Bologna vola in Cina: la città si certifica per i turisti cinesi. Oggi a Pechino la firma del protocollo d’intesa tra Comune di Bologna e China Tourism Academy

Turisti cinesi sempre più vicini all’Italia. Bologna diventa una città sempre più pronta per l’accoglienza dei visitatori dalla Cina.

FOTO CERTIFICAZIONE IN CINA
La delegazione bolognese oggi a Pechino (foto Aeroporto di Bologna)

Lo scorso 10 marzo nella Sala Rossa di Palazzo d’Accursio, alla presenza di Li Ruiyu, Ambasciatore della Cina in Italia, il sindaco del Comune di Bologna Virginio Merola aveva presentato l’adesione di Bologna al progetto “Welcome Chinese”, diventando la prima città in Italia a firmare un protocollo d’intesa per avvicinare la Cina al capoluogo emiliano sia dal punto di vista turistico che economico e commerciale.
Questa mattina presso la sede della China Tourism Academy, ente del Ministero del Turismo Cinese, Matteo Lepore, assessore all’Economia e Promozione della Città, Relazioni Internazionali del Comune di Bologna e il presidente di China Tourism Academy, Dai Bin, hanno controfirmato il protocollo d’intesa, dando concretamente il via al partenariato triennale per aprire la nostra città ai visitatori cinesi. Alla missione di questi giorni partecipano anche il direttore del settore Marketing urbano e turismo del Comune di Bologna, Osvaldo Panaro, il direttore generale di Bologna Welcome, Patrik Romano ed i rappresentanti dell’Aeroporto G. Marconi di Bologna, Nazareno Ventola, direttore generale e amministratore delegato e Antonello Bonolis, Aviation Business & Corporate Communication Director.
Obiettivo della missione, oltre alla firma del protocollo d’intesa, è anche quello di gettare le basi per collaborazioni commerciali più strette con i principali tour operator cinesi e promuovere la realizzazione di un collegamento aereo diretto.
Bologna diventa così ufficialmente la prima città metropolitana italiana ad aver ricevuto la Certificazione ufficiale cinese, “Welcome Chinese”, il prestigioso riconoscimento governativo che permette alle sole strutture così riconosciute di entrare nel mercato cinese in modo diretto, attraverso il sostegno della China Tourism Academy, ente del Ministero del Turismo Cinese, che ne supporta il programma e offre particolari benefits di accredito presso i più importanti tour operator cinesi, in collaborazione con China Central Television (CCTV), rete televisiva nazionale, China Union Pay, unico circuito di carte di credito emesso in Cina. Il progetto potrà incentivare le pratiche di ospitalità e di accoglienza per i turisti cinesi ed in particolare supportare l’acquisizione della Certificazione “Welcome Chinese” da parte dei soggetti operanti a Bologna nell’ambito della promozione ed accoglienza turistica (aeroporto, trasporti, servizi di informazione ed accoglienza turistica – IAT, sistema museale, alberghi, ristorazione) attraverso la collaborazione attiva con Select Holding Ltd in qualità di esclusivista dell’attuazione della Certificazione Welcome Chinese.

La Cina è il mercato turistico più grande del mondo in termini di spesa e il secondo più grande in termini di organizzazione di viaggi. La scelta di Bologna di certificarsi come destinazione Welcome Chinese è un passo importante e fondamentale per rafforzare la sua posizione in questo mercato anche in previsione del 2018 che è stato designato l’Anno del turismo UE-Cina. I dati globali del 2016 mostrano che il turismo outbound cinese è stato pari a 122 milioni di turisti, i consumi hanno raggiunto 109,8 miliardi di dollari. Da quattro anni consecutivi la Cina è in vetta alle classifiche per numero di viaggiatori, affermandosi come il mercato turistico più importante e sempre di più lo diventerà in futuro. Nei prossimi cinque anni, secondo le statistiche, il turismo outbound cinese raggiungerà i 700 milioni di turisti. In Italia giungono ogni anno un milione e settecentomila cinesi, dato destinato a crescere sensibilmente già a partire dall’anno in corso.
La Certificazione Welcome Chinese è uno standard esclusivo, che permette alle strutture del turismo incoming di accedere ad un network riconosciuto consentendo di indirizzare con specifici requisiti il vasto mercato di visitatori cinesi e distinguersi dalla concorrenza. Chi la possiede gode di una visibilità speciale, marchio autentico di garanzia riconosciuto da parte degli operatori turistici cinesi e dagli enti istituzionali preposti alla gestione del turismo outbound dalla Cina. Sono oltre 500 le strutture certificate Welcome Chinese, in rappresentanza di 32 paesi in tutto il mondo. La parte del leone la fa l’Europa (inclusa la Russia) con 321 certificazioni e soprattutto l’Italia che, con 120 certificazioni, supera addirittura un quinto di quelle mondiali.
In vista dell’anno dedicato ai rapporti Unione Europea – Cina, siamo a Pechino per firmare un accordo con l’ente del turismo del governo cinese. Saremo subito operativi e di fatto siamo protagonisti nelle relazioni internazionali per il nostro Paese, un canale aperto per le imprese e il mondo della cultura bolognese ed emiliano. Questo succede mentre il Presidente cinese ha da poco inaugurato una nuova strategia di rapporti commerciali e industriali con il mondo denominata ‘Strategia delle vie della Seta’ che parte proprio dall’Italia”, ha dichiarato Matteo Lepore, assessore Economia e Promozione della Città, Relazioni Internazionali del Comune di Bologna: “La nostra è una città ancora da scoprire, non una grande metropoli ma una gemma nel cuore dell’Italia, con caratteristiche uniche che la distinguono da altre destinazioni del nostro paese e che certamente potrà essere molto apprezzata dai visitatori cinesi. Qui in Cina siamo venuti per parlare di una proposta di turismo di alto livello, per permettere la scoperta del nostro territorio in tutti i suoi aspetti, dal centro storico all’Appennino, dai grandi brand dei motori nella pianura fino alla gastronomia tipica. Come sempre evitando operazioni che potrebbero svilire l’essenza autentica della città, e preservando invece il livello dell’offerta turistica da proporre ai visitatori, tra musei, teatri ed esperienze di valore“.
La firma del protocollo d’intesa ci permette concretamente di dare il via ai tanti progetti di accoglienza dei turisti provenienti dalla Cina. La missione a Pechino ci consente inoltre di incontrare i principali operatori internazionali e raccogliere tutte le informazioni fondamentali per strutturare al meglio le offerte e i prodotti destinati ai turisti cinesi”, ha dichiarato Patrik Romano, direttore generale di Bologna Welcome: “Da parte nostra renderemo operativo questo accordo e inizieremo fin da subito a lavorare sull’accoglienza. Già da tempo abbiamo predisposto materiale informativo anche in lingua cinese e adesso proseguiremo con la realizzazione di nuova segnaletica, percorsi di formazione per gli operatori turistici, come guide e hotelÈ inoltre già online il portale BolognaWelcome.it anche in lingua cinese, e stiamo pianificando azioni promozionali dedicate sui social network cinesi, all’interno di fiere ed eventi riservati ai tour operator internazionali”.
Grazie agli interventi già realizzati e a quelli che concluderemo a breve, l’Aeroporto di Bologna – ha dichiarato Nazareno Ventola, amministratore delegato dell’aeroporto Marconidiviene oggi il quarto scalo in Europa ad ottenere la certificazione Welcome Chinese. Si tratta di un riconoscimento molto importante, anche per le compagnie aeree cinesi, nell’ottica di attivare in futuro un volo diretto tra Bologna e la Cina. Per ottenere questa certificazione, abbiamo realizzato una serie di azioni: dalla traduzione di tutta la segnaletica interna al Terminal in cinese, allo sviluppo della versione cinese del nostro sito web, agli accordi già conclusi con tutti i negozi dell’aeroporto perché accettino le carte di credito Unionpay, alla traduzione in cinese dei menù dei ristoranti, alla disponibilità gratuita di acqua calda in tutti i punti di ristorazione (come richiesto dai passeggeri cinesi). Saremo inoltre presenti sui principali social media cinesi. Abbiamo creduto in questo progetto sin dall’inizio e siamo molto soddisfatti del lavoro di squadra portato avanti insieme al Comune di Bologna e a Bologna Welcome”.

(Fonte: Uffici Stampa: Aeroporto di Bologna – Comune di Bologna – Bologna Welcome, 29 marzo 2017)

(EdP-mb)

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