L’ordine continua l’espansione globale delle capacità di pattugliamento marittimo basate sull’aereo commerciale Boeing 737. L’accordo include per primi 17 velivoli per la U.K. Royal Air Force
Seattle (USA) – Boeing, la US Navy, la Royal Australian Air Force e la Royal Air Force del Regno Unito, proseguiranno modernizzando le capacità di pattugliamento marittimo, a livello mondiale, grazie a un contratto da 2.2 miliardi di USD, aggiudicato il 30 marzo scorso per almeno 17 P-8A Poseidon. L’accordo comprende anche opzioni per altri 32 velivoli, così come le parti di ricambio per i futuri ordini. Dopo aver esercitato tutte le opzioni, il valore totale del contratto sarà di 6.8 miliardi di USD. Questo affidamento totale riflette un impegno da parte di Boeing e della Marina per ottenere prezzi e stabilità della produzione; due chiavi di successo per un programma di successo.
“Il P-8A della Boeing, di derivazione commerciale, è un esempio da manuale – ha dichiarato Jamie Burgess, vice presidente della Boeing Military Aircraft’s Mobility, Surveillance & Engagement division and P-8 program manager -. Ogni giorno i nostri clienti volano con aerei dalle performance eccezionali, costruiti nel miglior modo dalla Boeing.”
La Marina riceverà 11 aerei, mentre l’Australia amplierà la propria flotta di P-8A con altri quattro. I primi due jet P-8A del Regno Unito, parte dell’accordo, saranno consegnati nel 2019.
Boeing finora ha consegnato 53 Poseidons alla Marina e due alla Royal Australian Air Force.
Sulla base dell’aereo commerciale 737-800 Next-Generation della Boeing, il P-8A offre le più avanzate capacità al mondo di sorveglianza, ricognizione anti-sommergibile, guerra anti-superficie e di intelligence. La US Navy ha schierato diversi squadroni in tutto il mondo fin dall’inizio delle operazioni nel 2013, accumulando più di 96.000 ore di volo fino ad oggi.
La Marina indiana vola in questo periodo con la variante P-8I del velivolo. Fino ad oggi hanno ricevuto otto aerei e nel luglio 2016 ha firmato un contratto per altri quattro P-8Is.
(Fonte: Ufficio Stampa Boeing USA, 3 aprile 2017)