Edimburgo – Le due società, Leonardo e O2, analizzeranno i vantaggi della tecnologia delle reti private 5G per la connettività industriale, la flessibilità, la produttività e la sicurezza delle attività manifatturiere e di fornitura di servizi
Le potenziali applicazioni della tecnologia 5G sicura agevolerebbero le capacità produttive della “fabbrica futura” di prossima generazione nella prospettiva della realizzazione di programmi con alti ritmi di attività come il Tempest, il futuro sistema aereo da combattimento UK che registra la collaborazione di Regno Unito, Italia e Svezia per lo sviluppo delle proprie capacità di difesa aerea
La partnership è la prima iniziativa annunciata dal nuovo Innovation and Technology Incubator Center di Leonardo in Scozia
L’Innovation and Technology Incubator Center di Leonardo a Edimburgo, in Scozia, ha annunciato di aver raggiunto un accordo di partnership con O2 (Telefónica UK) per lo studio di una serie di innovative applicazioni della tecnologia 5G privata nell’industria della difesa e della sicurezza. Il possibile impiego di dati mobili sicuri e a banda larga agevolerebbe, infatti, sia le capacità produttive della “fabbrica futura” di prossima generazione, sia la fornitura di servizi di informazione protetti e ad alta velocità, fattori entrambi necessari per programmi con alti ritmi di attività come il Tempest, il futuro sistema aereo da combattimento del Regno Unito che registra la collaborazione di Regno Unito, Italia e Svezia per lo sviluppo delle proprie capacità di difesa aerea.
O2 fornirà una rete privata 5G sicura e una gamma di applicazioni nell’ambito dell’Industria 4.0 per valutarne i possibili impieghi nell’ambito della trasformazione digitale del business e nei processi di produzione end-to-end.
Concepito con l’obiettivo di “trasformare le idee in realtà”, l’Innovation and Technology Incubator Center di Leonardo offre a chi è in possesso di soluzioni alternative di business o di disruptive technology un’opportunità di collaborazione con una delle più grandi società d’ingegneria e tecnologia britanniche nonché uno dei principali fornitori del Ministero della Difesa del Regno Unito.
Leonardo e O2 ritengono che l’enorme potenziale della tecnologia 5G possa soddisfare sia gli elevati standard di sicurezza del settore della difesa sia fornire garanzie di protezione all’interno delle infrastrutture digitali delle aziende.
Secondo Norman Bone, Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo UK, “il 5G sarà uno strumento importante per l’industria dell’aerospazio, difesa e sicurezza del Regno Unito nella prospettiva del mantenimento della propria competitività sul mercato globale e dell’esportazione di prodotti e servizi dal Regno Unito. La partnership con O2 segnerà il debutto di questa tecnologia all’interno di Leonardo e dello studio del suo ampio potenziale nel nostro settore e nella nostra clientela”.
Uno degli obiettivi è la valutazione del potenziale del 5G per la fornitura, in modalità wireless, di aggiornamenti dei dati di missione, supporto e manutenzione agli aeromobili come l’elicottero Leonardo AW159 Wildcat. Ciò potrebbe accelerare i tempi d’intervento tra le missioni e migliorare l’affidabilità delle piattaforme, rispettando gli stringenti requisiti di sicurezza dei sistemi militari schierati in prima linea.
Un altro progetto congiunto riguarda le possibili modalità d’impiego della tecnologia abilitata al 5G negli impianti di produzione di Leonardo per supportare i processi della “fabbrica futura”, come la produzione digitale e le infrastrutture intelligenti. Con una rete 5G privata e altamente sicura, Leonardo potrà adottare un approccio rivoluzionario all’Industria 4.0, continuando a rispettare gli obblighi di sicurezza previsti dai clienti governativi e militari. Elementi fondamentali, questi, per la realizzazione di programmi come il Tempest, il sistema aereo da combattimento di nuova generazione, progettato per essere prodotto in maniera significativamente più veloce e a un costo inferiore rispetto ai velivoli da difesa della precedente generazione.
Oltre a studiare le potenzialità del 5G per le attività di Leonardo in campo manifatturiero e nella fornitura di servizi, il progetto valuterà anche i potenziali vantaggi che l’azienda potrebbe offrire, sul piano delle capability, ai propri clienti attraverso le reti private 5G.
Jo Bertram, MD of Business di O2, ha dichiarato: “La partnership punta a definire le modalità attraverso le quali le reti private 5G potranno essere impiegate nel più ampio settore della difesa, dimostrandone l’idoneità nell’ottica della trasformazione digitale di un business e utilizzando la nostra capacità di avvalerci di un ecosistema applicativo ricco e articolato. È di grande soddisfazione lavorare a un programma così entusiasmante, che fa leva sulle capacità tecniche di entrambi i settori di attività, con concreti riflessi positivi su soluzioni di rete, mobilità e sicurezza”.
Tra gli altri campi di applicazione della tecnologia di O2 figurano la formazione remote expert e le soluzioni per la salute e la sicurezza, l’asset tracking per il controllo completo della distribuzione e della logistica, le soluzioni per aumentare la sicurezza attraverso telecamere installate sui droni nonché elevati standard di protezione dei dati.
Il lancio delle nuove tecnologie 5G è particolarmente importante per Leonardo perché investe le tre direttrici di cambiamento contenute nel Piano strategico di lungo termine Be Tomorrow – Leonardo 2030. Le nuove applicazioni del 5G rafforzeranno infatti il core business dell’azienda, migliorando le capacità operative e permettendo a Leonardo di competere con sempre maggiore successo. Il 5G contribuirà, inoltre, a trasformare il modo di lavorare, creando un ambiente più connesso, moderno e flessibile. Lo studio delle potenziali applicazioni della tecnologia 5G privata rientra in un più ampio percorso, all’interno della direttrice master the new del Piano strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030, volto ad accelerare sull’innovazione e sui nuovi mercati high tech: una strategia grazie alla quale l’azienda sarà in grado di continuare a generare valore agendo come asset strategico nei Paesi in cui opera.
(Fonte: Ufficio Stampa Leonardo) Foto: Repertorio Leonardo
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