E’ l’unico elemento inquinante citato nel provvedimento di sequestro, rivelato durante i lavori di ripristino della Belfor ed usato per la bonifica dell’area. Il toluene, tra l’altro, evapora velocemente
Fiumicino – Aeroporti di Roma comunica di aver eseguito le disposizioni previste dal provvedimento emesso ieri in tarda serata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia in merito al sequestro del molo D del Terminal 3 e più specificamente quelle riguardanti la sicurezza sul lavoro.
La società precisa inoltre che l’unico elemento inquinante, peraltro non derivante da combustione, citato nel dispositivo è il toluene, un comune solvente che è stato usato dalla società Belfor, leader mondiale nel disaster recovery, durante le operazioni di bonifica (tinteggiatura e tamponatura).
La presenza di questo elemento è stata sempre monitorata, all’interno della famiglia delle sostanze organiche volatili, dalla HSI Consulting, a partire dal giorno 8 maggio e continua tuttora. I valori riscontrati sono risultati sistematicamente e nettamente al di sotto della normativa nazionale ed internazionale per i luoghi di lavoro, eccezion fatta per il giorno 16 maggio quando si sono alzati, pur restando inferiori ai livelli di guardia, proprio in coincidenza con le operazioni di ripristino messe in atto dalla Belfor.
Per quanto riguarda il tema diossina, Aeroporti di Roma, prende atto anche di quanto affermato dalla stessa procura e cioè che tale fattore non è oggetto del provvedimento. Adr esprime comunque, di nuovo, la propria fiducia nell’operato della magistratura e attende che finalmente le autorità sanitarie competenti si esprimano.
La Belfor, leader mondiale nel risanamento post-sinistro, analizza e ripristina danni provocati da incendi, allagamenti e catastrofi naturali di ogni tipo e dimensione. La società conta su oltre trentacinque anni di esperienza, tecnologie all’avanguardia e personale altamente qualificato. La società può contare su oltre 6000 tecnici operanti in più di 300 filiali che operano in 21 nazioni. 365 giorni all’anno. La tempestività operativa è la caratteristica che meglio contraddistingue il gruppo. Il loro network internazionale permette di raggiungere con rapidità ogni sito danneggiato, indipendentemente dalla sua ubicazione. In molti casi si interviene e si attuano le attività di contenimento del danno entro 24 o 48 ore dall’ incidente. Ogni sinistro fa storia a sé e viene trattato individualmente. Ogni prestazione è un servizio su misura basato su un’attenta analisi del danno. Approfondita quanto necessario e semplice quanto possibile. Durante l’esecuzione dei lavori non vengono mai perse di vista le responsabilità verso i clienti, il personale e l’ambiente.(Ufficio Stampa ADR) 27 maggio 2015
(EdP-mb)