Approvato il bilancio consultivo 2022 dell’Aero Club “Francesco Baracca” di Lugo

L’aumento vertiginoso delle bollette energetiche, dei carburanti e la pandemia hanno condizionato negativamente il bilancio, nonostante le accortezze adottate per risparmiare

di Massimo Baldi

Venerdì 31 marzo scorso, nell’aula-scuola dell’Aero Club “Francesco Baracca” di Lugo di Romagna, all’Aeroporto di Villa San Martino, si è tenuta l’assemblea generale ordinaria dei soci, in seconda convocazione essendo andata deserta la prima prevista per il 30 marzo scorso, con all’ordine del giorno la relazione del presidente, l’esame del rendiconto 2022 e la relazione dei sindaci revisori dei conti, più varie ed eventuali.
Alla presenza di diversi soci, tra cui il vicepresidente Gen. Marco Buscaroli, alcuni consiglieri e revisori dei conti, alle 21:00 ha preso la parola il presidente del sodalizio Oriano Callegati.
In apertura di relazione, dopo aver ringraziato i partecipanti, il presidente ha sottolineato che il 2022 dal punto di vista sociale non è andato male, se non fosse stato per una serie di problemi intervenuti che spera non si ripetano nel 2023. Problemi che sono stati dati dall’aumento vertiginoso delle bollette energetiche che sono triplicate e hanno stravolto i bilanci del sodalizio in maniera pesante, come preannunciato dallo stesso Callegati nel bilancio di previsione. Un’altra complicazione è stata data anche da ENAC che ha richiesto il pagamento di alcuni arretrati, riguardanti i canoni di sorveglianza dell’ATO e dell’officina, in sospeso dal 2015 e in aggiunta una serie di canoni demaniali mai inviati. Il Covid, l’aumento dei carburanti, del gas e dell’energia elettrica non erano stati previsti.
Da una spesa totale di 36mila euro però si è passati a oltre 80mila euro.
Per gli elicotteri, ha proseguito nella relazione il presidente, dopo una lunga sosta per manutenzione è tornato in linea di volo il I-LUJJ, che ora è praticamente nuovo, a cui sono stati sostituiti la trave di coda, il motore e molti altri particolari, con una spesa di ol100mila euro. Sfortunatamente nel 2022 si è registrato un drastico calo delle ore volo degli elicotteri, dovuto principalmente ai numerosi ritardi degli esami di teoria accumulati da ENAC per la sospensione dovuta alla pandemia. Al momento la situazione sembra si sia sbloccata e il problema sta rientrando. Il Cessna 182P I-LUPP è stato venduto e il sodalizio sta valutando l’acquisto di un nuovo aeroplano o il miglioramento dell’avionica della flotta esistente. L’aumento del prezzo del carburante e dei pezzi di ricambio non migliora certo la situazione. E proprio sui pezzi di ricambio il presidente ha invitato tutti i soci piloti a prestare la massima attenzione e cura affinché gli aeroplani tornino sempre a casa sani e salvi; nella malaugurata ipotesi di un inconveniente, anche piccolo, di segnalare sempre “… anche per rispetto di chi deve volarci dopo…” ha sottolineato Callegati.
Con ENAC, dopo un sopralluogo dell’autunno scorso effettuato da due alti dirigenti dell’ente, il direttore della circoscrizione aeroportuale e il responsabile della direzione lavori nord-est, è stato stretto un accordo per l’adeguamento della struttura del sodalizio, con lavori che interesseranno in un prossimo futuro il ponte d’accesso all’aeroporto, l’ex casa del custode, da anni inagibile, le fessurazioni sulla pista, la segnaletica orizzontale della pista e la sostituzione di pannelli in eternit.
Nel novembre scorso, nel quadro degli accertamenti esperiti a livello nazionale nei confronti di numerose associazioni sportive, è stato effettuato, da parte dell’Agenzia delle Entrate, un controllo fiscale al sodalizio durato circa un mese. Dopo la verifica di tutta la contabilità, fatture, conti correnti bancari, bilanci, eseguita con una serie di controlli a campione, i funzionari dell’AdE hanno fatto i complimenti ai responsabili dell’associazione per come è stata organizzata la gestione amministrativa dell’associazione. In proposito il presidente ha voluto esprimere i propri ringraziamenti alla responsabile della segreteria, signora Marta Bertini, che ha definito molto scrupolosa.
Un altro ringraziamento che Callegati ha voluto rivolgere è stato indirizzato a tutto lo staff tecnico, composto da Augusto, Alberto, Orio, Antonio, che grazie a loro gli elicotteri e gli aeroplani sono sempre stati efficienti. E proprio parlando di aeroplani efficienti, è rientrato in linea dopo una serie di importanti manutenzioni l’Extra acrobatico, che Callegati ha tenuto a sottolineare “…porterà nuovi allievi, soci e nuovi piloti e di conseguenza anche nuove ore di volo.
Nel seguito della sua relazione il presidente ha accennato che in questi ultimi giorni è stato visto in aeroporto un nuovo istruttore di ala fissa e ala rotante, il Comandante Antonio Zappalà il quale ha preso il posto del Comandante Roberto Bassi, che non abbandonerà l’aeroclub.
A proposito di concessioni, Callegati ha informato che l’ENAC ha ceduto la gestione degli aeroporti minori, tra cui Lugo, a ENAC Servizi, una società interna dell’ente.
Sono diversi anni che l’Aeroclub d’Italia non eroga quasi più contributi agli aeromodellisti, ma nonostante ciò, ha sottolineato Oriano Callegati, la sezione lughese dell’AeCLugo ha organizzato una serie di gare molto partecipate tra cui una magnifica Coppa d’oro, che quest’anno dovrebbe essere ancora più importante.
Nel prosieguo della lettura della sua relazione, il presidente Callegati ha affermato che dal bilancio sono stati eliminati alcuni vecchi crediti, di cui alcuni dovuti da persone decedute e risalenti al 2012-2013 ormai inesigibili e contestualmente è stato aumentato il fondo di svalutazione per pari importo. L’inventario di magazzino è stato fatto al prezzo di acquisto di diversi anni fa, sebbene si fosse potuto rivalutare del 30 per cento. E i pezzi di ricambio per aeroplani ed elicotteri sono aumentati in maniera esagerata.
Il presidente Callegati, terminata la lettura e il commento della sua relazione è passato alla disamina per mezzo di slide del bilancio 2022, che è stato approvato dall’assemblea dei soci con tre soli astenuti. Subito dopo è stata votata positivamente anche la relazione dei revisori dei conti del sodalizio, con due soli astenuti e anche l’approvazione della relazione del presidente e del consiglio direttivo, con un solo astenuto.
Tra le varie ed eventuali, Oriano Callegati ha menzionato un argomento di particolare interesse: il servizio antincendio; secondo una direttiva di EASA, che dovrà essere recepita prossimamente da ENAC, il sodalizio non sarà più obbligato a fornire il servizio di antincendio, neanche per la scuola. Chi è intenzionato ad atterrare a Lugo è tenuto a fare una sua valutazione del rischio, come per una qualsiasi aviosuperficie. Il servizio antincendio dovrà essere richiesto per tempo a mezzo telefonata, PEC, eccetera. L’aeroporto di Lugo, assieme ad altri 17 scali minori assistiti da AOPA, continuerà comunque a disporre di un servizio le cui modalità saranno rese noto ufficialmente, a suo tempo, da ENAC sull’AIP con un Notam.

EdP-mb

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