Nei due giorni di apertura di Palazzo Aeronautica, in occasione del suo novantesimo anniversario, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Il palazzo alato”, allestita presso le sale dello storico edificio e sede istituzionale dell’ AM
Roma – La sede istituzionale dell’Aeronautica Militare sarà uno dei siti architettonici di interesse storico di Roma che verranno aperti e si potranno visitare gratuitamente sabato 2 e domenica 3 Ottobre prossimi. Nell’occasione sarà possibile visitare la mostra fotografica “Il palazzo alato”, dedicata alla storia di Palazzo AM, che verrà esposta all’interno delle Sale Storiche. I visitatori potranno inoltre apprezzare alcune delle opere più importanti del maestro Marcello Dudovich, recentemente riportate alla luce con un’accurata opera di restauro da parte della Sovrintendenza ai beni archeologici del Comune di Roma.
Con la partecipazione a questo evento, l’Aeronautica Militare, oltre a rendere omaggio alla propria sede istituzionale, vuole contribuire all’iniziativa nazionale di Open House, che dedica un mese all’architettura nelle sue quattro sedi italiane. Un evento che permette ancora una volta alla Forza Armata di trasmettere ai cittadini la sua identità, il suo glorioso passato e la volontà di conservarlo e preservarlo. Palazzo AM è un edificio suggestivo, che mette in evidenza il progresso dell’ultimo secolo, un luogo in grado di suscitare emozioni importanti, non solo agli estimatori dell’arte e dell’architettura ma soprattutto a coloro i quali amano o vogliono semplicemente avvicinarsi al mondo e alla cultura aeronautica e spaziale.
Open House Roma è un evento annuale che in un solo weekend prevede la possibilità di accedere – in modo totalmente gratuito – a siti ed edifici caratterizzati da particolari peculiarità architettoniche e artistiche. L’iniziativa riserva particolare attenzione, oltre che al patrimonio storico, anche e soprattutto a quello moderno e contemporaneo nel quale Palazzo AM si inserisce appieno.
Le visite avranno luogo a partire dalle ore 9.00, con ultimo ingresso alle 17.30 e accesso ogni 30 minuti da Viale dell’Università 4.
Per partecipare è necessario prenotarsi sul sito (www.openhouseroma.org – #OHR21).
L’attività verrà effettuata nel pieno rispetto della vigente normativa anti-covid (per assistere alla visita è necessario presentare Green Pass/Certificazione Verde valida).
L’Aeronautica Militare, che con responsabile impegno tutela e valorizza il patrimonio culturale affidatole dalla storia, apre periodicamente le porte del proprio Palazzo, realizzato in soli due anni dal giovane architetto Roberto Marino e custode di straordinarie opere architettoniche e pittoriche uniche nel panorama del razionalismo italiano, permettendo ad appassionati o semplici curiosi di ammirare il Piazzale con il Lapidario, la Fontana degli Atlantici, lo Scalone d’onore, le Sale Nobili, ricche di cimeli storici e di bellissime pitture murarie che testimoniano l’avvincente storia dell’Aeronautica italiana.
Palazzo Aeronautica nella storia
Il monumentale Palazzo dell’Aeronautica, fu voluto dall’allora ministro della Regia Aeronautica (1926-1933) Italo Balbo il quale, per la progettazione, si rivolse ad un architetto di soli 28 anni, Roberto Marino; i lavori furono ultimati in soli due anni ed il palazzo risulta il primo in Italia ad essere costruito interamente in cemento armato.
L’edificio è disegnato con linee larghe e sicure a sottolineare, nell’intento dell’epoca, le caratteristiche di una Roma moderna. L’interno fu concepito con criteri nuovi: grandi sale (in luogo del vecchio sistema cellulare) nelle quali si allineano i tavoli dei funzionari; tramezzi realizzati in gran parte in vetro trasparente per separare le sale dai corridoi che le collegano; dimensioni vastissime e proporzioni imponenti (l’edificio copre infatti una superficie di circa 8000 metri quadri).
Semplicità ed eleganza sono riscontrabili anche negli elementi decorativi, non invadenti ma significativi, quali le maniglie che stilizzano un profilo alare o il motivo del “bastone di Comando”, allora segno distintivo degli ufficiali piloti, riproposto come abbellimento, elegante e sobrio, delle ringhiere metalliche dello Scalone d’Onore, delle porte a vetri delle Sale degli Eroi e delle Nuvole, addirittura riportato nelle imponenti coperture dei caloriferi installati presso le Sale d’Onore.
La “Sala Italia”, la “Sala Europa” e la “Sala delle Cartine” sono sapientemente istoriate con pitture murali di carattere geografico, astronomico e storico. L’ultima delle tre sale citate, in particolare, commemora le due Crociere Atlantiche del 1930 e del 1933, rispettivamente in Brasile e negli Stati Uniti. Le tre sale costituivano le tre anticamere di accesso alla piccola stanza di Italo Balbo – sulla cui parete era posta la scritta “Oltre il destino”, quasi a voler accentuare l’importanza della visita al ministro, caricandoli d’aspettativa, per i Capi di Stato invitati a Palazzo.
La funzionalità del Palazzo era inoltre posta in risalto dagli ascensori a ciclo continuo, “ascensore paternoster” (consistente in due colonne attigue e parallele di cabine – atte ad ospitare due persone – sovrapposte e in lento movimento continuo, una in salita, l’altra in discesa; ad ogni piano servito, due varchi – uno per direzione di marcia – permettono agli utenti di salire o scendere “al volo” sulla o dalla cabina) e dal sistema di “posta pneumatica”, che consentiva in modo innovativo, in un’epoca in cui le e-mail erano una realtà lontanissima nel futuro, la comunicazione immediata tra le varie stanze.
(Fonte e foto: Aeronautica Militare Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione)
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