Testo e foto di Claudio Toselli
Ieri, 5 maggio 2017, il 102° Gruppo OCU (operational conversion unit – unità di conversione operativa, ndr) ha celebrato il suo 75° Anniversario sulla home base di Ghedi, in provincia di Brescia, nella splendida cornice di una calda giornata quasi estiva, assieme ai suoi “Paperi”, come sono soprannominati i piloti del reparto. Festa che si è svolta in un clima di grande cordialità e gioia, per la partecipazione di molti familiari e dei figli del personale militare del Gruppo, alla presenza del generale di brigata aerea Silvano Frigerio, comandante delle Forze da Combattimento (CFC), nonchè delle altre autorità civili e militari, fra cui il generale di squadra aerea a riposo Basilio Cottone, capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare dal 1983 al 1986, ed ex “Papero”, che ha presenziato ad alcune cerimonie nell’ambito della celebrazione del Gruppo.
Il 102°, come noto è specializzato nell’addestramento operativo dei piloti sui Panavia Tornado. I numerosi invitati e radunisti hanno potuto assistere anche al tradizionale “tuffo” in mezzo a vere papere di un pilota del Gruppo che, raggiunto proprio il 5 maggio le 1.500 ore di volo sul velivolo Tornado, come da tradizione è stato letteralmente gettato in acqua vestito di tutto punto.
Un grande hangar della base è stato adibito a mostra di oggettistica, angolo per esposizioni di varie collezioni e della parte anteriore di un Tornado dove era possibile entare in cabina e sedersi al posto di pilotaggio, e in parte a sala ristorante. Poco prima del pranzo, una formazione di quattro Tornado ha sorvolato il cielo campo, per un basso passaggio di saluto a tutti gli intervenuti.
A proposito del 102° Gruppo
Il Gruppo è erede di una grande tradizione: fondato a Lonate Pozzolo (VA) il 1° maggio 1942, durante la Seconda Guerra Mondiale opera dapprima sul Mediterraneo centrale, per proseguire, dopo l’armistizio, sul fronte greco, su quelli albanese e jugoslavo. Nel Dopoguerra, dopo un’iniziale dislocazione sulle basi di Orio al Serio in provincia di Bergamo, Vicenza e Verona Villafranca, viene infine assegnato, nel 1956, al 5° Stormo Caccia, di stanza sulla base di Rimini, e dotato di velivoli F-104 “Starfighter”, dove rimane fino al 1993. Il 1956 è anche l’anno in cui è adottata l’attuale insegna del “Papero“, in sostituzione del “Grillo Canterino” abbandonato nel 1943 alla morte del comandante maggiore pilota Giuseppe Cenni, medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Dal 1993 raggiunge l’attuale sede di Ghedi, dove, nel 1999, assume il ruolo di Unità di Conversione Operativa, divenendo così la scuola di volo per gli equipaggi Tornado. Tra i tanti velivoli che hanno solcato i cieli con i colori del 102° Gruppo, vanno ricordati i velivoli Ju.87 Stuka, Re.2002, MC.205, MK.9 Spitfire, gli F-84 nelle versioni F e G, per poi passare ai più recenti F-104 Starfighter e agli attuali PA-200 Tornado.
Con il Tornado, il 102° Gruppo ha partecipato insieme agli altri Gruppi Tornado in Italia alle missioni di guerra in Bosnia e Kossovo, in particolare durante l’operazione “Allied Force” il primo sgancio di armamento reale avvenne per mano dei Paperi. Dal 2008 gli equipaggi del 102° Gruppo, assieme a quelli del 154° e del 156°, unitamente alla componente tecnica, si sono alternati in Afghanistan nell’ambito del Task Group Air Devil rischierato della missione NATO “ISAF” sulla base di Mazar-e-Sharif e nel 2011 ha partecipato all’operazione “Unified Protector” a supporto della crisi libica. Dal 2014 al 2016 assetti del 102° Gruppo volo sono stati impiegati presso la base di Al Jaber, in Kuwait, nel Task Group Devil nell’ambito della missione “Inherent Resolve”.
(EdP-mb)