Conclusa l’esercitazione “Grifone 2022”

Importate esercitazione delle nostre Forze Armate. A quindici giorni dalla conclusione della stessa, ne diamo notizia solo ora a causa dell’interruzione delle pubblicazioni del nostro magazine dovuta ai recenti attacchi hacker a questo sito.

Esercitazione Grifone 2022 (Foto Claudio Toselli)

Dal nostro inviato
Testo e foto di Claudio Toselli

Dal 13 al 17 giugno 2022, nell’area montuosa appenninica a Sud-Ovest della città di Piacenza, come preannunciato (link qui), si è svolta l’edizione 2022 dell’esercitazione internazionale di Ricerca e Soccorso Aereo “Grifone”, pianificata e condotta annualmente dall’Aeronautica Militare attraverso il Rescue CoordinationCentre (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali (COA) nell’ambito dell’accordo internazionale SAR.MED.OCC. (SAR Mediterraneo Occidentale), con il supporto del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) alla quale hanno partecipato elicotteri dell’Aeronautica Militare, dell’Aviazione dell’Esercito, del Servizio Aereo della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dell’Aviazione di Marina e dalla Spagna un NH-90  ed un unico velivolo ad ala fissa CN-235 VIGMA D-4 di supporto, dell’Ejercitodel Aire che hanno portato con voli a scadenza di 5 minuti l’uno dall’altro, squadre di soccorritori appartenenti al CNSA o Soccorso Alpino e Speleologicoq della Regione Emilia-Romagna,  dei Fucilieri dell’ Aeronautica Militare del 16° Stormo, dell’Esercito, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e e delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana verso il luogo di un ipotetico disastro aereo oppure per la ricerca di persone ferite, traumatizzate o disperse. Il carattere internazionale della esercitazione ha visto anche la presenza di osservatori stranieri provenienti dalla Francia, Svizzera e Austria che hanno assistito all’attività di ricerca con eventi simulati di soccorso,  in missioni  diurne e notturne condotte sia terra che in volo nelle vallate dell’Appenninoa sud della città di Piacenza.

Solitamente esercitazioni di ricerca e soccorso come la “Grifone” e le altre denominate  SATER (Soccorso Aero Terrestre) si svolgono su aviosuperfici o piccoli aeroporti civili trasformati per le giornate esercitative in Posto Base Avanzato (PBA) dalle quali operano tutti i velivoli impegnati in ogni fase delle esercitazioni. La “Grifone 2022” invece si è svolta all’interno di un aeroporto militare, quello di Piacenza San Damiano fino a pochi anni fa base del 50° Stormo intitolato alla M.O.V.M “Giorgi Graffer” su velivoli Tornado  ECR (Electronic Combat Reconnaissance), versione da guerra elettronica dedicato alla soppressione delle difese aeree nemiche (SEAD), del 155° Gruppo ETS(Electronic Warfare Tactical Suppression) ”Pantere Nere”, dotati  di  missili antiradiazione AGM-88° HARM   (High-speed Anti Radiation Missile)  sostituiti successivamente  dagli AGM-88E AARGM ( Advanced Anti Radiation Guided Missile)

Dopo il trasferimento del 50° Stormo e del relativo  155° Gruppo presso il 6° Stormo di Ghedi, l’aeroporto militare di Piacenza  è stato trasformato in Distaccamento Aeroportuale che oltre a garantire la prontezza logistica in occasione di possibili rischieramenti operativi, ha il compito anche di recuperare e valorizzare il patrimonio aeronautico con il restauro dei velivoli storici dell’Aeronautica Militare.

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EdP-mb 

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