Trend di forte crescita del traffico aereo. Nel 2016 superati i 164 milioni di passeggeri
Il sistema aeroportuale italiano chiude il 2016 in positivo con oltre 164 MLN di passeggeri, 1 MLN di tonnellate di merci e 1,5 MLN di movimenti aerei, trainando fortemente la crescita del turismo nel nostro Paese e l’esportazione dei prodotti italiani nel resto nel mondo.
Rispetto al 2015, sono infatti sensibili gli incrementi registrati nelle tre macro categorie monitorate: il traffico passeggeri si attesta al 4,6%, i volumi di merce trasportata al 5,9% e il numero dei movimenti aerei al 2,6%.
Si sottolinea che sul risultato complessivo del traffico passeggeri ha inciso positivamente la forte crescita del traffico internazionale pari al 6,2% e, in particolar modo, del traffico UE che registra un incremento del 7,6% rispetto al 2015. Positivo anche l’andamento del traffico nazionale, con un aumento del 2,2% rispetto al 2015.
Nello specifico, i passeggeri transitati nei 36 scali italiani monitorati sono stati complessivamente 164.691.059 MLN, corrispondenti a quasi 7,5 MLN di passeggeri in più rispetto al 2015.
In questo contesto, si attestano come primi 10 scali per numero di passeggeri transitati, gli aeroporti di: Roma Fiumicino (41,7 MLN), Milano Malpensa (19,4 MLN), Bergamo (11,2 MLN), Milano Linate (9,7 MLN), Venezia (9,6 MLN), Catania (7,9 MLN), Bologna (7,7 MLN), Napoli (6,8 MLN), Roma Ciampino (5,4 MLN) e Palermo (5,3 MLN).
Sempre in termini di passeggeri trasportati, si segnalano i risultati positivi raggiunti dal sistema aeroportuale romano (Fiumicino e Ciampino) con oltre 47,1 MLN, da quello milanese (Malpensa e Linate) con oltre 29,1 MLN, dal sistema Venezia- Treviso con quasi 12,3 MLN, dalla Sicilia orientale (Catania e Comiso) con quasi 8,4 MLN, dal sistema toscano (Pisa e Firenze) con oltre 7,5 MLN e dalla rete aeroportuale pugliese (Bari, Brindisi, Foggia e Taranto) con oltre 6,6 MLN.
Estremamente significativi i valori registrati per il settore cargo che, con un totale di 1.043.421,72 di tonnellate di merci movimentate nel 2016, si attesta a quasi 60 mila tonnellate in più rispetto al 2015, confermando il trend di crescita registrato negli ultimi anni.
Per quanto riguarda, infine, i movimenti aerei, si segnala un incremento pari al 2,6% che risulta essere il tasso di crescita più elevato raggiunto negli ultimi anni. Il maggior numero di voli riscontrato è, anche in questo caso, trainato principalmente dalle destinazioni internazionali, pari al 5,1%, in particolare da quelle UE, che si attestano al 6,5%.
In considerazione dei recenti dati diffusi dall’ICAO sull’incremento del traffico aereo globale1 – che vedono trasportati per via aerea oltre la metà dei turisti che attraversano i confini nazionali, circa il 35% del valore delle merci e più del 90% dell’e-commerce transfrontaliero b2c – appare evidente la necessità che il nostro Paese, al di là degli incrementi registrati, faccia ogni sforzo possibile per intercettare la crescente domanda di trasporto di persone e merci.
In tal senso è importante sottolineare quanto sia strategico nel comparto il ruolo dei gestori aeroportuali attualmente impegnati nella realizzazione di circa 4 MLD di investimenti al fine di adeguare gli scali nazionali ai migliori standard europei e internazionali in termini di sicurezza, affidabilità e qualità del servizio offerto.
Dati di traffico aeroportuale consuntivo 2016
Note di commento fornite da: ADR, Aeroporti di Puglia, Aeroporto di Bologna, GEASAR, GESAC, SAC, SACBO, SAGAT, SAVE, SEA, SOACO, SOGAER.
ADR – Aeroporti di Fiumicino e Ciampino
2016: NUOVO INCREMENTO DI TRAFFICO PER AEROPORTI DI ROMA
L’anno appena trascorso ha fatto segnare un nuovo record di traffico per Aeroporti di Roma. Nel corso del 2016 sono stati infatti trasportati complessivamente circa 47,1 milioni di passeggeri, oltre 800.000 in più rispetto al 2015. Si tratta del picco massimo mai raggiunto nella storia degli scali della Capitale.
L’aeroporto di Fiumicino ha visto transitare nel 2016 oltre 41,7 milioni di passeggeri, con un incremento del 3,2%, frutto dell’estensione del network in termini di nuovi collegamenti e dell’aumento dell’offerta sulle destinazioni già servite.
Il mercato domestico, con oltre 12,5 milioni di passeggeri, registra una crescita del 4,4%, dovuto principalmente a un incremento su rotte verso il Sud Italia (Bari, Trapani e Palermo).
Il mercato internazionale, con volumi pari a circa 29,2 milioni, ha registrato buone performance di traffico con una crescita del 2,7% rispetto all’anno precedente. Lo sviluppo è stato trainato soprattutto dal settore Extra Ue, che crescendo del 3,7%, ha superato i 10,3 milioni di passeggeri. Le aree che registrano i migliori risultati sono Estremo Oriente (+14,8%) e Centro Sud America (+13,8%); significativo anche il contributo del Nord America e del Medio Oriente.
Positivi anche i risultati registrati nel mercato europeo, i passeggeri sono stati oltre 18,8 milioni e la crescita pari al 2,1%. Le destinazioni
che maggiormente hanno contribuito al risultato appartengono alla Spagna Regno Unito (rispettivamente +12,6% e +7,2% in raffronto con il 2015.
Aeroporti di Puglia – Aeroporti di Bari e Brindisi
STORICO TRAGUARDO PER LA RETE AEROPORTUALE REGIONALE.
Per gli aeroporti pugliesi il 2016 è stato un anno da incorniciare: superata quota 6,5 milioni di passeggeri.
Record nel record per Bari, per la prima volta oltre i quattro milioni di passeggeri. Bene anche Brindisi. Eccellenti conferme per la linea internazionale.
Con 6.635.794 passeggeri (+6.9% rispetto al consuntivo 2015), la rete aeroportuale pugliese raggiunge e supera uno storico traguardo, conseguito grazie alla costante crescita del traffico, soprattutto nella componente internazionale.
Questo storico risultato rappresenta la naturale progressione di un percorso funzionale al costante miglioramento dei volumi di traffico perseguito con grande determinazione.
La conferma viene dal dato del quadriennio 2013 – 2016 nel quale i passeggeri – arrivi più partenze – sono aumentati di 1.051.625 unità, con un incremento del +18,8%. Ciò ha consentito che nel 2016, in un sol colpo, fossero raggiunti due obiettivi, sia a livello di rete aeroportuale sia per l’aeroporto di Bari, al cui conseguimento ha contribuito non poco il positivo confronto con tutti i partner – lavoratori, proprietà, compagnie aeree – che hanno creduto in questo traguardo di crescita.
Si tratta di un processo destinato a proseguire, come dimostrano le novità annunciate per la prossima stagione estiva sul piano dei collegamenti, soprattutto internazionali. Il rafforzamento del network è un obiettivo che va curato con la massima attenzione, specie in funzione dei benefici che da esso ne derivano per il “Sistema Puglia” nel suo complesso. Un’attenzione che non riguarda solo l’incremento del traffico, ma che è anche rivolta alla qualificazione di tutti gli scali della rete regionale che, con le proprie peculiarità e caratteristiche, contribuiscono insieme alla crescita economica e sociale della nostra regione.
Passando all’analisi più dettagliata del traffico passeggeri 2016, si conferma in tutta la sua evidenza il consistente miglioramento del dato che si riferisce alla linea internazionale che cresce, a livello di rete regionale, di 243.844 passeggeri, pari al + 14,3% rispetto all’anno precedente.
Sull’aeroporto di Bari, come evidenziato, per la prima volta è stata superata la soglia dei quattro milioni di passeggeri: nell’anno appena terminato, infatti, il totale passeggeri (arrivi + partenze) è stato di 4.312.496 unità, il +8,9% rispetto al totale 2015. Di queste 4.240.866 (+9,4%) rappresentano il totale dei voli di linea, che somma 2.770.434 passeggeri di linea nazionale (+6,4%) e 1.470.432, +15,5%, di linea internazionale.
Buono anche il consuntivo per l’aeroporto del Salento di Brindisi dove nel 2016 i passeggeri, totale tra arrivi e partenze, sono stati 2.323.298, ossia il +3,2% rispetto ai 2.250.111 passeggeri del 2015. Anche per l’Aeroporto del Salento, il più alto incremento percentuale (+10,8%) è stato registrato per il traffico di linea internazionale (dai 426.647 passeggeri del 2015 ai 472.632 dello scorso anno). Ottima la progressione del traffico charter i cui passeggeri nel 2016 sono stati 42.571, con un incremento del + 28,8% rispetto al dato del 2015; incrementi più contenuti per i passeggeri di linea nazionale attestatisi a quota 1.805.124, il +1% rispetto al precedente anno.
Aeroporto di Bologna
AEROPORTO MARCONI, 2016 RECORD: SUPERATI I 7,6 MILIONI DI PASSEGGERI (+11,5%)
Londra, Parigi e Catania le mete preferite
L’Aeroporto Marconi di Bologna chiude il 2016 con il nuovo record di traffico della sua storia: oltre 7,6 milioni di passeggeri (7.680.992)*, per una crescita dell’11,5% sul 2015.
Lunedì 5 settembre è stato il giorno dell’anno che ha registrato il più alto numero di passeggeri tra arrivi e partenze: 29.633. Il traguardo dei 7 milioni di passeggeri annui è stato invece superato per la prima volta il 23 novembre.
L’incremento del 2016 è stato sostenuto sia dai passeggeri su voli nazionali (1.917.501, in crescita del 12,1%) sia dai passeggeri su voli internazionali (5.765.046, +11,3%), che rappresentano il 75% dei passeggeri complessivi.
Gli ottimi risultati dell’anno sono dovuti principalmente all’attivazione di nuovi collegamenti di linea (Catania con Alitalia e Düsseldorf con Air Berlin, oltre a Dubai con Emirates, che nel 2016 ha avuto il primo anno pieno di operatività) e al potenziamento di alcune importanti tratte esistenti (in particolare, hanno inciso fortemente gli incrementi dei voli per Madrid, Roma Fiumicino, Bucarest, Cagliari, Mosca e Copenaghen).
Riguardo alle mete preferite, Londra, con oltre 550 mila passeggeri (considerando complessivamente gli aeroporti di Heathrow, Gatwick e Stansted) è balzata al primo posto, superando così Parigi (quasi 420 mila passeggeri tra gli aeroporti Charles De Gaulle, Beauvais e Orly). Al terzo posto si è invece piazzata Catania che, con un incremento del 26,4%, ha registrato oltre 320 mila passeggeri. Nella “Top Ten” del Marconi troviamo quindi: Madrid, Francoforte, Barcellona, Palermo, Roma Fiumicino, Bucarest e Amsterdam.
I movimenti totali sono stati 69.697*, in crescita dell’7,9% sul 2015, mentre sono risultate in forte incremento (+21,4%) le merci trasportate per via aerea, pari a 37.434 tonnellate.
Il mese di dicembre ha registrato 549.441* passeggeri (+4,8%), 5.057* movimenti (-1,0%) e 3.290 tonnellate di merci trasportate per via aerea (+12,7%).
(*Nota: il dato indicato comprende anche i passeggeri e voli di aviazione generale (voli “privati”) che non sono invece presenti negli altri dati di dettaglio)
GEASAR – Aeroporto di Olbia
AEROPORTO OLBIA COSTA SMERALDA, NEL 2016 SUPERATI I 2.500.000 DI PASSEGGERI (+14%)
L’Aeroporto Olbia Costa Smeralda conclude l’anno 2016 con un record storico di 2.541.541 passeggeri totali (aviazione commerciale e generale), in crescita del 14% (+307.759) rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda i movimenti complessivi, il 2016 ha fatto registrare un numero di decolli e atterraggi pari a 31.929 (+13% rispetto al 2015).
La crescita è stata determinata principalmente dallo sviluppo del segmento di traffico internazionale, che raggiunto il record storico di 1.172.460 passeggeri, con un incremento del +21% (+205.745 unità) sul 2015.
A conferma della vocazione fortemente turistica e internazionale dell’aeroporto gallurese, è utile sottolineare come oltre il 43% degli stranieri che arrivano in Sardegna per via aerea transiti per il Costa Smeralda.
Positivo anche il dato relativo al traffico domestico che raggiunge quota 1.346.478 passeggeri, in dell’8% (oltre 100.000 unità) rispetto al 2015.
L’importante risultato è principalmente ascrivibile alla strategia di diversificazione dell’offerta perseguita da Geasar e alle azioni di marketing territoriale e di valorizzazione dei prodotti turistici del territorio, sviluppate in coordinamento con gli operatori di settore e con le istituzioni. Tali politiche hanno favorito l’apertura di nuovi collegamenti internazionali e l’incremento dell’offerta nel periodo di spalla, dove si registra un importante crescita del traffico passeggeri nei mesi di Aprile +10% (+10.115) ed Ottobre +17% (+23.330).
Nel 2016 il network del Costa Smeralda si è arricchito di 14 nuove destinazioni, di cui sei domestiche e otto internazionali, per un totale di 71 rotte operate da oltre 40 compagnie aeree in 17 paesi.
Il mercato tedesco, primo mercato internazionale per l’Aeroporto di Olbia, conferma il trend positivo di crescita degli ultimi anni, evidenziando un incremento del traffico passeggeri del + 15% (+44.803) rispetto al 2015. In espansione il mercato francese +34% (+66.611 unità), quello svizzero + 13% (+19.125) e inglese + 23% (+27.219).
Da sottolineare l’importante sviluppo del mercato olandese + 104% (+24.737) e del mercato spagnolo + 26% (+7.293).
In crescita anche il traffico dall’est Europa con la Polonia (+10.298), dalla Slovacchia e dalla Repubblica Ceca, i quali consolidano l’importante incremento registratosi nel 2015.
Decisamente positivo il risultato dell’Aviazione Generale che registra una crescita del 9,6% dei movimenti rispetto all’anno precedente, unitamente ad un incremento del tonnellaggio complessivo degli aeromobili del +8,9%. Anche nel segmento dei voli privati i mesi di spalla hanno visto un importante crescita del traffico, confermando il trend di allungamento della stagione registrato in tutto il comparto turistico nel 2016.
GEASAC – Aeroporto di Napoli
TREND IN CONTINUA CRESCITA PER IL INTERNAZIONALE DELL’AEROPORTO INTERNAZIONALE DI NAPOLI
Ottima performance dell’Aeroporto Internazionale di Napoli che ha chiuso il 2016 con una crescita ben al di sopra della media degli aeroporti italiani.
Il traffico complessivo è stato pari a 6,8 milioni di passeggeri (tra arrivi e partenze) registrando un incremento di passeggeri rispetto allo scorso anno pari al 10%.
Nel 2016 è stato ulteriormente potenziato il network composto quest’anno da ben 72 destinazioni tra nazionali ed internazionali, con un incremento del traffico internazionale che continua ad attestarsi (ormai da due anni a questa parte) su una crescita del 20%.
Inoltre, Napoli si conferma come snodo strategico del Sud Italia, grazie all’investimento delle principali compagnie aeree europee, vettori tradizionali e soprattutto low cost, che daranno ulteriore slancio alla crescita del traffico internazionale. Nel 2016 è stata infatti annunciata l’apertura di una base Ryanair (dopo che easyJet ha stabilito la sua terza base italiana a Napoli nel 2014) con 19 destinazioni di linea dirette che opereranno da Napoli nel 2017.
SAC – Aeroporto di Catania
CATANIA: FONTANAROSSA VERSO GLI 8 MLN DI PASSEGGERI, SUPERATO IL RECORD DEL 2014
Con oltre 7,9 milioni di passeggeri (nel dettaglio 7.914.117), l’Aeroporto di Catania conclude il 2016 con un nuovo straordinario record di presenze e una crescita percentuale a due cifre: +11,38% (nel 2015 i viaggiatori erano stati 7.105.487).
Lo comunica la Sac, società di gestione dello scalo etneo, infrastruttura di riferimento per sette delle nove province siciliane. Crescita record anche per il mese di dicembre 2016 con 584.268 passeggeri e un incremento eccezionale del +28.88% rispetto al periodo analogo del 2015 (453.337).
Circa 70 le destinazioni operate da Fontanarossa tra voli annuali, stagionali e nuove rotte. Ryanair, che nell’ultimo trimestre ha implementato di 400 voli mensili il proprio operativo su Catania, si conferma la prima compagnia con 2 milioni di passeggeri; a seguire Alitalia con 1,8 milioni; terza Easyjet con 900mila. Sul fronte dei collegamenti domestici, quello tra Catania e Roma Fiumicino, con 2.054.582 passeggeri lungo tutto il 2016, si conferma il più trafficato (seguono Linate con 695.543 e Malpensa con 496.239); mentre nel segmento internazionale al primo posto figura Londra (con un totale di 239 mila passeggeri annuali fra gli scali di Gatwick 193.429 e Luton 46.625); seguita da Parigi (oltre 192 mila fra Charles De Gaulle 104.139 e Orly 88.762) e Malta (191.619).
“L’anno appena concluso – dichiarano Daniela Baglieri e Nico Torrisi, Presidente e Ad di Sac, e le eccezionali performance di Fontanarossa sono una duplice conferma: da un lato il dinamismo di un territorio che vede nell’impresa e nel turismo la sua naturale vocazione; dall’altro la funzione strategica di una infrastruttura e il conseguente impegno della governance di Sac per incrementare e migliorare i servizi agli utenti: entro l’estate avremo il terminal C per i voli Schengen e a seguireavvieremo la ristrutturazione della vecchia aerostazione Morandi, che diventerà terminal B”.
SACBO – Aeroporto di Bergamo
SACBO: MOVIMENTO PASSEGGERI CRESCIUTO DEL 7,26% nel 2016
L’Aeroporto di Milano Bergamo chiude il 2016 con un consuntivo di 11.159.631 passeggeri, che corrisponde a un incremento del 7,26% rispetto al dato 2015 quando si raggiunse la cifra di 10,4 milioni di passeggeri. Il risultato conseguito nel 2016, a cui ha contributo in termini generali l’ulteriore crescita del load factor sui voli di linea e che si accompagna a uno dei migliori indici di puntualità su scala mondiale nella categoria aeroportuale corrispondente ai volumi di traffico, consente di consolidare la terza posizione nella classifica degli aeroporti nazionali dopo Roma Fiumicino e Milano Malpensa.
Sul fronte delle merci aeree si registrano la diminuzione del 4,2% dei movimenti cargo, che riflette il progressivo efficientamento del comparto e corrisponde in media a un volo giornaliero in meno, e la sostanziale conferma dei livelli di movimentazione, attestati nel 2016 a circa 118mila tonnellate, -2,7% rispetto al 2015, permettendo di conservare funzione e valore primari del polo logistico courier.
SAGAT – Aeroporto di Torino
2016 MOLTO POSITIVO PER L’AEROPORTO DI TORINO: BATTUTO IL RECORD PASSEGGERI CON 3.950.908 (+7,8%), MOVIMENTI IN CRESCITA E NETWORK IN CONTINUA ESPANSIONE
L’Aeroporto di Torino ha battuto il record storico di passeggeri trasportati in un anno – superando il precedente record annuale del 2011 – trasportando 3.950.908 passeggeri nel corso del 2016, con una crescita del 7,8% rispetto all’anno precedente.
In particolare, il traffico di linea internazionale è cresciuto del 11,1%, mentre quello di linea nazionale del 7,3%. In aumento anche i movimenti di aviazione commerciale, che nel 2016 sono stati 36.782, con una crescita del 6,3%.
Continua così a consolidarsi il percorso di sviluppo iniziato a gennaio 2014, con 36 mesi consecutivi di crescita.
I positivi risultati raggiunti sono stati possibili grazie allo sviluppo del network: sono state infatti avviate le nuove rotte per Madrid, Berlino, Londra Luton, Palma di Maiorca, Alghero, Napoli e Pescara con Blue Air; per Valencia e Ibiza con Ryaniar; i voli per Lampedusa, Skiathos e Corfu di Volotea. E ancora, negli ultimi mesi, Lussemburgo con Luxair, Tirana con Blu-Express ed il volo per Mosca della compagnia S7. La stagione invernale dei voli neve si è arricchita con i nuovi collegamenti di linea per Bristol, Londra Luton e Manchester con Easyjet, Edinburgo con Jet2.com, Londra Gatwick e Manchester con Monarch.
Il network dell’Aeroporto di Torino vanta oggi un ampio ventaglio di destinazioni dirette in tutta Europa ed ottimi collegamenti con gli aeroporti del Sud Italia e delle Isole e che verrà arricchito ulteriormente nel 2017 dalle nuove destinazioni recentemente annunciate: Copenaghen, Lisbona, Malaga, Siviglia e Oradea con Blue Air e Pantelleria con Volotea.
Il rafforzamento della base Blue Air, che nel 2016 è diventato il secondo vettore per numero di passeggeri trasportati, sta avendo un impatto positivo anche sull’occupazione locale, con la creazione di oltre 100 posti di lavoro (assistenti di volo, piloti ed altre posizioni a supporto dell’organico della base di Torino).
Il raggiungimento del record passeggeri rappresenta un importante riconoscimento per il lavoro svolto negli ultimi 3 anni dall’Aeroporto di Torino, impegnato costantemente a migliorare l’offerta voli mantenendo l’equilibrato mix tra vettori tradizionali e low cost e a rendere più piacevole la permanenza dei passeggeri nello scalo con l’apertura di nuovi negozi e punti ristoro.
SAVE – Sistema Aeroportuale Venezia – Treviso
IL SISTEMA AEROPORTUALE VENEZIA-TREVISO HA CHIUSO IL 2016 CON RISULTATI DI TRAFFICO MOLTO POSITIVI, CON UN TASSO DI CRESCITA SUPERIORE DI DUE VOLTE ALLA MEDIA NAZIONALE: 12.259.145 PASSEGGERI (+10,1%) E 109.602 MOVIMENTI (+9,2%)
L’aeroporto di Venezia ha registrato 9.624.748 passeggeri, in aumento del 10% rispetto all’anno precedente.
L’aeroporto di Treviso ha totalizzato 2.634.397passeggeri, +10,5% sul 2015.
Il Polo Aeroportuale del Nord Est, comprensivo degli aeroporti di Verona e Brescia oltre che di quelli di Venezia e Treviso, ha raggiunto complessivamente 15.086.195 passeggeri, in aumento del 9,9% rispetto al 2015.
La gestione coordinata da SAVE ha determinato un’importante crescita del traffico dell’aeroporto di Verona, che ha totalizzato 2.807.811 passeggeri, in crescita dell’8,4%.
Il Sistema aeroportuale Venezia-Treviso ha chiuso il 2016 con risultati di traffico molto positivi, più che doppi rispetto alla media nazionale (pari al 4,6%) sia per quanto riguarda i dati aggregati di Sistema che dei due singoli aeroporti che lo compongono.
I due scali hanno registrato complessivamente 12.259.145 passeggeri, in incremento rispetto all’anno precedente del 10,1%. I movimenti degli aeromobili (arrivi + partenze) sono stati 109.602, in aumento del 9,2%.
L’aeroporto Marco Polo, gateway intercontinentale insieme a Roma e Milano, collegato da 54 vettori di linea con 90 città (98 aeroporti), ha totalizzato 9.624.748 passeggeri (+10% sul 2015) e 90.084 movimenti (+9,9%). La valenza internazionale dello scalo è evidenziata dalle percentuali di suddivisone del traffico: il segmento domestico rappresenta infatti il 14% del totale, quello internazionale Schengen il 54% e l’internazionale Extra-Schengen il 32%.
Volotea ed easyJet, i due vettori basati a Venezia, hanno registrato un market share del 30% rispetto al traffico totale del Marco Polo, trasportando complessivamente sullo scalo circa 3 milioni di passeggeri.
Nel 2016 sei nuovi vettori di linea hanno iniziato ad operare al Marco Polo: Etihad, Eurowings, Flyone, Lot, Ukraine International Airlines e Ryanair.
I paesi che costituiscono le prime 5 destinazioni/provenienze si sono confermati, nell’ordine: Francia, Gran Bretagna, Germania, Italia, Spagna, che insieme rappresentano oltre il 50% del totale.
Il traffico passeggeri del segmento di lungo raggio ha segnato un forte incremento in particolare nelle direttrici Nord America e Far East, che hanno totalizzato rispettivamente 840.752 e 439.776 passeggeri.
L’ampliamento del network internazionale con nuovi collegamenti punto-a-punto, ha incontrato il favore indiscusso dell’utenza. Nel 2016, infatti, il volume dei passeggeri indiretti, ovvero di coloro che raggiungono la propria destinazione finale attraverso un transito intermedio, è diminuito del 2%, attestandosi all’attuale 27% del traffico complessivo.
L’aeroporto Canova di Treviso ha registrato 2.634.397 passeggeri, in incremento del 10,5% rispetto al 2015 e 19.518 movimenti, in crescita del 6,1%. Ryanair, primo vettore dello scalo, ha trasportato circa 2,3 milioni di passeggeri, 12% in più rispetto al 2015. I mercati con maggiore indice di sviluppo sono stati quello spagnolo (+35%), inglese (+22%) e tedesco (+44%).
SEA – Aeroporti di Malpensa e Linate
SEA: BOOM DI PASSEGGERI NEGLI AEROPORTI DI MILANO MALPENSA E MILANO LINATE. NUOVO RECORD PER LE MERCI
Milano Malpensa nel solo mese di dicembre registra la più alta percentuale di crescita del numero di passeggeri dall’anno della sua nascita, +18,8%.
Gli aeroporti di Milano Malpensa e di Milano Linate chiudono il 2016 con un consuntivo di 29,1 milioni di passeggeri, in crescita del 3% rispetto al 2015 con Malpensa che ha accolto nei due terminal oltre 19 milioni e 420mila passeggeri (+4,5%) e Linate stabile a 9,7 milioni di passeggeri.
L’aeroporto di Milano Malpensa conferma un costante trend di crescita del traffico, che emerge soprattutto negli ultimi mesi dell’anno passato, con un incremento dell’11,4% nel mese di novembre e del 18,8% nel mese di dicembre. È qui infatti, tra novembre e dicembre, che si può meglio tastare il polso reale del traffico dello scalo, quando il confronto con l’anno precedente non è più «alterato» dal periodo eccezionale di EXPO 2015 che si è svolto a Milano da maggio a ottobre 2015.
Per Milano Malpensa, dove oggi operano 100 compagnie aeree per un totale di 190 destinazioni servite, di cui 92 intercontinentali, si tratta di un risultato importante, che ha permesso di superare i 19 milioni di passeggeri, e a cui si è arrivati grazie alle performances del traffico “extra schengen” (+14,7%) fondamentali i mercati del Medio Oriente, del Nord America e della Cina.
Anche il traffico merci ha segnato un record importante, si evidenziano le buone performance che l’aeroporto di Milano Malpensa ha registrato negli ultimi mesi. Ottobre è stato il mese del record assoluto con un 16,2% di incremento pari a 54.058 tonnellate di merci trasportate. Nel 2016 sono state movimentate 549.000 tonnellate di merce (+7,4%) e nel solo mese di dicembre Malpensa ha movimentato 49.280 tonnellate di merce registrando un incremento del 17,9%.
SOACO – Aeroporto di Comiso
COMISO IN COSTANTE AUMENTO: IL 2016 SI CHIUDE A +23,3%
«Ancora un anno assolutamente positivo per il nostro scalo», hanno commentato il presidente Soaco, Rosario Dibennardo, e l’amministratore delegato, Enzo Taverniti, per i quali «oltre il 23% di crescita, ossia circa 87mila passeggeri in più in termini assoluti, è un risultato sicuramente di rilievo per un piccolo scalo dalla giovanissima storia. Ovvio come la sfida non possa dirsi vinta e come si debba ancora lottare per rendere il “Pio La Torre” più attrattivo possibile per le compagnie aeree, ma certo un simile incremento rappresenta un dato appetibile per qualsivoglia aeroporto italiano di analoghe dimensioni».
SOGAER – Aeroporto di Cagliari
2016: SFIORATI I 3.700.000 PASSEGGERI ALL’AEROPORTO DI CAGLIARI
Il 2016 si chiude sostanzialmente in pareggio nel confronto con l’anno precedente. Infatti, a fronte di una leggera riduzione nel numero complessivo dei passeggeri, si registra una lieve crescita nei movimenti complessivi dello scalo. Il totale passeggeri, tra arrivi e partenze, è stato di 3.686.746 (-0,7%). Sfiorato quindi il record assoluto di viaggiatori, 3.712.558, raggiunto nel 2015. In base a questi numeri, risulta che nell’Aeroporto di Cagliari è transitato quasi il 49% del traffico aeroportuale regionale.
Per l’anno appena trascorso la migliore performance è quella messa a segno dal mercato nazionale (linea e charter): 3.048.600 passeggeri per un incremento anno su anno del 2,47%. Calano invece i viaggiatori trasportati sui voli internazionali che si fermano a quota 638.146, -13,45% rispetto al 2015.
Entrando maggiormente nel dettaglio, si può osservare che il segmento low cost nel 2016 ha contribuito al traffico del ‘Mario Mameli’ con 1.362.722 passeggeri trasportati sulle tratte nazionali (chiusura intorno alla parità) e 485.095 sulle direttrici internazionali (perdita intorno al 19%).
I dati evidenziano la crescita del flusso passeggeri sui voli in Continuità Territoriale (Roma e Milano, +12,79%), per un totale di 1.503.137 unità che corrispondono a un’incidenza del 49,31% sul totale del traffico domestico.
Sul podio delle rotte più gettonate del 2016 ci sono Roma Fiumicino (929.928 passeggeri), Milano Linate (577.393) e Bergamo (353.367). Le rotte internazionali più trafficate risultano invece essere Londra Stansted, Bruxelles Charleroi e Parigi Beauvais.
Il 2016 è stato l’anno con il maggior numero di compagnie aeree transitate nello scalo del capoluogo sardo: 68, per una crescita rispetto all’anno precedente del 28,30%. Di questi vettori, 30 hanno volato sulle tratte nazionali (44,12%), mentre il 55,88% ha effettuato collegamenti internazionali.
Per quanto riguarda l’aviazione generale, l’anno appena passato si chiude in modo positivo: 3.006 i movimenti registrati che corrispondono a una crescita annua del 5,51%.
(Fonte: Ufficio Stampa Assaeroporti – Associazione Italiana Gestori Aeroporti, 18 gennaio 2017)
(EdP-mb) 21 gennaio 2017