L’intesa è stata siglata dal Presidente dell’ENAC, Dott. Nicola Zaccheo, e dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso
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Nel pomeriggio di ieri, giovedì 22 ottobre, il Presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e il Capo di SM dell’Aeronautica Militare hanno avuto un breve incontro nelle Sale Storiche di Palazzo Aeronautica, a Roma, per suggellare la sottoscrizione dell’Atto di Intesa tra ENAC e AM, avvenuta mercoledì in forma digitale disgiunta.
L’accordo, che regola i rapporti tra le due Istituzioni nazionali responsabili nei settori dell’aviazione civile e militare, è il risultato di un lungo percorso che ha visto un intenso lavoro di squadra tra le due amministrazioni. Al tempo stesso, rappresenta un fondamentale punto di partenza per imprimere rinnovato vigore e slancio ai rapporti tra AM ed ENAC, due eccellenze nazionali che intendono continuare a sostenere e potenziare con sempre maggiore sinergia il “sistema Paese” nelle aree di comune interesse.
L’intesa declina in maniera puntuale, efficace e pragmatica l’implementazione dei Regolamenti europei nel quadro delle attribuzioni che l’ordinamento nazionale riconduce alle due Istituzioni, affinché l’uso flessibile dello spazio aereo da parte dei molteplici utenti, compresi quelli istituzionali che impiegano aeromobili di stato, sia sempre garantito in piena sicurezza.
L’atto valorizza altresì le esclusive competenze delle due Istituzioni aeronautiche nazionali, attraverso forme di collaborazione volte a disciplinare l’uso dello spazio aereo da parte di tutti gli utenti istituzionali, anche nella prospettiva di futuri sviluppi in materia di aeromobili a pilotaggio remoto, volo suborbitale e attività spaziali. Inoltre, viene dato il giusto risalto alle specifiche peculiarità di ciascuna delle due Istituzioni aeronautiche affinché operino a beneficio del “sistema Paese”, attraverso la collaborazione in molteplici settori che vanno dalla sicurezza del volo, alle attività di collaudo e sperimentazione, al rilascio delle licenze aeronautiche, alla produzione di cartografia aeronautica, all’utilizzo di apparati e infrastrutture aeroportuali in ottica duale, alla medicina aeronautica e spaziale.
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“La collaborazione tra L’Aeronautica Militare e l’ENAC – ha sottolineato il Presidente dell’ENAC Nicola Zaccheo – è cruciale per ottimizzare l’obiettivo comune della sicurezza del volo, civile e militare. È un’intesa di particolare rilievo che, partendo proprio dal drammatico momento che stiamo vivendo, mira già al futuro, sempre più caratterizzato da continue innovazioni che costituiscono una sfida costante affinché il nostro Paese seguiti a essere competitivo a livello internazionale e all’avanguardia nelle tecnologie e nella sicurezza e, al contempo, nei servizi ai cittadini”.
Il Generale Alberto Rosso, a margine dell’evento, ha sottolineato: “questo atto di intesa suggella una collaborazione consolidata attraverso la quale ENAC ed Aeronautica Militare perseguono da tempo in maniera sinergica le opportunità di crescita e ricchezza per il Paese, valorizzando al meglio ed insieme una risorsa fondamentale che è lo spazio aereo”. Ha poi continuato dicendo: “Solo in Italia sono presenti 940 fra aeroporti e aviosuperfici e l’intero settore aerospaziale genera circa 200.000 posti di lavoro. Nel corso del 2019, nei cieli italiani sono transitati più di 193 milioni di passeggeri e circa 1.100.000 tonnellate di materiale. Lo spazio aereo nazionale si conferma quindi una risorsa fondamentale e imprescindibile per il Paese non solo come via di comunicazione sempre più strategica, ma anche come una ricchezza economica, occupazionale e sociale da valorizzare, tutelare e difendere.”
(Fonte: Ufficio Pubblica Informazione, Aeronautica Militare)
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