Il Centro Addestramento Alpino vince la 69ª edizione delle Olimpiadi degli Alpini
Durante la cerimonia di chiusura, avvenuta nel pomeriggio di ieri, 17 marzo, in Piazza del Magistrato a San Candido (BZ), sono stati assegnati i Trofei in palio ai Campionati Sciistici delle Truppe Alpine ed ammainate le bandiere degli 11 Paesi partecipanti alla manifestazione.
Presente alla cerimonia il Sottocapo di Stato maggiore dell’Esercito, generale Claudio Mora, che nel suo intervento ha sottolineato: “I Campionati e, in particolar modo la gara dei plotoni, momento di reale verifica del livello addestrativo raggiunto, trascendono la semplice competizione sportiva. Essi — ha proseguito il Generale Mora — costituiscono un’importante occasione addestrativa in un ambiente duro come quello montano che, con la sua austerità, esige soldati di solide e comprovate qualità fisiche e morali. Sono proprio queste doti e questa familiarità nei confronti di un ambiente così difficile che hanno contribuito a forgiare la leggenda delle Penne Nere”. Ricordando poi i recenti impieghi in Centro Italia, il Generale Mora ha rimarcato come, proprio in situazioni estreme, le truppe da montagna abbiano saputo dimostrare di essere una pedina operativa flessibile ed idonea ad agire non solo nelle diverse operazioni militari ma anche in situazioni emergenziali e nelle attività a supporto della popolazione, dando prova di indiscussa professionalità ed umanità.
La vittoria finale va ai ragazzi del Centro Addestramento Alpino di Aosta che si aggiudicano il Trofeo Medaglie d’Oro Alpine, davanti al Reparto Comando e Supporti Tattici “Tridentina” ed al 4° reggimento Alpini paracadutisti.
Per quanto riguarda i Plotoni, successo della Brigata Alpina Julia, capace di mettere ben tre reggimenti sul podio in entrambe le classifiche, nazionale ed internazionale; al termine di una combattutissima staffetta scialpinistica l’8° reggimento Alpini di Venzone ed il 7° di Belluno si sono infatti spartiti i Trofei “Buffa” ed “International Federation of Mountain Soldiers”, con il reggimento logistico di Merano terzo in entrambi .
Nella classifica per l’assegnazione del Trofeo dell’Amicizia l’Italia, rappresentata dal Centro Sportivo Esercito, si impone nettamente su Romania e Svizzera, con l’Esercito che ha la meglio anche sui colleghi dei Carabinieri per quanto riguarda il Trofeo Interforze.
“Sono stati giorni intensi, segnati da sfide con ritmi serrati e da esaltanti incontri sportivi sui campi di gara. Queste gare hanno consentito un reciproco arricchimento professionale ed hanno rafforzato i vincoli di amicizia e collaborazione tra Nazioni, importantissimi tra Forze Armate amiche ed Alleate”, ha riassunto il comandante delle Truppe Alpine, generale Federico Bonato, che si è poi soffermato su altri due aspetti importanti della manifestazione, quello della solidarietà – che ha visto le Truppe Alpine impegnate a favore dell’Associazione San Vincenzo de Paoli di Dobbiaco a cui al termine della cerimonia sono stati consegnati 4.700 euro frutto di una raccolta fondi promossa durante tutta la settimana – e quello del ricordo di chi è caduto nell’adempimento del proprio dovere.
Concluse le gare militari, l’attenzione si sposta a Versciaco dove sono in corso di svolgimento le finali delle discipline tecniche della Coppa Europa di sci alpino, la cui organizzazione è stata assegnata dalla FISI alle Truppe Alpine dell’Esercito nell’ambito dei CaSTA.
In tale contesto è stata assegnata ieri mattina la prima Coppa di Cristallo, al termine del Gigante femmilile vinto dall’atleta austriaca Elisabeth Kappaurer, che ha incoronato regina l’atleta norvegese Kristin Lysdahl.
(Fonte: Ufficio Stampa Comando Truppe Alpine, Esercito Italiano, 17 marzo 2017) Foto: Esercito Italiano
(EdP-mb-ct)