di Claudio Toselli – 26 marzo 2015 –
Secondo notizie stampa, l’Arabia Saudita, con la partecipazione di altri nove paesi arabi del Consiglio di Cooperazione del Golfo, fra cui la Giordania, ha lanciato oggi un intenso attacco aereo nel confinante Yemen per difendere e proteggere il governo del presidente sunnita Abd-Rabbu Mansour Hadi contro i ribelli Houthi che aderiscono alla corrente minoritaria sciita degli Zaydi, da oltre 100 anni in conflitto con il governo centrale ed occupano dal settembre 2014 gran parte della capitale Sanaa, facendo sprofondare lo Yemen in una tremenda guerra civile, aprendo un altro drammatico fronte alla guerra intestina fra le fazioni islamiche sciite e dei sunniti.
In questa operazione la Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Sa’udiyya (Aeronautica Militare dell’Arabia Saudita) ha impegnato un grande dispiegamento di velivoli e messo a disposizione della coalizione 150.000 uomini della al–Quwwat al-Barriyya al-Sa’udiyya, le Reali Forze Terrestri Saudite.
Come accennato fra la coalizione dei Paesi Arabi alleati figura anche la Giordania che ha messo a disposizione i velivoli della Rojal Jordanian Air Force / Al- Quwwat al–Jawwiyya al–malikiyya al Urdunniyya.
Gli aerei della coalizione della Cooperazione del Golfo, hanno attaccato la capitale yemenita ed il suo aeroporto e sarebbe stata distrutta una base aerea del governo del Nord Yemen, depositi di armi e postazioni radar mentre a sud i sauditi avrebbero già ripreso l’aeroporto internazionale di Aden. (EdP-mb)