Roma – Alla luce dell’ordinanza del Ministro della Salute Orazio Schillaci che impone controlli ai passeggeri provenienti dalla Cina, l’ENAC, oltre ad aver verificato l’operatività dei presidi sanitari e tenuto conto che i voli diretti dalla Cina sono sugli scali di Malpensa e Fiumicino, sensibilizza tutte le compagnie aeree che operano in Italia per garantire il controllo dei passeggeri che provengono dalla Cina da scali intermedi.
“Il sistema aeroportuale – afferma il Presidente dell’ENAC Pierluigi Di Palma – ha reagito con prontezza anche a questa nuova ondata di contagi Covid, attivando immediatamente protocolli efficaci e collaudati negli ultimi anni. Non possiamo abbassare la guardia e dobbiamo avere la collaborazione di tutte le compagnie che detengono i dati completi dei viaggiatori. Faremo delle verifiche a campione, ma confidiamo sulla lealtà dei vettori, già dimostrata in passato, visto che si tratta del bene primario della salute pubblica”.
Attenzione di ENAC anche ai costi dei tamponi, che sono a carico dei passeggeri. “Ma in nessun caso possono superare i 20 euro – aggiunge Di Palma –. Resta in piedi la nostra ordinanza che tiene a bada il costo del tampone. Solo nelle prime settimane del Covid, ci furono impennate nei prezzi. Qualcuno chiedeva anche 60-70 euro. Per meglio garantire il controllo immediato dei passeggeri deve essere assolutamente evitato il caro-tamponi”.
(Fonte: Ufficio Stampa ENAC)
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