC con tutti i maggiori soggetti della filiera del trasporto aereo che hanno prestato un contributo essenziale con i loro progetti a dare giusta visibilità allo sforzo posto in essere dall’Italia per onorare gli impegni presi in sede ICAO, soprattutto in vista della prossima Assemblea Generale dell’Organizzazione internazionale per l’Aviazione Civile prevista nell’autunno del 2022.
(Fonte: Ufficio Stampa ENAC)
EdP-mb