Primi risultati dell’Accordo sottoscritto tra Aeronautica Militare, Consiglio Nazionale delle Ricerche in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” per la valorizzazione dell’Archivio Umberto Nobile
(Tempo di lettura: 02′:10″)
Roma, 27 febbraio 2020 – Informatizzate le chiavi di accesso dell’Archivio di Umberto Nobile conservato presso il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle. Da oggi sarà possibile, in tempo reale, effettuare ricerche all’interno del complesso archivistico. Questo è il primo risultato del progetto di valorizzazione e fruizione che il Consiglio Nazionale delle Ricerche sta conducendo sulle carte del Generale Umberto Nobile. L’attività rientra in Polar Memory, un progetto più ampio, che prevede la valorizzazione delle fonti scientifiche polari condotto in collaborazione con il Dipartimento di storia, patrimonio culturale, formazione e società dell’Università degli Studi Roma di “Tor Vergata”. L’Archivio di Umberto Nobile, o meglio una parte di esso, è composto da documentazione, oggetti, cimeli e fotografie prodotti e raccolti dal Generale.
Il materiale documentario fu donato al Museo Storico a più riprese a partire dalla fine degli anni Settanta; la donazione fu voluta dalla figlia Maria Nobile Schettino e dalla vedova del Generale Gertrude Nobile Stolp che si occupò della prima sistemazione delle carte.
La finalità della donazione era «tramandare alle future generazioni documenti, cimeli, che costituissero testimonianza avente carattere di unicità nella storia del volo in Italia».
Le carte, che complessivamente abbracciano un arco cronologico che va dalla fine dell’Ottocento agli anni Ottanta del secolo scorso, testimoniano tutte le attività svolte dal Generale, in particolare quelle legate alle esplorazioni effettuate con il dirigibile “NORGE” (1926) che trasvolò il Polo Nord, e con il dirigibile “ITALIA” (1928), vero e proprio laboratorio volante.
Non meno importanti sono le informazioni desumibili dai documenti che testimoniano le attività svolte in Russia negli anni Trenta del Novecento. Il cantiere archivistico è operativo grazie all’Accordo di collaborazione tecnico – scientifica, che ha avuto anche il placet dello Stato Maggiore della Difesa, firmato da Maurizio Vitale dell’Ufficio Servizi Generali del Consiglio Nazionale delle Ricerche, al cui interno sono comprese le competenze di tipo archivistico e relative alla gestione documentale, e dal Colonnello Giuseppe Lauriola del Centro Storiografico e Sportivo dell’AM (CSSAM) nel quale è inquadrato il Museo. L’accordo prevede l’inventariazione, mai eseguita, della documentazione donata dalla famiglia Nobile all’Aeronautica Militare insieme con la digitalizzazione integrale. Responsabile scientifico dell’accordo è Alessia Glielmi, archivista del CNR e docente di Archivistica presso l’Università di Roma ‘Tor Vergata’. Collaborano, curando la schedatura della documentazione, Marta Carnevali e Jessica Rosignoli, laureande in Scienze della storia e del documento appartenenti all’ateneo romano.
Il risultato a medio termine del progetto, messo in pratica attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per la valorizzazione e fruizione dei beni culturali, sarà l’inventario di questa partizione delle carte del Generale Nobile e la digitalizzazione. L’obiettivo finale – più ambizioso – è la ricostruzione virtuale dell’intero archivio del Generale che è attualmente collocato in tre sedi diverse. A tal fine è stata stipulata, sempre dal CNR, una convezione con il Comune di Lauro (AV), dove è conservata un’altra consistente parte dell’archivio di Nobile, ed il Comune di Eboli (SA) che conserva gli atti relativi alla storia familiare e diverse memorie personali e familiari.
(Fonte: Ufficio Stampa Aeronautica Militare) Foto: Aeronautica Militare
EdP-mb