Un Eurofighter del 51 Stormo di Istrana, Treviso (foto: Aeronautica Militare)
IN BREVE
Nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 12 ottobre, una coppia di velivoli caccia intercettori Eurofighter dell’Aeronautica Militare, in servizio di allarme, sono decollati dalla base aerea di Istrana (Treviso), sede del 51° Stormo, per raggiungere ed identificare un velivolo civile decollato da Malta e diretto in Germania che durante la rotta aveva perso temporaneamente i contatti radio con gli enti nazionali del traffico aereo civile.
L’ordine di decollo immediato, in gergo tecnico “scramble“, è stato dato dal CAOC (Combined Air Operation Centre) di Torrejon in Spagna, ente NATO responsabile dell’area, in coordinamento con il Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico e gli enti della Forza Armata deputati alla sorveglianza dello spazio aereo nazionale e NATO.
L’intercettazione e la “visual identification” (VID), avvenuta nei cieli del Veneto, è stata resa possibile grazie alle coordinate e alle informazioni fornite dal personale “guida caccia” da terra. Dopo aver raggiunto il velivolo ed averlo scortato per un breve tratto, l’equipaggio dell’aereo civile ha ristabilito i contatti radio con gli enti del controllo del traffico aereo preposti. La coppia di velivoli Eurofighter ha fatto così rientro sull’aeroporto militare di Istrana per riprendere il turno di prontezza di allarme per il servizio di sorveglianza dello spazio aereo nazionale.
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(Fonte e foto: Ministero della Difesa – Aeronautica Militare – Stato Maggiore Aeronautica – 5° Reparto Comunicazione – Ufficio Pubblica Informazione)
EdP-mb