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OSLO, Norvegia, 25 febbraio 2020 – I personaggi chiave dell’industria europea dell’aviazione si sono riuniti oggi a Oslo per definire il quadro di un programma unico che trasformerà il trasporto aereo norvegese e costituirà un terreno di apprendimento per l’aviazione sostenibile su scala regionale.
Rappresentanti di Airbus, Avinor, Leonardo, Safran, SAS Scandinavian Airlines e WiderĢe hanno partecipato a una riunione guidata dall’Autorità norvegese per l’aviazione civile e dall’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (EASA) per avviare i lavori della Task Force per l’aviazione a emissioni zero.
Il Ministro dei Trasporti norvegese Knut Arild Hareide si è unito alla sessione di apertura: “È nel settore dei trasporti che contribuiremo maggiormente alla riduzione delle emissioni – ha dichiarato il ministro -. Il mondo si trova di fronte a una crisi climatica, e da quando ho assunto l’incarico alcune settimane fa, sono stato molto chiaro sul fatto che questa è la mia missione principale in qualità di ministro dei Trasporti. Dovremo fare la nostra parte. Auspichiamo che l’attenzione costante sulle tecnologie a zero emissioni contribuisca a ridurre le emissioni“.
Attuazione anticipata in Norvegia
Basandosi sull’esperienza maturata in altri settori dei trasporti e rispondendo alle aspettative dei cittadini, la Norvegia si sta adoperando per una rapida attuazione del trasporto aereo senza emissioni nel suo mercato regionale. La geografia della Norvegia rappresenta per i suoi numerosi fiordi e montagne un ostacolo al trasporto terrestre rendendo quello aereo una componente essenziale della sua infrastruttura globale.
La collaborazione europea
Per l’EASA, in quanto autorità di regolamentazione europea, il programma è allineato al suo duplice mandato di ridurre l’impatto ambientale del trasporto aereo, garantendo nel contempo che il trasporto aereo sia sicuro.
“L’EASA svolge un ruolo di primo piano nello sviluppo e nell’attuazione di misure per affrontare le sfide ambientali. Questo sforzo di collaborazione con la CAA Norvegia e i principali rappresentanti del l’industria fornisce una solida base per un’azione concreta ed efficace per consentire l’innovazione e ridurre le emissioni del trasporto aereo”, ha dichiarato Patrick Ky, direttore esecutivo del l’EASA.
Per la Norvegia, l’istituzione della task force conferisce una preziosa dimensione internazionale alle loro ambizioni regionali. L’impegno dei nuovi e consolidati protagonisti del settore dell’aviazione a considerare le sfide ambientali, economiche, tecnologiche e istituzionali garantisce un approccio globale.
“C’è un impegno significativo in questa iniziativa. Crediamo che la collaborazione sia fondamentale per riuscire a trovare nuove soluzioni e ridurre le emissioni – ha detto Lars Kobberstad, Direttore generale della CAA Norvegia -. La Norvegia è ben posizionata per diventare un terreno di innovazione sul campo a causa della nostra rete ben sviluppata di aeroporti regionali, il nostro accesso a energia pulita e rinnovabile, e naturalmente un’industria aeronautica dedicata e le autorità proattive”.
Raccomandazioni attuabili– estate 2020
Nella riunione introduttiva, la Task Force ha convenuto di elaborare una relazione e una tabella di marcia di raccomandazioni attuabili a sostegno dell’ambizione norvegese, che saranno presentate al governo norvegese nell’estate 2020. Ciò comprenderà azioni a breve termine che potrebbero essere attuate entro il 2025, nonché azioni a più lungo termine che si estendono fino al 2030 o oltre.
Parallelamente, la task force si adopererà per trovare soluzioni che possano contribuire agli sforzi europei più ampi a favore dell’aviazione sostenibile. Verrà prestata particolare attenzione alle misure e agli incentivi potenziali per promuovere la transizione verso aeromobili privi di emissioni.
(Fonte: Ufficio Stampa EASA – European Union Aviation Safety Agency)
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