Approvato l’accordo tra COVI e ASI per una collaborazione nel settore delle operazioni spaziali

L’Accordo Operativo è stato firmato dal Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, responsabile del "Comando Operativo Vertice Interforze" e da Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana

Il Generale di Corpo d’Armata, Francesco Paolo Figliuolo (a destra) e il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente (Foto: ASI)

È stato firmato di recente l’Accordo Operativo tra il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) e l’Agenzia Spaziale Italiana che fa seguito all’Accordo Quadro siglato il 10 novembre 2022 tra il Ministero della Difesa e l’ASI per la collaborazione nell’ambito delle attività spaziali mediante la realizzazione di studi di comune interesse.
L’accordo prevede la collaborazione tra le due parti sulle tematiche delle infrastrutture spaziali operative, l’addestramento e lo svolgimento di operazioni satellitari coordinate, lo studio di sistemi operativi di terra interoperabili civili, duali e militari, con l’obiettivo di condividere dati, prodotti e decisioni sulle operazioni spaziali.
Il documento prevede, inoltre, lo studio della collaborazione nell’ambito delle capacità di interoperabilità orbitali nonché la cooperazione su operazioni spaziali di comune interesse anche o solo per motivi addestrativi e di standardizzazione delle operazioni.
La firma di questo accordo contribuisce a rafforzare il valore della connotazione interagenzia del COVI che, con il supporto di un attore così peculiare e prestigioso come l’ASI, si estende anche nella dimensione spaziale. L’ampiezza geografica disegnata dai nostri impegni fuori area, nonché la dinamicità e la mutevolezza degli attuali scenari geostrategici richiedono servizi spaziali sempre più moderni e diversificati. Le ormai ineludibili telecomunicazioni satellitari e i prodotti di osservazione della terra consentono ai comandanti di esercitare le proprie funzioni con maggiore tempestività ed efficacia, ma anche al COVI di assicurare unicità di comando e processi decisionali rapidi, corti e flessibili”. Queste le parole del Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, che ha inoltre evidenziato la centralità del dipendente Comando delle Operazioni Spaziali, guidato dal Generale di Brigata Luca Monaco, perché contribuisce efficacemente alla creazione della Joint Operational Picture, che permette di abilitare il ruolo del Comandante del COVI a Comandante delle Operazioni multi-dominio (terra, mare, aria, cyber e spazio).
Questo accordo costituisce – sottolinea il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valenteun rafforzamento della collaborazione strategica tra l’amministrazione Difesa e l’Agenzia introducendo nuove modalità di cooperazione su temi spaziali nell’ottica della dimensione sempre più operativa e interconnessa del Dominio Spazio. Il settore spaziale è, oggi, sempre più centrale e interconnesso ai territori legati alla Difesa, alla sicurezza dei cittadini e degli interessi del nostro Paese. L’accordo siglato oggi con il Comando Operativo di Vertice Interforze, rappresenta un impegno concreto per sfruttare appieno le risorse e le tecnologie spaziali in questo delicato settore.
Per lo svolgimento di tutte le attività siglate nell’intesa, sarà costituito un Gruppo Direzione Operazioni (GDO), composto da due rappresentanti per ciascuna parte, nominati rispettivamente dal Comandante del COVI e dal Presidente di ASI, con i compiti di organizzare e sovraintendere lo svolgimento e l’applicazione dell’accordo. Il gruppo nominerà al suo interno un presidente, nel rispetto del principio dell’alternanza, su base annuale. I membri avranno mandato di durata biennale, svolgeranno i loro compiti a titolo gratuito e senza corresponsione di alcun gettone di presenza, compenso, rimborso o altro emolumento.

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(Fonte e foto: Ufficio Stampa ASI – Agenzia Spaziale Italiana)
EdP-mb

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