Deep Blue, PMI italiana di ricerca e consulenza, prima in Italia per progetti europei di ricerca e innovazione realizzati all’interno del programma Horizon, ha sviluppato per ENAV, società che opera come fornitore in esclusiva di servizi alla navigazione aerea civile nello spazio aereo di competenza italiana, il Fatigue Monitoring Tool, un nuovo sistema per la valutazione e il monitoraggio dell’affaticamento dei controllori del traffico aereo (CTA). Il tool permette di seguire i CTA nella loro giornata tipo lavorativa e di raccogliere i dati relativi all’affaticamento prima e dopo il turno, in maniera anonima e non invasiva, prendendo in considerazione i seguenti quattro parametri:
• Carico di lavoro;
• Livello di underload o noia percepita;
• Principali parametri relativi al sonno (qualità, durata etc.);
• Livello di vigilanza.
Il monitoraggio e la gestione dell’affaticamento sono, tra i Fattori Umani, degli elementi chiave per ridurre la possibilità di errore e mantenere alto il livello di sicurezza delle organizzazioni. Questo è vero in un’ampia varietà di settori caratterizzati da turni spesso molto lunghi e stancanti, o da sistemi di turnazione che alternano il lavoro di giorno a quello di notte. Ciò è particolarmente vero anche nel settore della Gestione del Traffico Aereo (ATM) e per questo il Regolamento Europeo 373/2017 della Commissione europea va ad affrontare, tra gli altri, anche i temi dello stress, dell’affaticamento e del contrasto all’utilizzo di sostanze psicoattive tra i controllori del traffico aereo (CTA).
“Non appena è entrata in vigore la nuova regolamentazione emanata da EASA che integra i Fattori Umani nei Sistemi di Gestione della Sicurezza dell’ATM, abbiamo svolto un lavoro di analisi orientato all’individuazione dei parametri più efficaci da applicare all’organizzazione delle turnazioni dei CTA” dichiara Michela Terenzi, psicologa cognitiva esperta di Fattori Umani, a capo dell’Area Human Factors Applied di Deep Blue.
Il Fatigue Monitoring Tool di Deep Blue è stato validato da ENAV in cinque diversi siti (Roma ACC, FCO TWR, Padova ACC, Napoli e Parma) e si presenta come un vero e proprio prodotto software as-a-service, con un notevole salto di qualità rispetto al passato in quanto permette di raccogliere e analizzare in modo semplice e dettagliato i diversi dati relativi all’affaticamento dei CTA, garantendo puntualità nella raccolta dei dati, elemento fondamentale per far sì che la metodologia venga rispettata.
“I risultati del monitoraggio confermano l’efficacia dei parametri di rostering che abbiamo implementato sulla base della 373/2017 emanata da EASA che integra i Fattori Umani nei Sistemi di Gestione della Sicurezza dell’ATM e che oggi sono parte integrante dei sistemi di turnazione dei CTA in Italia – prosegue Terenzi – Il monitoraggio dell’affaticamento dei CTA è una necessità oggettiva a livello europeo e, dato che il Fatigue Monitoring Tool si basa sulla regolamentazione di EASA, ha il potenziale per poter essere esportato in Europa, anche grazie agli alti livelli di personalizzazione a cui le singole organizzazioni possono accedere”.
“Stiamo sviluppando un tool multipiattaforma con cui i safety manager delle ANSP potranno pianificare e gestire delle campagne di monitoraggio dell’affaticamento e assicurare una efficiente raccolta dati tra i CTA, utilizzando il protocollo implementato” racconta Giuseppe Frau, Computer Scientist esperto di interazione uomo-macchina, a capo dell’Area Tech di Deep Blue.
In Europa, EUROCONTROL e EASA sono già all’opera con gruppi di lavoro dedicati per definire nuove linee guida aggiornate e condivise dai maggiori ANPS europei. Le nuove direttive includeranno anche il contributo di Deep Blue per la mitigazione dell’affaticamento tramite l’ottimizzazione dei parametri di rostering.
Deep Blue è una PMI italiana con sede a Roma che affronta le più importanti sfide sociali e tecnologiche del presente attraverso attività di ricerca avanzata e consulenza. Dal 2001 l’azienda contribuisce allo sviluppo della ricerca in Europa, ottenendo finanziamenti dall’UE per oltre 85 progetti di cui 14 da coordinatore. È la prima PMI italiana e la quarta in tutta Europa per progetti di ricerca e innovazione vinti e realizzati all’interno del programma quadro Horizon (fonte: European Commission). |
(Fonte e foto: Ufficio Stampa Deep Blue Srl)
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