Le antenne della Relay Ground Station – Asia (RGS-A) che saranno schierate a Guam e collegheranno i satelliti di allarme e tracciamento missilistico esistenti e di prossima generazione. Rendering artistico (Credito: Northrop Grumman)
Boulder, Colorado, USA – Il 19 ottobre scorso Northrop Grumman Corporation (azienda leader a livello mondiale nel settore delle tecnologie aerospaziali e di difesa, che conta 98mila dipendenti) ha completato con successo la Critical Design Review (CDR) riguardante la Relay Ground Station-Asia (RGS-A) per un contratto con lo U.S. Naval Information Warfare Center (NIWC) Pacific per conto dello US Force’s Space Systems Command al fine di supportare il funzionamento dei vecchi e futuri satelliti d’allarme missilistico.
La CDR ha confermato la capacità di Northrop Grumman di trasformare l’attuale sistema di allarme missilistico entro una data di installazione nel 2025, 18 mesi prima della scadenza del contratto.
Northrop Grumman ha collaborato con L3 Harris Technologies per convalidare i progetti durante il CDR, che ha avuto luogo solo quattro mesi dopo una positiva revisione preliminare del progetto (PDR). Anche il PDR è stato completato in anticipo.
Il CDR comprendeva vari progetti di sottosistemi, piani e metodologie di validazione e verifica, nonché i dettagli finali dell’integrazione del sistema nella sede dispiegata a Guam.
Calvin Pennamon, direttore dei sistemi di utilizzo operativo Northrop Grumman, in proposito ha dichiarato: “Il completamento di questo CDR prima del previsto dimostra il nostro impegno e la nostra capacità di rispondere rapidamente ai pressanti requisiti di pianificazione del NIWC Pacific. Siamo sulla buona strada per rivoluzionare l’attuale infrastruttura di allerta missilistica dello Space-Based Infrared System (SBIRS) e della Next-Generation Overhead Persistent Infrared (OPIR) con una capacità tanto necessaria nella regione del Pacifico.”
RGS-A è una componente fondamentale del sistema di allarme missilistico della nazione che consentirà allo Space Systems Command della US Space Force di trasformare il sistema di allarme missilistico esistente con il sistema FORGE (Future Operationally Resilient Ground Evolution).
Una pietra angolare dell’architettura FORGE comprende lo sviluppo di stazioni terrestri di trasmissione in grado di supportare costellazioni satellitari esistenti e nuove con la capacità di gestire i cambiamenti nella larghezza di banda e disponibilità.
(Fonte e foto: Ufficio Stampa Northrop Grumman Corporation)
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