Panoramica dell’Aviosuperfice Collina di Borgo San Lorenzo (FI) dove è stato allestito il posto base avanzato dell’esercitazione (Foto: Claudio Toselli)
Dal nostro inviato Claudio Toselli
Come preannunciato di recente su queste pagine, dal 14 al 16 marzo scorsi ha avuto luogo l’esercitazione di ricerca e soccorso “SATER 1-22”. In proposito ci pare doveroso ritornare brevemente su questo importante evento che ha visto come protagonisti numerosi elicotteri delle FFAA e dei Corpi dello Stato uniti alle squadre del C.N.S.A.S (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), completamente equipaggiate, per simulare e testare in differenti contesti e siti, la capacità di individuare e soccorrere equipaggi di aeromobili militari dispersi in quota a seguito di un incidente aereo simulato. Lo scenario dell’esercitazione, sia diurno che notturno, ha riprodotto fedelmente le operazioni che maggiormente si verificano in casi reali di emergenza in ambiente montano, come l’imbarco e lo sbarco di personale sul luogo delle ricerche, l’intervento con barelle e ricerche, anche con unità cinofile.
L’area scelta e adibita a base operativa è stata l’Aviosuperfice Collina di Borgo San Lorenzo (FI) dove è stato allestito il PBA (Posto Base Avanzato), ovvero un vero e proprio eliporto campale il più vicino possibile all’area delle ricerche, dove l’Aeronautica Militare ha garantito su questa area semipreparata e destinata al traffico di velivoli di piccole dimensioni, un vero eliporto con tutti i servizi necessari a coordinare le operazioni: dalla torre di controllo mobile, al rifornimento di carburante per tutti gli elicotteri partecipanti all’esercitazione, dal servizio antincendio al supporto sanitario, dalle comunicazioni al meteo. La SATER 1-22 ha rappresentato un esempio virtuoso di come lo Stato può collaborare efficacemente tramite le peculiarità di ciascuna delle sue componenti, al fine della salvaguardia della vita umana.
Nel corso dell’esercitazione è stata realizzata una documentazione fotografica sugli elicotteri partecipanti, di cui sotto proponiamo alcuni scatti in una galleria.
La tre giorni di esercitazioni si è conclusa ieri, in un giorno quanto mai tragico segnato dall’incidente di volo di un velivolo M-346 della Leonardo SpA che ha visto il ferimento di un pilota collaudatore della società e la morte di un istruttore esterno. Una casualità realmente incredibile.
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(Foto: Claudio TOSELLI)
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