In seguito alla tragica vicenda che ha visto come protagonista Andreas Lubitz, copilota dell’Airbus A320 della Germanwings, che avrebbe fatto schiantare deliberatamente l’aereo contro le Alpi francesi, determinando la propria morte e quella di altre 149 persone, da notizie stampa è emerso che la BEA, l’ufficio a cui è affidato l’incarico di investigare sugli incidenti aerei, dopo aver rinvenuto ieri la seconda “scatola nera”, il Flight Data Recorder, che registra i parametri tecnici del velivolo delle ultime 25 ore di volo (come velocità, altitudine, modalità di guida), avrebbe accertato che Lubitz, che come noto era chiuso da solo in cabina di pilotaggio, secondo i rilevamenti avrebbe impostato il pilota automatico in modalità di discesa modificando i comandi per aumentare la velocità del velivolo verso le montagne.
Secondo un approfondimento effettuato da chi scrive presso “FlightRadar24“, i dati registrati prima dello schianto dal velivolo Germanwings 4U9525 – marche D-AIPX, sono i seguenti (in sintesi i parametri rilevati): ore 09:27, FL380 (livello di navigazione del velivolo), velocità 452KTS; ore 09:31, FL379 alla velocità di 477KTS; ore 9:34, a FL288 (o 28.800ft), la velocità era aumentata a 480KTS; ore 9:35, FL 246 velocità 487KTS, ore 9:36, FL203, 476KTS; ore 9:39, a 9.975ft, 402KTS, ore 9:41, ultimo dato registrato, quota di 6.800ft velocità di 378KTS.
In seguito alla sciagura, la Commissione Europea ha pubblicato il 30 marzo scorso una scheda sulle misure di sicurezza dell’UE negli aerei di linea civili, da cui abbiamo estrapolato la seguente raccomandazione per le compagnie aeree:
“Il 27 marzo 2015, l’EASA (l’Agenzia europea per la sicurezza aerea) ha emesso una raccomandazione per le compagnie aeree di osservare nella cabina di pilotaggio la “regola dei quattro occhi”; stabilisce che, nel caso in cui il capitano o il primo ufficiale debba lasciare la cabina di pilotaggio, un membro dell’equipaggio deve essere presente in cabina con il pilota restante.
Norme di sicurezza europee prevedono che i piloti devono restare ai comandi degli aerei a meno che l’assenza sia necessaria per esigenze di sicurezza fisiologiche od operative…”.
(EdP-mb)