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Dal nostro inviato Claudio Toselli – Foto C. Toselli
Un battere di pale in lontananza rompe il silenzio della campagna all’aviosuperfice di Ozzano dell’Emilia (BO), sede di FlyOzzano, una dinamica realtà portata avanti dalla determinazione del suo Team e dalla passione per il mondo dell’aviazione.
E’ il 21 gennaio 2020 e l’elicottero AB-212 Poli 89 del 3° Reparto Volo della Polizia di Stato, di base a Bologna-Borgo Panigale, ha iniziato da poco una prima serie di esercitazioni con appesi al gancio baricentrico differenti tipi di carichi e con successivi cambi di equipaggi, per un addestramento completo del personale in questo tipo di operazioni, proseguite poi il giorno successivo con prove di carico dal verricello.
Gli aeromobili della Polizia di Stato sono impiegati quotidianamente in attività di supporto, monitoraggio, soccorso e recupero in mare o in montagna e sono sempre pronti a entrare in azione per garantire la sicurezza dei cittadini dall’alto. Un’attività di sicurezza e sorveglianza che richiede professionalità, impegno, esperienza e tanto affiatamento con la propria squadra. Un gruppo compatto sempre pronto a decollare nel giro di pochi minuti dal momento in cui arriva la chiamata e sempre pronto ad intervenire in ogni situazione di necessità.
Il Servizio aereo della Polizia di Stato, fondato nel 1971, dispone attualmente di undici Reparti volo opportunamente distribuiti per consentire un rapido intervento sull’intero territorio nazionale. I vantaggi derivanti da una posizione di osservazione privilegiata, la rapidità di intervento e la possibilità di operare in zone impervie, hanno determinato un notevole incremento delle attività assegnate al settore aereo che spaziano dalle operazioni speciali di Polizia ai servizi di controllo del territorio, dall’ordine pubblico alla vigilanza stradale, dalla ricerca e soccorso al trasporto sanitario, dalle scorte di sicurezza alle videoriprese aeree.
(EdP-mb)