Avviato a Il Cairo il gemellaggio tra ENAC a Aviazione civile egiziana

IL DIRETTORE GENERALE DELL’ENAC E IL VICE DIRETTORE AVVIANO IL GEMELLAGGIO TRA ENAC E AUTORITÀ AVIAZIONE CIVILE DELL’EGITTO: PROGRAMMA FINALIZZATO AD AFFIANCARE L’EGITTO NELLO SVILUPPO E NELL’ARMONIZZAZIONE DELLA NORMATIVA TECNICA ED ECONOMICA DEL SETTORE

ENAC-ECAA-EGIZIANOCon la conferenza che si è svolta questa mattina al Cairo, il direttore generale Alessio Quaranta e il vice direttore generale Benedetto Marasà hanno dato il via ufficiale al programma di gemellaggio (Twinning Project) tra l’ENAC e il corrispettivo egiziano, l’ECAA Egyptian Civil Aviation Authority.

L’ENAC si è aggiudicato il twinning al termine di una procedura di selezione europea per affiancare l’autorità egiziana nello sviluppo, l’armonizzazione e l’implementazione della regolazione tecnica ed economica del settore aeronautico del Paese.

La conferenza di oggi ha registrato un forte interesse tra le Istituzioni, il settore, l’industria e i media egiziani proprio per l’importanza che il progetto ricopre per lo sviluppo del Paese e che testimonia, ancora una volta, il ruolo di riferimento ricoperto dall’ENAC nel contesto internazionale dell’aviazione civile.

I twinning project sono programmi di gemellaggio istituzionale finanziati dall’Unione Europea mediante i quali si presta supporto ai Paesi che intendono aderire all’UE (candidate countries) e ai Paesi limitrofi alla UE stessa (neighbourhood countries); si attuano tramite una stretta collaborazione tra l’amministrazione del Paese beneficiario e l’amministrazione dello Stato Membro della UE che presta l’assistenza.

Nel caso del twinning ENAC-ECAA, il finanziamento dell’Unione Europea è pari a 1.1 milioni di euro. Il programma, operativamente avviato nel febbraio 2015, dura 24 mesi e vede coinvolti, per conto dell’ENAC, 24 professionisti, tra ingegneri, avvocati, economisti e ispettori di volo, coordinati dal Vice Direttore Generale Benedetto Marasà.

Il gemellaggio prevede anche dei viaggi di studi in Europa, per alcuni manager dell’ECAA che orienteranno le scelte normative e procedurali dei rispettivi settori (operatori aerei, aeroporti, service providers, security, ecc.).

La prima visita è stata organizzata per il corrente mese di maggio, presso la Direzione Generale dell’ENAC a Roma, per far sì che vertici e dirigenti della ECAA familiarizzino con l’organizzazione e i metodi di certificazione e sorveglianza europei.

L’affiancamento che l’ENAC eserciterà nei confronti dell’Autorità Egiziana è finalizzato al conseguimento della piena indipendenza regolatoria e finanziaria, all’attuazione di norme, procedure e buone pratiche aeronautiche per armonizzarsi agli standard dell’Unione Europea in materia di safety, operazioni di volo, licenze di volo, spazio aereo, aeroporti, security, qualità, organizzazione interna e safety management system.

Un aspetto di particolare interesse del programma prevede che vengano organizzati, per i referenti egiziani, anche incontri con il settore dell’aviazione civile nazionale (istituzioni, operatori aerei, operatori aeroportuali, service providers) su specifiche tematiche quali lo State Safety Program e l’implementazione delle norme europee.

Il direttore generale Alessio Quaranta nel suo discorso di introduzione ha dichiarato: «L’avvio di questo importante progetto è stato possibile grazie anche all’impegno e al supporto delle Istituzioni nazionali, all’interesse riscontrato in tutto il settore dell’aviazione civile, nonché alla professionalità e alla dedizione sia del personale dell’ENAC coinvolto, sia di quello dell’amministrazione egiziana. I Twinning Project rappresentano sempre una sfida che l’ENAC accoglie con uno spirito positivo: costituiscono, infatti, un ulteriore stimolo per verificare le proprie capacità e permettono di trasmettere le competenze acquisite a favore di Paesi che necessitano di un supporto per adottare gli stringenti standard comunitari in campo tecnico ed economico. L’auspicio per i due anni in cui lavoreremo al fianco dell’Egitto, è quello di accompagnare questo importante Paese, che ha già un’ottima competenza in ambito aeronautica, verso il raggiungimento degli obiettivi che si è prefisso per un ulteriore crescita del comparto.»

Il vice direttore generale Benedetto Marasà nella relazione presentata quale coordinatore del progetto, ha illustrato nel dettaglio i lavori in programma, gli ambiti di interesse reciproco, la metodologia per raggiungere gli obiettivi prefissati: «Tra gli elementi chiave per il successo del progetto vi è senz’altro la volontà politica di attuare le riforme nel settore, senza ritardi nell’adozione dei regolamenti. Tra i principali risultati attesi nei due anni di lavoro, contiamo di poter raggiungere, tra l’altro, un accordo tra ECAA e l’EASA, l’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea.»

Alla conferenza di oggi per l’ENAC sono intervenuti il direttore generale Alessio Quaranta e il vice direttore Generale Benedetto Marasà. Ha partecipato anche l’Ambasciata d’Italia. Mentre per l’Egitto erano presenti alla conferenza, tra gli altri, il Presidente dell’Autorità per l’Aviazione Civile Egiziana, Mahmoud Taha Al-Zanaty e rappresentanti sia del Ministero dell’Aviazione Civile, sia il Ministero della Cooperazione internazionale. Per l’Unione Europea, inoltre, è stato ospitato l’intervento del Capo delegazione dell’Unione Europea in Egitto James Moran.

(Ufficio Stampa ENAC) 12 maggio 2015

(EdP-mb)

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