Criticità arancione in Campania, Basilicata e Calabria
Il nostro Paese continua ad essere interessato dal maltempo, a causa di flussi d’aria in quota, umidi ed instabili, a cui sono associate veloci perturbazioni, che nella giornata di domani riguarderanno tutto il centro-sud con maggiore intensità sulle aree tirreniche meridionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli emessi nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede, dal tardo pomeriggio di oggi, martedì 5 gennaio, precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, specie sui versanti tirrenici. Inoltre, dal pomeriggio di domani, sono attesi anche venti, da forti a burrasca, dai quadranti occidentali, su Sicilia e Calabria, con mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità arancione per rischio idrogeologico localizzato sui settori tirrenici centro-settentrionali della Calabria, su gran parte della Campania e della Basilicata, mentre la criticità gialla sarà sulle restanti aree di Calabria, Campania e Basilicata, su Sicilia, Puglia, Abruzzo, Lazio e Umbria.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
(Fonte: Ufficio Stampa Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri, 5 gennaio 2016)
(EdP-mb)