Si è svolto questa mattina, presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, il debriefing della Campagna antincendio boschivo 2015, alla presenza del Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, e dei rappresentanti di quasi tutte le strutture regionali di Protezione civile e delle strutture operative centrali. L’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto della situazione per il periodo di attenzione invernale della campagna 2016, che si aprirà ufficialmente il prossimo 15 febbraio.
«I dati che abbiamo rispetto agli interventi del 2015 da un lato ci confortano ma da un altro ci suggeriscono di tenere alta l’attenzione» ha detto il Capo del Dipartimento in apertura dei lavori. La situazione generale, infatti, ha evidenziato un aumento del numero degli incendi rispetto agli ultimi tre anni, ma una riduzione di circa il 40% rispetto al 2014 della media della superficie percorsa dal fuoco per incendio. Questo risultato è stato possibile grazie a un sempre più efficace coordinamento nelle operazioni di spegnimento tra le forze di terra, flotte aeree regionali e nazionale. Nel 2015, infatti, tutte le Regioni si sono dotate di proprie flotte antincendio (in alcuni casi composte da pochi velivoli, in altri con numeri più consistenti) rendendo così possibile una maggiore efficienza della flotta nazionale su tutto il territorio e, di conseguenza, minor tempo per lo spegnimento degli incendi.
«Negli ultimi anni – ha proseguito Curcio – abbiamo messo insieme uno sforzo importante per il quale voglio ringraziare tutti, a partire dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, che ha messo a disposizione con intelligenza i propri mezzi aerei, il corpo forestale dello Stato, che ha messo in campo una grandissima professionalità pur in un momento particolare della sua storia, e le Forze armate per gli sforzi profusi nell’ottimizzare le risorse disponibili. Il nostro è uno sforzo che deve proseguire».
Questi dati rendono tangibile l’importanza cruciale della prevenzione. In questo senso, la collaborazione di tutti gli attori del sistema ha funzionato bene su tutto il territorio nazionale «…ma occorre avere ben presente – ha concluso il Capo del Dipartimento – che una sola giornata in cui cala l’attenzione rischia di vanificare tutto. Continuiamo nell’azione quotidiana di sensibilizzazione verso tutti sul rischio che costituiscono gli incendi boschivi per il nostro territorio, in vista di una campagna 2016 che si annuncia impegnativa a causa delle particolari condizioni dovute alle alte temperature e alla scarsa piovosità di questi ultimi mesi.»
Proprio in relazione a queste condizioni meteo, grande attenzione è posta anche per il periodo di attenzione invernale 2016. Da febbraio ad aprile saranno 7 i mezzi antincendio della flotta nazionale dislocati sul territorio, 6 Canadair del corpo nazionale dei Vigili del fuoco e 1 S-64 del Corpo forestale dello Stato.
(Fonte: Ufficio Stampa Dipartimento Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri, 27 gennaio 2016)
(EdP-mb)