Il volo YT691 della Yeti Airlines, un ATR 72-500 decollato alle ore 03:35 UTC dall’Aeroporto Internazionale di Kathmandu-Tribhuvan (KTM/VNKT) in Nepal è precipitato oggi in avvicinamento alla pista 12 del nuovo Pokhara International AirPort (VNPR a 2.607FT di altezza, lunga 2.500 m. e larga 45 m.), schiantandosi e prendendo fuoco tra le rive del fiume Seti, non distante dal vecchio aeroporto (VNPK a 2.684FT).
Secondo i media locali il pilota stava predisponendo un avvicinamento per pista 30 poi pare abbia optato per pista 12. Altri velivoli erano atterrati regolarmente per pista 30 prima del YT691.
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Secondo le notizie stampa fornite dal quotidiano indiano The Economist Times, a bordo dell’aereo, oltre a cittadini di nazionalità nepalese, erano traportati diversi stranieri, tra cui due sudcoreani, quattro russi, un irlandese e cinque indiani. In un primo momento sembrava fossero sopravvissute cinque persone dei 72 occupanti l’aereo, di cui quattro membri dell’equipaggio, ma con il passare delle ore la notizia sarebbe stata smentita.
Il velivolo, numero di registrazione 9N-ANC, è andato completamente distrutto nel disastro. Dotato di due motori Pratt & Whitney Canada PW127F aveva effettuato il primo volo il 1° gennaio 2007.
Il grave incidente sarebbe stato classificato dagli enti di controllo come dovuto a una “perdita di controllo”.
Su YouTube è stato pubblicato un breve video che riprende gli ultimi istanti di volo prima dello schianto del velivolo della Yeti Airlines, il cui autore sarebbe tale TUBE-JTG, non meglio precisato.
(Fonte: Aviation Safety Network; Fermo immagine e video: TUBE-JTG; fermo immagine web avvicinamento volo YT691: Flightradar24.com)
EdP-mb