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Non sono stati sottratti dati. L’Ente sta lavorando per ripristinare al più presto la piena funzionalità dei propri sistemi
Roma, 14 luglio 2020 – L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, da venerdì 10 luglio u.s., ha subito un attacco di pirateria informatica che ha reso inaccessibili alcune informazioni contenute nei sistemi dell’Ente.
Sulla base di quanto emerso nel corso delle attività di ripristino avviate dall’Ente nell’immediato, non sono stati sottratti dati. I dati contenuti nei sistemi informatici dell’Ente sono, in ogni caso, salvaguardati in un sistema di backup.
L’ENAC ha già presentato una denuncia alla Procura della Repubblica e al Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche e ha tempestivamente messo in atto tutti gli interventi tecnici necessari a ripristinare, nel minor tempo possibile, la piena operatività dei sistemi e delle infrastrutture informatiche dell’Ente.
Si precisa che l’ENAC non conserva dati personali dei passeggeri che utilizzano il trasporto aereo, ma ha esclusivamente dati di traffico complessivi, relativi al numero dei passeggeri che transitano negli aeroporti nazionali.
Si evidenzia, inoltre, che il sistema di gestione della documentazione classificata Nato-UEO gira su un sistema separato che non è in rete e non è stato oggetto di attacco. Non ci sono conseguenze nemmeno per l’operatività degli aeroporti che l’Ente ha in gestione diretta.
L’ENAC, in contatto con le autorità di riferimento per gli attacchi di pirateria informatica, sta continuando le azioni di ripristino per garantire al più presto la ripresa dello svolgimento del servizio pubblico reso attraverso le attività proprie dell’Ente e dei suoi dipendenti.
(Fonte e foto: Ufficio Stampa Enac)
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