Conclusa a Viterbo “Italian Blade 2015”, la più grande esercitazione militare europea riservata agli elicotteri

DAL NOSTRO INVIATO

Generale Antoni Bettelli a sx e Generale  Errico CSMEs a dx  FOTO AVES
A destra il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale Danilo Errico in compagnia del Comandante dell’Aviazione dell’Esercito Generale Antonio Bettelli, nel giorno conclusivo dell’esercitazione (foto AVES)

 

Italian_bladeHEPSi è conclusa ieri a Viterbo, presso la base dell’Aviazione dell’Esercito Italiano all’aeroporto  “F.Fabbri”, la più grande esercitazione militare di elicotteri in Europa,  denominata “Italian Blade 2015” (IB15), che si è tenuta dal 22 giugno al 2 luglio 2015.

IB15 fa parte dell’Helicopter Exercise Programme (HEP) condotto dall’Agenzia Europea per la Difesa (EDA) che ha il compito di implementare standard, capacità, e interoperabilità tra i Paesi contributori.  Il documento ufficiale che sancisce l’HEP è stato firmato nel 2012 dai Ministeri della Difesa di Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lussemburgo, Olanda, Svezia, Portogallo ed EDA con lo specifico scopo di “…migliorare la capacità degli elicotteri europei nell’impiego durante operazioni di risoluzione di crisi attraverso: pooling and sharing (mettere in comune e condividere) di esperienze, opportunità addestrative, costi organizzativi, nonché lo sviluppo di tecniche, tattiche e procedure condivise, in modo da meglio affrontare le sfide proposte da un moderno scenario operativo internazionale e interforze…” che le varie nazioni potrebbero trovarsi ad operare realmente, l’una a fianco dell’altra, per il raggiungimento degli obiettivi comuni, unitamente all’impegno di effettuare almeno un’esercitazione all’anno.

AW NH-90 dell'Aviazione di Marina
AW NH-90 dell’Aviazione di Marina
MiL Mi-8 ungherese
MiL Mi-8 ungherese

IB15 è  stata effettuata principalmente presso l’area addestrativa di Viterbo, comprendente anche il poligono di Monteromano e altre zone specifiche per il volo in montagna. L’attività operativa consiste nell’uso di elicotteri, di supporto alle operazioni terrestri, coinvolti in attività come assalto aeromobile, supporto di fuoco, inserzione ed estrazione di Forze Speciali, MEDEVAC, scorta ai convogli, fuoco da bordo degli aeromobili, combat recovery,  impiegando formazioni miste dotate di aeromobili di differenti modelli e nazionalità. L’Italia oltre a contribuire con il contingente più numeroso con equipaggi dell’Aviazione dell’Esercito e dell’Aviazione di Marina, ha avuto anche il comando dell’esercitazione con il Colonnello Arrigo Arrighi attualmente Comandante della Brigata Aviazione dell’Esercito.

AB-412 dell'Aviazione dell'Esercito
AB-412 dell’Aviazione dell’Esercito Italiano
Sikorsky CH-53 della HEER tedesca
Sikorsky CH-53 della HEER tedesca
AW NH-90 dell'Aviazione dell'Esercito Italiano
AW NH-90 dell’Aviazione dell’Esercito Italiano

Italian Blade 2015 ha visto in azione una quarantina di elicotteri e 1000 militari di tutti i contingenti. Nel corso dell’esercitazione, sul sito dismesso della vecchia polveriera di Tuscania, si è svolto un atto tattico  dimostrativo di elisbarchi  e attacchi a postazioni avversarie nonchè una simulazione per la liberazione di un ostaggio tenuto prigioniero da terroristi; un argomento quanto mai attuale. Particolarmente interessante ed inconsueta la protezione  aerea delle truppe di terra da parte dei Mi-24 dell’Aviazione Ceca e gli sbarchi del contingente tedesco da parte di un elicotteri Mi-8 dell’Aviazione Ungherese: macchine che operavano nelle forze aeree del Patto di Varsavia prima del cambiamento totale  degli schieramenti, delle ideologie e la caduta del comunismo avvenuta anni or sono. In questo quadro altamente realistico un altro contributo è  stato fornito  dalle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana che hanno truccato con tecniche cinematografiche alcuni militari simulando ferite di guerra in azioni che prevedevano la liberazione di questi ostaggi. La presenza di  Croce Rossa Italiana ha  rafforzato e confermato quanto mai sia importante l’attività delle associazioni di volontariato che cooperano con le Forze Armate, sia in casi reali che durante lo svolgimento di una esercitazione.
Durante le varie fasi di Italian Blade 2015 sono state numerose le autorità che hanno visitato l’aeroporto F.Fabbri,  fra cui il Questore Lorenzo Suraci, il Colonnello Mauro Conte, Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Gianfranco Monopoli, Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, la cui presenza ha accentuato il legame che esiste fra  VVFF e Aviazione dell’Esercito per le attività antincendio, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Di Rella, tutti accolti dal Comandante dell’Aviazione dell’Esercito Generale Antonio Bettelli e dal Comandante della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare, Colonnello Paolo Briancesco.

Il Comandante del 3°REOS scambia il su brevetto FOTO AVES
Il Comandante del 3°REOS scambia il suo brevetto (foto AVES)

L’esercitazione si è conclusa il 2 luglio alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Onorevole Domenico Rossi e del Capo di stato maggiore dell’Esercito, Generale Danilo Errico, dimostrando pienamente come è possibile incrementare il livello di interoperabilità delle Forze Armate di Paesi europei differenti e scambiare idee, esperienze e procedure maturate nei diversi contesti operativi. Anche in un’attività puramente militare come questa esercitazione possono avvenire gesti  che ancora di più avvicinano le Forze Armate dei Paesi europei alleati, come la cerimonia conclusiva dello scambio dei brevetti fra i paracadutisti tedeschi e quelli del 3°REOS, che per tutta la durata dell’esercitazione si sono addestrati in lanci comuni nel corso delle numerose missioni di volo; un gesto che ha rafforzato il sentimento di amicizia di uomini di Paesi diversi, seppure alleati, accomunati dalla medesima specialità.

3 luglio 2015 (EdP-mb) Testo e foto di  Claudio Toselli

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