Dal nostro inviato
Testo e foto di Claudio Toselli
Le Truppe Alpine sono state protagoniste nelle giornate del 21 e 22 settembre 2021 nell’esercitazione multinazionale interforze “Vertigo–5 Torri 2021” che sono un piccolo complesso montuoso, parte del gruppo del Nuvolau, all’interno delle Dolomiti Ampezzane, a nord-ovest di San Vito di Cadore e a sud-ovest di Cortina d’Ampezzo. Questi luoghi, ora un museo a cielo aperto, sono stati teatro di violenti combattimenti durante la Prima Guerra Mondiale e addirittura su questa montagna era posizionato il Comando dell’Artiglieria italiana. Nell’esercitazione hanno dato dimostrazioni sia di missioni di soccorso in parte fino all’ottavo, decimo grado di difficoltà, ma anche in missioni di difesa e contrasto verso un ipotetico attacco di forze nemiche, con il supporto di elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito ed aerei EF-2000 e AMX del 51° Stormo dell’Aeronautica Militare di base ad Istrana (TV), confermando la capacità di operare in maniera sinergica in ambiente ostile, dando particolare risalto al concetto di “mountain warfare”, evoluzione delle tradizionali tecniche di combattimento in alta montagna: esercitato in questa occasione è il 7° Reggimento Alpini, Reggimento da montagna per eccellenza, di stanza a Belluno.
La giornata del 21 è stata dedicata in particolare alla stampa specializzata, mentre quella del 22 alle autorità fra cui il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale di C.A. Pietro Serino e del Comandante delle Truppe Alpine con sede a Bolzano, Generale di C.A. Claudio Berto che anche nella giornata del 21 è stato vicino ai numerosi fotografi intervenuti per assistere a tutte le fasi di simulazione che gli Alpini hanno svolto con la perfezione che li contraddistingue. Alla esercitazione Vertigo-5 Torri 2021, hanno partecipato anche uomini della Guardia di Finanza e del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino.
Le Truppe Alpine oggi sono formatori di eccellenza anche di uomini di eserciti alleati come in questa occasione dove sono stati addestrati unità dell’US Army. La giornata di chiusura della esercitazione ha visto il passaggio su questo scenario naturale già di per se magnifico, della Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori” che ha steso il suo grande Tricolore in onore di tanti Alpini che 100 anni fa hanno combattuto su queste cime.
(un click sulle foto per ingrandire)
Il Generale di C.A. Claudio Berto comandante delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano 
Tiratori scelti 
(EdP-mb)