DAL NOSTRO INVIATO –
Il tradizionale appuntamento giunto alla 26° edizione
“Cielo e Volo 2015” è stato “baciato dalla fortuna” per le buone condizioni meteo di questo ultimo fine settimana, mentre in altre regioni del Nord Italia hanno imperversato forti temporali e grandine. Il bel tempo ha contribuito sicuramente al successo di questa 26ª edizione – inizialmente a rischio di annullamento a causa di varie problematiche poi definitivamente superate – che riunisce due grandi manifestazioni: il “Radio Model Show”, prima la grande kermesse per gli appassionati del modellismo aeronautico radiocomandato, che hanno avuto la possibilita’ di provare anche volo le “proprie creature” e “Cielo e Volo” la bella mostra dell’aviazione sportiva.
L’organizzazione di questi incontri aeronautici ha sempre comportato un notevole dispendio di energie, sia per l’impegno organizzativo che per quello finanziario, oltre ai rischi connessi al successo degli eventi stessi. Anche nel 2014 le due manifestazioni sono state realizzate, grazie ad un accordo sinergico tra Gianni Zamboni di Skyline e Paolo Dapporto di Dagapex, riuscendo insieme a superare diverse difficoltà, non ultima quella relativa all’ottenimento di tutte le autorizzazioni. Non sta a chi scrive commentare il perché di queste difficoltà, che facevano presagire all’annullamento definitivo di queste manifestazioni: l’importante è il risultato finale. Con la levata di grandi proteste da parte degli appassionati, dei piloti e del mondo del volo, l’impegno e la volontà degli enti preposti, hanno fatto si che tutto si risolvesse nel migliore dei modi. L’Aero Club d’Italia ha quindi affidato all’organizzazione, con apposita convenzione e sotto il proprio controllo, ai sensi della normativa vigente, lo sviluppo e lo svolgimento delle manifestazioni aeree “Cielo e Volo” e “Radio Model Show” nominando la società Skyline ente organizzatore.
L’Aero Club d’Italia si è inoltre dichiarato disponibile ad approvare altre simili iniziative provenienti da altri soggetti interessati, quindi privati o associazioni (e non solo quelle organizzate da aero club federati), valutando prima, attraverso l’esame del proprio Consiglio Federale, l’idoneità delle strutture e dell’organizzazione nei confronti della sicurezza.
Piacevole novità di Cielo e Volo 2015 è stato l’arrivo in formazione del pattuglione dell’Infinity Ultralight Team che ha fatto un emozionante passaggio con tanto di fumogeni sul cielo campo. Questa formazione composta da amici accomunati dalla passione per il volo, può considerarsi come una vera e propria pattuglia acrobatica, con tanto di programma e fumogeni colorati il cui motto è: “piccoli aerei, grandi cuori!”
L’edizione 2015 ha portato ad Ozzano alcune novità interessanti fra cui, nel campo ala rotante, l’elicottero LCA Lamanna Costruzioni Aeronautiche con sede in provincia di Vicenza, che ha presentato il modello LH 212 Delta, un elicottero biposto ultraleggero, robusto e maneggevole motorizzato da un propulsore Rotax 914, quattro cilindri turbo. Che permette varie tipologie di servizi con costi operativi contenuti.
Anche nel campo dell’autogiro molto interessante è il bellissimo Ela Aviacion Italia Ela 10 Eclipse, ultimo nato in questa azienda. Come autogiro chiuso, biposto in tandem con motore Rotax 912 ULS da 100HP.
L’ala fissa ha presentato vari modelli di aziende che sempre sono di casa ad Ozzano Emilia, ma un notevole interesse ha suscitato lo Spacek SD-1 Minisport, un ultraleggero monoposto disponibile in kit di montaggio che nasce dalla ricerca pluriennale sui materiali compositi e le nuove tecnologie di produzione ed alle sperimentazioni dirette sul campo di volo. Dopo il primo volo del prototipo nel 2008, l’aereo e’ stato continuamente aggiornato e modificato ed è disponibile in 4 versioni di motorizzazione da 24 a 50 cavalli.
Altro progetto interessante e presentato per la prima volta ad Ozzano è l’ultraleggero Risen della Swiss Excellence Airplanes una societa’ svizzera del Cantone Ticino che apre nuovi scenari per l’aviazione sportiva. Essendo una “primizia” per Ozzano, dopo aver parlato a lungo con l’Ing. Porto della SEA, è interessante sapere che oltre ad avere una caratteristica coda a “V” ha la possibilità di superare i 300 km/h di velocita’ massima in volo orizzontale. Biposto affiancato, ha una strumentazione completamente digitale touch ed avionica modernissima e dispone di un motore a quattro tempi Rotax 912 da 100 cavalli con avviamento elettrico.
Grande interesse ha avuto anche il bellissimo Blackshape Prime, un ultraleggero costruito dall’omonima Blackshape, un’azienda italiana con sede a Monopoli, costruito interamente in fibra di carbonio che lo rende estremamente leggero e nel contempo resitente. Dispone di un motore Rotax 912 ULS da 76 KW con una velocita’ di 300 km/H.
Nelle giornate di sabato e domenica si sono tenuti a Ozzano anche due appuntamenti di particolare interesse per il volo sportivo. Sabato 13 Giugno è stato organizzato un incontro/convegno dal tema “Cambiare si può”, incentrato sulle problematiche del mondo del volo e coordinato da Rodolfo Biancorosso, editore di VS Aviation-Volo sportivo e da Rinaldo Gaspari, presidente AOPA Italia. I temi trattati hanno spaziato dall’analisi della situazione attuale italiana, all’individuazione dei punti di intervento più urgenti e delle modalità di azione all’individuazione dei programmi a breve e medio termine, per promuovere e sviluppare il mondo del volo e l’industria a esso collegata.
Il secondo appuntamento, tenutosi domenica 14, ha riguardato una sessione di “Volare sicuri”, il progetto nato per la promozione e la diffusione della cultura aeronautica, di cui è coordinatore il generale di D.A. (a) Carlo Landi. L’incontro, introdotto da Rodolfo Biancorosso ha approfondito argomenti di grande interesse, quali: “Paracadute balistico: conoscerlo ed usarlo al meglio”, di sui è stato relatore il Comandante Vito Preti e “Fattore umano nel “Volo per passione”, relatore il Comandante Filippo Fontemaggi.
Nelle scorse edizioni di “Cielo e Volo” furono presentate varie curiosità fra cui l’Aerogallo, la simpatica creatura di Ottone Baggio, poi l’aereo degli “Antenati” che si ispirava come “camouflage” ai celebri personaggi primitivi dei cartoni animati, mentre quest’anno la sorpresa è stata davvero incredibile quando è stata svelata: “Lucciola” o “Firefly”, così si chiama, non altro che un velivolo sperimentale futuristico per il trasporto individuale ideato e costruito da Dario Ardizzono di Torino. Concepito come una via di mezzo fra hovercraft ed elicottero, che vola in effetto suolo ed essendo VTOL può decollare ed atterrare in spazi molto ristretti senza pericolo dei rotori. La struttura è composta al 90% in carbonio e 10% in alluminio aeronautico, mentre la propulsione è affidata a sistemi endotermici potenziati di concezione aeronautica con eliche traenti a sei lame controrotanti. Il controllo direzionale avviene tramite alettoni e relative manopole poste sui braccioli che a sua volta controllano anche la spinta. Questo esemplare ha volato alzandosi considerevolmente da terra una sola volta.
“Cielo e Volo” smobilita e si prepara fin da ora alla prossima edizione del 2016 per presentare al mondo del volo i prodotti più interessanti che le aziende del settore possano fornire.
(EdP-mb) testo e foto di Claudio Toselli