E’ attualmente in corso questa prima grande esercitazione che vede impegnata, dal 24 al 27 marzo, la 1ª BAOS (Brigata Aerea Operazioni Speciali)
L’esercitazione, che prevede anche l’utilizzo degli aeroporti di Ravenna, Rimini e Fano, ha come obiettivo il consolidiamento delle capacità d’integrazione acquisite dagli assetti del comparto Forze Speciali della Forza Armata, in uno scenario appositamente creato per lo scopo sia diurno che notturno, attraverso la conduzione di un ampio spettro di operazioni a terra ed in volo nonchè quella di sviluppare le capacità di supporto logistico a questo tipo di attività, che le forze partecipanti potrebbero essere chiamate a svolgere al fine di soddisfare le mutevoli esigenze operative imposte dagli odierni scenari.
I reparti interessati sono quelli dell’Aeronautica Militare, inquadrati tra le Forze Speciali e tra gli Enti che forniscono loro il necessario supporto per operare: il 9° Stormo di Grazzanise (CE) con elicotteri HH-212, il 15° Stormo S.A.R. (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) di Cervia (RA) con elicotteri HH-139, il 16° Stormo “Fucilieri dell’Aria” di Martina Franca (TA) con personale addestrato alla protezione delle forze, il 17° Stormo “Incursori” di Furbara (RM). Oltre a questi, tutti dipendenti dalla 1ª BAOS, anche la 46ª Brigata Aerea di Pisa contribuirà con aeroplani C-27J e C-130J ed il 3° Stormo di Villafranca (VR) con assetti per il rifornimento rapido degli elicotteri sulle zone di atterraggio.
Il tutto e’ gestito e coordinato da un gruppo di esperti della 1ª BAOS che si è trasferita sull’aeroporto di Cervia lo scorso settembre, sotto la guida del Generale Francesco Saverio Agresti.
Testo e foto di Claudio Toselli
(EdP-ct)